I DELLA VALLE STANNO ROTTAMANDO LA FIORENTINA


E' sotto gli occhi di tutti i tifosi viola ,che i ciabattini marchigiani stanno demolendo la Fiorentina con la complicità di una stampa di Firenze che finge di non vedere,un sindaco abbandonato col il nuovo stadio a se stesso con giocatori che o vogliono andarsene oppure non vogliono venire e se qualcuno(Viviano)lo vuole fare la Fiorentina dei DELLA VALLE(grandi?) elemosina a Palermo ed Inter,il prestito gratuito del cartellino come fosse una povera societa di C 1. Cari tifosi non ci basta per capire il progetto fantomatico di questi elementi che è quello di prendere in giro i tifosi e la Citta di Firenze.Eppure ottomila creduloni hanno dato il loro denaro a questi avventurieri ad occhi chiusi per vedere chi sa che cosa l'anno venturo.Quando capiremo forse sarà troppo tardi.Per ora andiamo in ferie con la speranza che per Settembre rimarrà qualcosa di questa Fiorentina rottamata e con un sogno nel cassetto,uno sceicco anche per i colori viola!ARRISENTIRCI FORSE SE RIMANE ANCORA UN PEZZO DI FIORENTINA

PRADE': QUANTO POTERE HA?

La Fiorentina ha lasciato partire gli svincolati Natali, Kroldrup, Amauri, Marchionni, Boruc e (dopo una trattativa tormentatissima per il rinnovo) Montolivo. Lasciato libero anche Kharja, è stato invece riscattato Lazzari per poco più di un milione di euro mentre poi si è scoperto che si poteva avere a zero euro (tanto aveva messo il Cagliari per il riscatto). Altri acquisti? A parte lo svincolato Roncaglia, il solo El Hamdaoui, dopo un inseguimento durato oltre sei mesi e una (comica) mancata acquisizione lo scorso gennaio. Non solo non è stato riscattato il miglior portiere dell'ultimo Torneo di Viareggio, ma sono stati anche ceduti, per otto milioni di euro, Behrami e Gamberini. Detto che Pradè fa con quello che gli viene dato, con tutto il rispetto per il professionista e per un mercato che stenta a decollare, qual è stato il contributo finora dato dal nuovo d.s.?Gli obiettivi di mercato in entrata, da Viviano a Della Rocca, passando per presunti affari come Elm o Poli, sembrano gli stessi dell'ultimo Pantaleo Corvino, così come le difficoltà a chiudere trattative, come quando l'ex uomo mercato prima di acquistare un giocatore ci 'restava sopra' per mesi (tanti acquisti, infatti, sono sfumati al fotofinish). Pradè aveva parlato di una
promessa di rinnovo fatta a Behrami, e quest'ultimo ha chiaramente accusato la Fiorentina di essersi rimangiata la parola. Jovetic dovrebbe essere incedibile, ma in realtà con 30 milioni può andare via. Quanto potere ha, dunque, Pradè? Ritornano alla mente le parole 'sinistre' di Lele Oriali, che quando rifiutò di sbarcare a Firenze disse: 'Con i dirigenti che già sono in Fiorentina ci siamo conosciuti fin troppo bene, non c'è bisogno di altri colloqui'. Come a dire: non mi danno quanto voglio - ovvero un budget per fare il mercato e qualche collaboratore che possa scegliere io -, e quindi devo declinare l'invito.E' ovvio che Pradè, che ha chiesto meno garanzie alla società viola, ha ancora almeno quaranta giorni per completare la squadra, e che sicuramente è stato bravo a far desistere i Della Valle, e soprattutto il presidente Cognigni, dallo scegliere come nuovo allenatore Claudio Ranieri, ma è altrettanto vero che l'ultima parte del suo lavoro a Roma è stata segnata più da errori (Cicinho, pagato dieci milioni di euro, o il flop Adriano) che da operazioni positive. Tanto che l'unico dirigente 'licenziato' dai nuovi padroni americani è stato proprio lui. Da quest'ultimo, a parte una apprezzabile disponibilità con i media, ci si aspetta la 'zampata' sul mercato, e che sia veloce e vincente. Se la augura Montella per primo, e la auspicano soprattutto i tifosi viola, altrimenti è come se gli ultimi cinque mesi fossero passati invano.

MERCAFIR : NUOVO STADIO ED E' SILENZIO


Manca poco al termine ultimo per aprire una trattativa privata con il Comune di Firenze per l’area Mercafir. Il termine è fissato al 31 di luglio, dopodiché si aprirà la fase del bando pubblico che, tra l’altro, potrebbe anche dilatare i tempi di realizzazione di tutte le strutture previste. Per il momento nessun segnale è giunto da parte dei Della Valle al sindaco Renzi,secondo una un’indiscrezione . Il Corriere dello Sport-Stadio invece scrive di un “fragoroso silenzio” da parte dei proprietari della Fiorentina, che non sarebbero stati folgorati dall’idea di poter costruire in quest’area, ma non vorrebbero neanche lasciar cadere del tutto l’ipotesi. Renzi resta in attesa.

FIORENTINA: I MARCHIGIANI CONTINUANO A PRENDERE IN GIRO FIRENZE ED I SUOI TIFOSI


Lupatelli, Pasqual, Nastasic, Camporese, Felipe, Roncaglia, Cassani, Romulo, Olivera, Lazzari, Vargas, Jovetic, Cerci, Lijaic. Qualcuno mi spiega il senso di avere cominciato la preparazione quando mancano ancora 10 giocatori, visto che dei 14 presenti almeno 5 hanno le valigie in mano?SI E' MAI VISTA UNA SQUADRA CHE NON CI PENSA PROPRIO A VENDERE UN GIOCATORE CHE, SENZA PREAVVISO HA COMINCIATO 2 MESI FA A DIRE:" JO-JO E' UN GIOCATORE PAZZESCO E VOGLIAMO COSTRUIRE LA SQUADRA INTORNO A LUI...MA SE LUI VUOLE ANDARE VIA..." E POI TUTTA LA BARZELLETTA DI PRADE' CHE SPINGEVA JOVETìC A DICHIARARE AL MONDO QUALI ERANO LE SUE INTENZIONI (parliamo di 1 mese e mezzo fa) E POI IL RICORDARE AL MONDO TUTTI I GIORNI DELL'AGREEMENT E CHE PER 30MILIONI SE LO PUO' PRENDERE CHI VUOLE. E' PROPRIO L'ATTEGGIAMENTO DI CHI NON VUOLE PRIVARSI DELL'UNICO CAMPIONE! ALMENO PRADE' SIA UOMO E ONESTO E DICA CHE LA FIORENTINA LO HA MESSO IN VENDITA, MA SOLO ALLA CIFRA INDICATA....CHE E' QUELLA CHE SECONDO LA FIORENTINA VALE E SOTTO A QUALE IL GIOCATORE NON VIENE VENDUTO!Il teatrino continua, una farsa da commedia napoletana. Jojo è già venduto, secondo molti ed il problema comunque rimarrebbe perchè con un tetto di 1 mln di euro per il monte ingaggi non verrebbero giocatori forti ma sconosciuti.Secondo molti ADV è l'agnello sacrificale di famiglia. Lui ci ha messo la faccia però non è lui a tenere le corde della borsa e soprattutto non è lui a prendere le decisioni. Probabilmente lui voleva davvero rilanciare però le sue intenzioni sono state bloccate dal braccio di DDV in Fiorentina, ovvero Cognigni. E'veramente una situazione imbarazzante, non si riescono a prendere nemmeno giocatori in prestito che verebbero a Firenze di corsa (vedi Viviano) e non
esce un euro. I soldi incasati dalle cessioni di Gamberini e Behrami? Vendere è facile, comprare
beh...arriva Cuadrado, ovviamente in prestito. E' arrivato Roncaglia svincolato, per 1 milone di euro di El Hamdaoui abbiamo mercanteggiato per mesi...è davvero una proprietà ridicola e non si nasconde che ai tifosi viola di tutto il mondopiacerebbe molto vedere DDV insieme a (Co)gnigni fare una bella corsetta...un pò di jogging per viale dei futuro..Seimila abbonamenti finora sono troppi e dimostrano l'ingenuità dei tifosi viola molto diversi dai padroni marchigiani a cuiinteressa solo il denaro e poichè ormai hanno disarmato l'intera compagine translocheranno verso nuovi business.Speriamo per il bene della Fiorentina che dopo la prossima vendita di Jovetic(magari alla Juventus)i tifosi e la città si decidano alla loro cacciata.

LA FIORENTINA:BARZELLETTA DEL CALCIO ITALIANO GRAZIE AI DELLA VALLE

Ci sono un italiano (Lupatelli), un argentino (Roncaglia), un egiziano (Hegazy), un colombiano (Cuadrado), e un olandese di origine marocchina (El Hamdaoui). Al momento il mercato in entrata della Fiorentina assomiglia più ad una barzelletta che all'immagine di un concreto rilancio, dopo il secondo campionato fallimentare consecutivo della gestione Della Valle, soprattutto se raffrontato al mercato in uscita, che ha visto partire un nazionale (Montolivo), un ex azzurro (Gamberini) e due dei migliori giocatori della passata stagione (Natali e Behrami), senza dimenticare Boruc e De Silvestri. Forse i soli 'non rimpianti' sono Kharja ed Amauri, ma è imbarazzante notare come soprattutto la linea mediana sia stata totalmente svuotata, e che al momento tutto vi sia fuorchè certezze. Un peccato davvero, soprattutto perché da circa 48 ore la Fiorentina ha iniziato il proprio ritiro, e - Vincenzo Montella lo sa - questa fase dell'anno è determinante in vista della prossima stagione.C'è chi se lo ripete almeno una ventina di volte al giorno, quasi per convincere se stesso prima che gli altri: 'Il mercato finisce il 31 agosto, e solo allora sarà giusto giudicare'. Si sveglia la mattina con questo pensiero, se lo dice davanti allo specchio, lo ripete all'edicolante mentre compra il giornale. Va al lavoro e saluta il collega d'ufficio con questo tormentone, accede ad internet e non fa in tempo a controllare la posta elettronica 'Le trattative finiscono a fine agosto, guai a dire prima la propria opinione, specie se negativa'. Non ha fatto in tempo ad arrivare a pranzo, che il tifoso-aziendalista viola ha già mandato un sms ad una radio contro chi si permette di criticare il calciomercato di Pradè, ed è in linea su un'altra emittente per sfogarsi contro quei 'disfattisti e pessimisti', a suo avviso 'non autentici tifosi viola', che sono preoccupati dal mercato. Arriva a fine giornata che quella frase ormai l'ha talmente ripetuta che si è davvero convinto del suo contenuto, anche se il giorno dopo ricomincerà da dove aveva lasciato Il tecnico campione d'Italia Antonio Conte disse nel giorno dell'ultimo scudetto bianconero che la rabbia e la voglia di vincere erano state 'inserite' nella testa dei giocatori proprio nei primissimi allenamenti di un anno fa. Cosa può preparare in queste ore Montella? Con che logica è costruita la sua rosa, e con che spirito può lavorare, sapendo che fra giocatori venduti, quelli in partenza, quelli mentalmente lontani dalla Fiorentina e invece ancora presenti in val di Fassa, senza contare chi è in ritiro con la propria Nazionale olimpica (Neto ed Hegazy), non ci sono certezze? Perché puoi ripetere all'infinito che il mercato finisce fra circa 40 giorni, ma fra un mese i viola saranno impegnati già in un match ufficiale, il terzo turno di Tim Cup, e la Fiorentina non si può permettere di non passare il turno, e poi fallire il primo impegno, una settimana dopo - il 26 agosto -, nella prima di campionato. Essere polemici è sbagliato, non essere preoccupati, nonostante un mercato a rilento - ma non per tutti - è da incoscienti. Anche se ormai una malinconica ed impotente dissuefazione sta invadendo l'animo del povero tifoso viola sconcertato dalla barzelletta FIORENTINA grazie a due specie di grandissimi imprenditori marchigiani ,per i quali ormai si sogna la loro cacciata da Firenze

I CAMBIAMENTI DELL'IFAB


L’International football association board (Ifab), l’unico organismo preposto alla revisione e alle modifiche al Regolamento di gioco, fondato a Londra il 26 ottobre 1863, è chiamato a decidere sull’introduzione della tecnologia sulla linea di porta, nella riunione in programma a Zurigo. A parte le comunicazioni via radio fra arbitro e assistenti, è la prima volta che il calcio apre a questo tipo di innovazione, che segna una vera rivoluzione. Contrarissimo per anni a questa soluzione, il presidente Blatter ha deciso un’improvvisa e clamorosa inversione di marcia nel 2010, dopo quanto accaduto nell’ottavo di finale di Coppa del mondo in Sudafrica, quando l’assistente Maurizio Espinosa non aveva visto il gol di Lampard in Germania-Inghilterra 4-1 (27 giugno, Bloemfontein, arbitro Larrionda). Il giorno dopo, Blatter era stato costretto a presentarsi nel ritiro degli inglesi per chiedere scusa e questo l’aveva convinto a spalancare le porta alla tecnologia. Nel marzo 2011, l’Ifab aveva deciso di lanciare due test (fra quanti proposti da dieci aziende): quello, inglese, dell’«occhio di falco» (hawk-eye), basato sull’utilizzo delle telecam allineate alla linea di porta e il GoalRef, tedesco, un pallone speciale con campo magnetico, che però non ha convinto. La soluzione delle telecamere piace alle quattro federazioni britanniche (presenti nell’Ifab, insieme con quattro membri della Fifa, votazione a maggioranza di tre/quarti), ma ha trovato il dissenso da parte del presidente dell’Uefa, Michel Platini, che insiste per i giudici di porta, sperimentati in tre anni nelle coppe europee e a Euro 2012. Blatter, contrario a questa soluzione, ha trovato un aiuto fondamentale in un episodio accaduto in Ucraina-Inghilterra (0-1, 19 giugno), quando l’arbitro di porta ungherese Istvan Vad non si è accorto della rete dell’ucraino Devic, con salvataggio di Terry oltre la linea. Una questione di centimetri (fra i 5 e i 10), che ha subito scatenato, via twitter, Blatter: «Dopo quanto è accaduto, la tecnologia non è più una possibilità, ma è una necessità». La questione è diventata politica, perché Blatter vuole una prova di forza nei confronti di Platini, considerato da tutti il suo successore nelle elezioni del 2015. Ed è per questo che sembra improbabile che l’Ifab autorizzi la doppia sperimentazione: arbitraggio a cinque, con i giudici di porta nei campionati nazionali e nelle coppe europee; l’«occhio di falco» per alcune competizioni brevi (esempio: il Mondiale). Blatter vuole uscire dalla riunione di oggi da vincitore assoluto. Il no di Platini alle telecamere si giustifica con il fatto che in tempi brevi sarà la tv a sostituire l’arbitro: «Dopo il gol/non gol, le telecamere si occuperanno di fuorigioco, rigori, rimesse laterali». La fine del ruolo dell’arbitro.

FIORENTINA : BASTA QUESTO SCEMPIO!


Sul blog del Guerin Sportivo, troviamo questo articolo interessante sulla Fiorentina che riproponiamo in versione integrale...La Fiorentina è una delle tante, troppe, squadre italiane di serie A che sta tenendo buoni i propri tifosi usando il mantra ‘aspettate il 31 agosto, la fine del mercato, così vedrete che sorprese’. Peccato che mentre tutti, tranne la Juventus, si stanno ridimensionando verso il basso, la politica viola abbia, rapportata all’importanza della squadra e della città, l’aspetto dello smantellamento. Adesso che Gamberini e Behrami sono andati al Napoli e che De Silvestri è stato prestato alla Sampdoria il quadro è ancora più inquietante, dopo l’incredibile numero di giocatori che sono stati persi a parametro zero (sia pure con storie diverse, perché Montolivo non è Marchionni) in coincidenza con la fine dell’era Corvino. Senza contare il fatto che fra i punti di forza del teorico undici titolare risultano esserci due giocatori che non vedono l’ora di andarsene, Vargas e soprattutto Jovetic.Insomma,Vincenzo Montella sta sicuramente pensando che il Catania da lui lasciato abbia una rosa con maggiore potenziale rispetto a questa Fiorentina, dove il grande colpo (El Hamdaoui, pagato meno di un milione di euro) non è un fenomeno e oltretutto ha avuto problemi di rapporti in ogni squadra dove abbia giocato, Ajax compreso. Adesso tutto si può dire di Diego Della Valle, ma non che non sia un grande imprenditore: uno che ha creato un’azienda, invece di ereditarla da genitori o nonni come gli intoccabili Agnelli e Moratti. E’ quindi evidente che questa Fiorentina da serie B, tanto per essere chiari, non è nata in maniera casuale ma da una strategia tanto precisa quanto discutibile. Alleggerire il monte ingaggi, incassare soldi, lanciare un messaggio alla città: i tempi sono cambiati, se volete una grande Fiorentina ve la dovete meritare concedendomi qualcosa. Conclusione? Una società così leggera, con un pubblico così fidelizzato e con un nome così importante sembra la preda perfetta per lo sceicco di turno............. Aggiungiamo basta con questi ciabattini marchigiani che tornino a fare scarpe,borsa e cinghie ma cedano la Fiorentina a chiunque perchè loro di calcio non ne capiscono nulla e chiunque al loro posto potrebbe fare meglio,basta di ricattare Firenze ed i suoi tifosi abbiano l'intelligenza (che forse gli manca) di capire che stanno facendo la fine del "Concordia" e loro somigliano ogni giorno d i più al suo disgraziato comandante. Pensierino della sera< ma è mai possibile che in giro non ci sia uno sceicco che ci venga a salvare per poter ricominciare a sognare....>

FIORENTINA : TRISTE CAMPAGNA ABBONAMENTI


Campagna abbonamenti in partenza. Previsti sconti e promozioni Secondo quanto riporta La Nazione, la prossima settimana potrebbe essere quella buona per far partire la campagna abbonamenti per la nuova stagione della Fiorentina, caratterizzata quest’anno da promozioni ad hoc e prezzi accattivanti per invogliare un pubblico, quello gigliato, tutt’altro che in festa in questo periodo. Difficile immaginare rincari (di fatto la Fiorentina non ritocca il costo degli abbonamenti da due stagioni) anche e soprattutto in virtù di quelli che sono stati i numeri della scorsa annata. L’obiettivo della Fiorentina è almeno quello di migliorare i 13.024 abbonamenti dell’anno scorso. Ci saranno sostanziali novità soprattutto per l’eliminazione delle barriere sul terreno di gioco, a cominciare dai settori della tribuna e della maratona. Ed è per questo che la Fiorentina è ancora in attesa del via libera da parte della Sovrintendenza, anche perché molti posti, se le barriere dovessero davvero essere eliminate, potrebbero cambiare di valore. Un posto a pochi metri dal terreno di gioco, in pratica senza il vetro divisorio, potrebbe avere infatti un prezzo diverso rispetto al passato."E’ molto difficile, in questo momento, poter fare previsioni sugli abbonamenti – racconta Filippo Pucci, dal centro coordinamento viola club – anche perché sarà una campagna abbonamenti condizionata dal mercato. Il rischio di fare meno tessere della scorsa stagione esiste, ma la Fiorentina non se lo può permettere, quindi mi auguro che il trend possa essere invertito”."Prezzi e incentivi potranno aiutare il problema è che il tifoso viola vive costantemente con una spada di Damocle sulla testa. La stessa vicenda Behrami è emblematica. Comunque sia l’anno scorso la gran parte delle vendite avvenne a ridosso dei termini. Sia per la prelazione dei vecchi abbonati, sia per le nuove tessere, ecco perché è impossibile fare previsioni. Certo che se si tiene di conto la crisi e la disaffezione della scorsa stagione, c’è sicuramente il rischio di peggiorare la quota dell’anno scorso”.Ormai senza una squadra decente per lottare per l'uefa il pubblico viola andrà sempre più disamorandosi della squadra lasciando il giocattolo nelle mani dei ciabattini marchigiani

DELLA VALLE ANDATEVENE DALLA FIORENTINA


La temperatura in casa Fiorentina è alta, molto alta. L’entusiasmo avvertito in occasione della presentazione delle nuove maglie sembrava poter essere l’inizio di un nuovo percorso, il segnale di una ritrovata voglia di tornare a tifare Fiorentina in maniera più convinta e decisa. Perché finalmente le cose iniziavano a essere fatte nella maniera giusta...Poi via Behrami,via Gamberini e DeSilvestri e tante chiacche per l'arrivo di una scartina(quadraro)i ciabattini muti tranne che per dire altre balle(vedi Diego con il famoso tesoretto che si aggiunge al fantasticato loro progetto)Un mercato di sole uscite e di un silenzio profondo da parte del binomio
Pradè-Macia,una presentazione della nuova maglia(una schifezza)gestita in maniera ridicola con Behrami poi ceduto al Napoli e poi la sfacciataggine di far partire una campagna abbonamenti per prendere in giro i tifosi viola che secondo noi dovrebbero essere pagati loro per assistere alle gare di una mediocre Fiorentina.Allora è venuto il tempo di dire basta,per molti di noi la Fiorentina è morta nel 2002 e che vadano i padroni marchigiani e tutti i loro lecchini(che tra l'altro vanno gratis)a godersi questo mediocre giocattolo insulto a Firenze ed ai suoi veri tifosi.Noialtri invece con i soldi risparmiati potremo qualche volta gustarci la Fiorentina(la famosissima bistecca quella sì conosciuta in tutto il mondo)

ANCORA CAOS IN LEGA CALCIO

L’assemblea dei club di serie A ha discusso soltanto in maniera informale della questione legata ai rapporti con la nazionale, dopo quanto detto da Abete e Prandelli, ma il presidente Beretta non ha perso l’occasione per riaccendere la polemica. Il segnale che la Lega non ha capito e non ha voluto capire il senso di quanto detto dal presidente della Figc e dal c.t.: «Quello che sorprende è l’incredibile sottovalutazione del ruolo della Lega e dei club che ne fanno parte. Le argomentazioni che abbiamo sentito e letto sono prive di fondamento e lo possiamo dimostrare. La Lega ha le carte in regola e la coscienza a posto. Quando il confronto c’è stato, avevamo trovato l’accordo anche per gli stage. Ora, dopo la finale dell’Europeo, il problema sembra scoppiato all’improvviso, mentre noi dovremmo compiacerci molto dello straordinario risultato della nazionale. Purtroppo le polemiche hanno tolto un po’ di smalto al bilancio della spedizione azzurra, che è stato lusinghiero e positivo». L’assemblea ha proposto la proroga di un anno per l’accordo collettivo, che regola i rapporti fra società e calciatori e che è scaduto il 30 giugno. L’Aic avrebbe voluto una proroga biennale, ma l’accordo appare vicino, soprattutto perché dopo mesi di silenzio si è riaperto il dialogo fra le parti. La Rai ha acquisito i diritti per trasmettere Coppa Italia e Supercoppa di Lega nel triennio 2012-2015 per 75 milioni di euro.L'assemblea delle societa' di serie A ha deciso l'assegnazione dei diritti per la Coppa Italia e Supercoppa Tim Cup per i prossimi 3 anni. Le telecronache in chiaro per l'Italia se le e' aggiudicate la Rai che ha anche comprato i diritti per le radiocronache. I diritti esteri sono invece andati a B4. L'ammontare complessivo dell'introito per la Lega dovrebbe aggirarsi intorno ai 75 milioni di euro.

Il Franchi prova a darsi un’immagine nuova e a svecchiare il suo aplomb da bene vincolato per dare risposte a un calcio moderno. Insomma, un piccolo restyling per avvicinarsi agli standard europei, anche se qui ci vorrebbe la fata madrina di Cenerentola per trasformare il Franchi in un impianto comodo ed efficiente. Ma qualcosa si può fare e la Fiorentina ha deciso di investire quasi due milioni per questo piccolo maquillage estetico, dopo aver già risistemato l’impianto audio, quello elettrico e di illuminazioneIl primo intervento sarà la realizzazione degli sky box. Saranno 16 e avranno 8-10 posti ciascuno. Verranno sistemati ai lati delle piazzole televisive, alla sommità della tribuna centrale. Nella parte interna avranno una zona hospitality con divani e tavolo per il buffet, mentre nella terrazza esterna ci saranno le poltrone da cui seguire la partita. Gli sky box saranno gestiti in sinergia dalla Fiorentina con la Gsport, una società specializzata in ospitalità e visibilità negli stadi.Per realizzare gli sky box sarà necessario spostare la tribuna stampa qualche fila più in basso rispetto alla posizione attuale. Una soluzione intermedia visto che l’anno prossimo è prevista una totale ristrutturazione della zona stampa, che sarà modificata e spostata anche per facilitare il lavoro dei giornalisti. Naturalmente la nuova tribuna stampa sarà realizzata seguendo parametri europei visto che l’obiettivo della Fiorentina è tornare presto a giocare le coppe.L’altro intervento sostanziale riguarda l’abbattimento delle barriere tra campo e tribune, però mancano ancora alcune autorizzazioni e la Fiorentina non sa se riuscirà a far partire i lavori. In ogni caso l’abbattimento delle barriere è previsto in due stagioni sportive, questa e la prossima, anche se la società viola vorrebbe iniziare subito, magari dalla Maratona. Nel dettaglio il progetto prevede la realizzazione di uno sbalzo di un metro (in pratica il terreno di gioco sarà un metro più in basso rispetto alle sedute) e un parapetto di un metro e venti (due metri e venti è l’altezza minima prevista dalle normative per la sicurezza negli stadi). Questo farà sì che stando seduti non ci saranno ostacoli, né visivi né di assorbimento sonoro, e quindi la visione della partita sarà ottimale. Una vera rivoluzione rispetto al passato.Come detto il restyling del Franchi copre due stagioni sportive e nel prossimo campionato la Fiorentina ha in progetto di migliorare i punti di ristoro di tutti i settori dello stadio in modo da rendere più adeguata l’accoglienza. L’obiettivo della società è risistemare il Franchi in modo che chi va alla partita abbia il massimo comfort possibile, pur conoscendo i limiti strutturali dell’impianto e le sue criticità. La ristrutturazione del Franchi, però, non può prescindere anche da una risistemazione dell’area esterna allo stadio. Così, per rendere più fruibile l’accesso alle partite, la Fiorentina discuterà insieme a Palazzo Vecchio una serie di interventi per migliorare l’arrivo al Franchi dei tifosi - anche il loro deflusso - e non pesare troppo sulla vita del quartiere. A tal proposito è necessario un piano dei parcheggi, per facilitare la sosta, e uno dei trasporti che permetta di snellire la viabilità, sempre molto congestionata in occasione delle partite.

FIORENTINA NON TROVA PACE: ORA LA GRANA PER LA FASCIA DI CAPITANO


Stevan Jovetic ? E'questo l'unico nome possibile sul quale si era aperto il dibattito a Firenze per chi potesse essere nella stagione che sta per cominciare il capitano della nuova Fiorentina. Il simbolo per tecnica e classe del nuovo corso viola, il montenegrino, il simbolo per grinta e attaccamento alla maglia poco negli ultimi tempi per la verità Sicuramente l’ultimo dei problemi in casa Fiorentina la ricerca del capitano, anche se quella fascia al braccio, negli ultimi tempi, non è stata certo esente da polemiche.Ma proprio su Jovetic, in queste ultime settimane, sono scoppiati un caso dopo l’altro. Aveva cominciato Jo-Jo con i suoi presunti mal di pancia, con offerte o presunte tali oggi della Juventus, domani del Napoli, poi del Chelsea e persino della Roma, poi con la bomba clausola rescissoria o gentlemen agreement che sia, che ha scatenato il panico tra il tifo viola. L’anno scorso è stato infatti pieno di vicissitudini in casa Fiorentina, con scazzottate, ritiri punitivi, gente che prendeva treni, aerei, presunte porte sfasciate nei pre-gara, notti brave, contratti non rinnovati etc etc. Anche perché che ne dica il procuratore di un altro candidato al ruolo di capitano viola, Alessandro Gamberini che capitano lo è stato quest’anno, il difensore ex Bologna potrebbe finire al Napoli o al Genoa.La Fiorentina continua a cercare la sua guida in campo. Firenze, invece, continua a vivere in un clima surreale, nevrotico, di tensione, in cui ogni giorno ce n’è una ma non sarebbe il caso di fare Pasqual capitano,uno che la Fiorentina l'ha amata finora non con le parole ma con i fatti?

NOTIZIE DI MERCATO : parla ddv


Riecco Diego Della Valle. Il numero uno della Fiorentina ha dettato ai suoi dirigenti le nuove strategie che troviamo descritte dettagliatamente da Tuttosport. In primo luogo: Jovetic si vende per 30 milioni di euro in contanti e non uno in meno. Ma anche se arrivasse una proposta del genere vorrà essere avvisato, perché non è tanto convinto di darlo via. Secondo: mercoledì sera i tifosi viola in occasione della presentazione delle nuove maglie, hanno inveito rumorosamente contro l'eventuale cessione di Jo-Jo alla Juventus. Diego Della Valle vorrebbe una Fiorentina più forte costruita attorno a lui. Per questo ha messo a disposizione un tesoretto per rinforzare la Fiorentina. Vuole una squadra che torni a regalare soddisfazioni ai propri tifosi.Avanti adagio, rimanendo ad aspettare le mosse della Fiorentina, con un contratto che ancora non ha la firma in calce del giocatore. Questa è la situazione per Valon Behrami, vista da Napoli . Nessuno nel club partenopeo vuole fare una ‘sgarro’ a Della Valle (il proprietario viola e De Laurentiis sono grandi amici), ma Mazzarri già aspetta il sì del centrocampista per ridisegnare la sua linea mediana. Intanto il Napoli però si muove anche su altre strade, nel caso la Fiorentina riuscisse a bloccare lo svizzero. Strade che portano a Poli e Medel.La presentazione delle maglie di mercoledì sera ha ridato un po’ di entusiasmo all’ambiente e ora in città è atteso l’arrivo di Andrea Della Valle che dovrebbe tornare a parlare dopo un periodo di silenzio. Oltre a farlo pubblicamente, il proprietario della Fiorentina, dovrà farlo anche in privato con Stevan Jovetic, chiedendogli quelle che sono le sue intenzioni dopo un’estate che fin qui è stata ricca di indiscrezioni sul montenegrino. Previsto anche un saluto alla squadra prima della partenza per il ritiro.E’ sicuramente il brasiliano Ralf, l’obiettivo viola numero uno per il centrocampo. Secondo La Gazzetta dello Sport, per arrivare a prendere il giocatore del Corinthians, la Fiorentina è pronta a inserire anche Neto come parziale contropartita. Del resto il portiere ha chiesto garanzie di giocare titolare la prossima stagione, garanzie che nessuno a Firenze gli può dare,specialmente se arriverà nelle prossime ore Viviano come sembra.al sesto piano dell’Ata Hotel Executive di Milano si è tenuto un incontro fra il diesse della Fiorentina, Daniele Pradè, e l’uomo mercato della
Juventus, Federico Cherubini. Argomento dell’incontro, è stato il possibile passaggio di Michele Pazienza in viola. Il giocatore piace alla dirigenza gigliata e l’agente del giocatore, Vincenzo D’Ippolito, ha confermato il fatto che possano esserci novità in merito.L’Inter vorrebbe a tutti i costi vendere la metà del proprio cartellino di Emiliano Viviano al Tottenham, riuscendo così ad incassare una cifra discreta (circa 6 milioni di euro). Però il portiere ha gelato nuovamente il direttore sportivo nerazzurro, Marco Branca, dicendogli chiaramente che lui si muove solo per andare alla Fiorentina. Davanti ad una presa di posizione così netta, l’Inter dovrebbe ammainare bandiera bianca e concedere il proprio sì al trasferimento nelle prossime ore, mettendo fine ad una telenovela già stancante di per sé.

CURIOSITA' SULLA NUOVA MAGLIA


In attesa di scoprire le nuove maglia della Fiorentina 2012/13, nei primi giorni di allenamento della squadra viola c’è stato modo di scoprire le divise di allenamento, grazie alla foto della ‘canottiera’ postata da Behrami delle prime sedute guidate da Montella. C’è però un dettaglio molto interessante, impossibile da notare senza avere la casacca sotto mano e noi ve la proponiamo grazie ad un ingrandimento fotografico:(fonte:violanews.com)Come si può notare, all’interno del colletto della tenuta di allenamento (sia canottiera che maglietta a maniche corte) trova spazio la trascrizione dell’Inno della Fiorentina, con le parole di Narciso Parigi che risuonano prima di ogni gara casalinga al Franchi.L’unica pecca è stata l’assensa dei Della
Valle, Andrea poteva anche esserci, ma comunque c’era tutto lo spirito fiorentino. Questa squadra è un cantiere aperto, l’attacco e soprattutto il controcampo sono da retrocessione malgrado l’arrivo di El Hamdaoui.Jovetic? Al momento le offerte da 30 milioni come vorrebbe la Fiorentina non fioccano di certo. Gomez? Non crediamo serva, da preferire uno come Barrientos o Lodi. Vargas è un caso vergognoso, sono due anni che gioca con impegno minimo e prende il doppio di un giocatore come Cerci, che alla fin fine nelle ultime due stagioni il suo l’ha fatto, giocando comunque sul limite della sufficienza. Viviano non crediamo che cambierà molto
l’andamento della campagna abbonamenti.

NOTIZIE IDI CASA VIOLA


Secondo il Daily Express da Londra è in arrivo un’offerta per Stevan Jovetic. La società interessata è l’Arsenal che sarebbe pronta a mettere sul piatto 25 milioni di sterline per il ragazzo. La cifra corrisponde a circa 31 milioni di Euro.Ralf de Souza Teles, ventisettenne centrocampista del Corinthians, noto semplicemente come Ralf, cercato nei mesi scorsi da Inter, Milan e Roma, potrebbe diventare un nuovo giocatore della Fiorentina. I dirigenti viola dopo aver sondato il terreno nelle scorse settimane, hanno intensificato i contatti e potrebbero raggiungere presto l’accordo con il ‘Timao’. L’esperto centrocampista che ha una valutazione di circa 4 milioni di euro, ha un contratto in scadenza nel 2013..Sorpresa IERI in quel di Careggi. Mentre i presenti attendevano Facundo Roncaglia (che dovrebbe arrivare a breve) si è materializzato in clinica anche Vincenzo Montella, accompagnato da Vincenzo Guerini, dal preparatore Blokar e dal dottor Manetti. Anche i tecnici devono sostenere le visite mediche per ottenere l’idoneità per stare in campo e in questi minuti tocca proprio al nuovo tecnico viola sottoporsi alle indagini dei medici.

VOCI DI MERCATO SULLA FIORENTINA


A Trigoria, per il portiere lituano Tomas Svedkauskas l'avventura con la Roma inizierà ufficialmente con il ritiro a Riscone di Brunico dal 5 al 17 luglio. L'ex della Primavera viola, non riscattato dalla Fiorentina, ha firmato per 5 anni a 300mila euro lordi,il punto anche su quello che probabilmente sarà lo staff tecnico del nuovo allenatore Montella, che in occasione della presentazione aveva annunciato un ampio staff. Al momento non sono ancora arrivate ufficialità ma qualcosa è già statto valutato. E’ il caso del preparatore atletico Emanuele Marra o di Stefano Desideri che dovrebbe ricoprire un ruolo da osservatore sul mercato. Nuciari, invece, dovrebbe essere confermato come allenatore dei portieri; con in ballo Betti, già nella Primavera viola. Ci sono poi indicazioni sul futuro vice di Montella, che sarà Daniele Russo. Al tempo stesso anche il ruolo di Nicola Caccia dovrebbe essere di collaborazione tecnica. Anche nello staff medico, qualche volto nuovo, potrebbe arrivare. Nei giorni scorsi è filtrata la voce relativa al dottor Pengue, già con Montella in giallorosso, ma non è da escludere che il club viola si doti anche di un esperto in osteopatia. Dopo oltre sei mesi di trattative più o meno serrate, Mounir El Hamdaoui è finalmente prossimo ad indossare la maglia viola. Non gioca una gara ufficiale con la maglia dell'Ajax dall'Aprile del 2011 nonostante tra lancieri ed Az abbia dei dati impressionanti. In questa stagione ha disputato solo 45 minuti con la sua nazionale. Caso, che ci ricorda quello dell'italo brasiliano Amauri..Speriamo che gli epiloghi siano diversi.. Al via la nuova stagione della Fiorentina inizierà. Tra poche certezze e molti, troppi dubbi. Certezze come quelle di Vincenzo Montella, Daniele Pradè, Eduardo Macia, i tifosi della Fiorentina. Ma anche dubbi: come sul futuro di Jovetic e Behrami...Daniele Pradè parla anche di altre situazioni di mercato a Sportitalia: “Per Chamakh non abbiamo fatto nessuna offerta, guadagna 3 milioni di euro all’anno. Per El Hamdaoui speriamo di chiudere domani con l’Ajax, è un giocatore che piace al nostro tecnico. Behrami? Stiamo parlando di un adeguamento e di un prolungamento, c’è la massima volontà da parte di tutte e due le parti. Se dovesse succedere l’imponderabile valuteremo il da farsi. L’offerta del Napoli per ora non c’è, hanno fatto solo un sondaggio. Cuadrado è un giocatore interessante, ma trattare con l’Udinese è difficile perchè sono bravi. Da qui a dire che ci interessa ce ne corre. Noi abbiamo voglia di far bene, abbiamo scelto un tecnico che ci piace e tutti noi siamo convinti di poter ridare entusiasmo alla città. Matri? E’ un calciatore forte, a chi è che non interesserebbe? Ma devo dire che non abbiamo mai pensato a lui e neanche a Borriello, che guadagna 4 milioni di euro all’anno. Barrientos? Con il Catania abbiamo un patto dopo aver preso Montella: non prenderemo nessun giocatore a meno che il club etneo ci apra le porte, ma per adesso sono chiuse. Pederzoli? Abbiamo il professor Vergine che è stato confermato e non abbiamo mai avuto nessun contatto con Pederzoli, che tra l’altro è un mio amico”.

NUOVO STADIO:SBAGLIATO ASPETTARE I COMODI DEI DELLA VALLE

Come chiesto da alcuni partecipanti ai c.d.a. della Fiorentina, è ufficiale lo slittamento dell’apertura del bando che consente ai privati – in particolare alla famiglia Della Valle – di presentare al Comune di Firenze un progetto per la costruzione di un nuovo stadio nella zona della Mercafir. Il termine, scrive Calciomercato.com, che inizialmente era fissato per il 31 luglio, è slittato di ulteriori 50 giorni. Queste le parole del Sindaco di Firenze Matteo Renzi: ”Entro la fine dell’estate aspettiamo di capire se ci sono manifestazioni di interesse sull’area, e se non ci saranno allora ci sarà il bando ufficiale. L’importante è che il percorso sia chiaro, trasparente e pubblico”. Il primo cittadino ha parlato poi anche di Fiorentina: “Un grande in bocca a lupo a mister Montella, che viene a Firenze per la prima volta, ma è cresciuto ad Empoli. Gli faccio i miei migliori auguri, spero che il mercato vada bene ma soprattutto che la Fiorentina viva una buona stagione, perché credo che ne abbiamo un grande bisogno. L’11 luglio verrà presentata in Piazza della Signoria e a Palazzo Vecchio la nuova maglia. Spero sia l’ennesimo segnale di un ritrovato rapporto con la città, che quest’anno ad esempio ha chiuso l’anno con la costruzione dei campini, inaugurato lo scorso autunno”.Secondo il nostro modesto parere non serve aspettare i comodi di questi signori(?)ma sono loro che si devono adeguare a Firenze se vogliono aiutare la Fiorentina altrimenti possono pure andarsene tanto peggio di così la Viola non può andare e basta di leccare questi elementi a cui si dovrebbe ricordare che tuttora subiscono gli effetti delle loro speculazioni in calciopoli,e tutto questo sulle spalle della Fiorentina senza la quale sarebbero finiti in galera

DELLA VALLE AVETE ROVINATOLA FIORENTINA!


Vediamo, sulla Fiorentina, di fare un ragionamento cinico, scevro da ogni possibile influenza emotiva, quali "riconoscenza”, "simpatia”, o "rancore” e "inimicizia”, ci troviamo avviluppati nella seguente domanda: che differenza c’è tra i Della Valle e qualsiasi altro proprietario? Allo stato attuale delle cose, non vi è alcuna differenza.Essendo la religione del momento quella della parità di bilancio, ovvero il concetto che si può acquistare soltanto per l’importo ricavato dalle vendite, o dall’abbassamento del monte-ingaggi, la Fiorentina potrebbe appartenere anche al Comune di Firenze, senza alcuna differenza, anzi, con un probabile risparmio sugli stipendi che sono dovuti agli attuali dirigenti.Il cambio di rotta dei Della Valle si è basato, soprattutto, sulla mancanza si introiti supplementari da una ipotetica, e mai promessa, Cittadella,a discapito di numerose dichiarazioni fatte in precedenza e sepolte, anche da un loro certo senso di permalosità riguardo al fatto di non essere graditi, fino in fondo, dalla tifoseria. Ma siamo di nuovo nel campo della emotività.Perché mai, adesso, dovrebbero essere più graditi di un qualsiasi altro presidente ? Questa è una domanda che, francamente, non ha risposta. Sono, giustamente e semplicemente, "tollerati” dai tifosi come lo sarebbe chiunque altro che avesse deciso di non sborsare più un euro.Rientrano nella sfera "emozionale” le esternazioni di Andrea della Valle che, a mo’ di pegno d’amore e con fare lamentoso, puntualizza di aver rifinanziato la Viola, quest’anno, con svariati milioni di euro. Anzitutto perché il rifinanziamento è quasi esclusivamente frutto di scelte e investimenti sbagliati della sua società, e in secondo luogo, come è stato successivamente detto, si è trattato di un prestito, di un finanziamento e non certo di una liberale regalia di un presidente magnanimo.A dirla tutta, chi vi scrive non è favorevole o sfavorevole al fatto che i Della Valle possano lasciare la Fiorentina, a meno che non esita una figura disposta ad atti finanziari che, onestamente, non si notano in questi periodi. Certo, il solito stravagante e danaroso sceicco darebbe ai tifosi molte gioie in più, e ciò farebbe pendere l’ago della bilancia. Ma, in assenza di esso, vale la pena sottolineare nuovamente, che, allo stato dei fatti, un presidente vale l’un altro. Ed avrebbero tutti, da noi, il medesimo trattamento dettato dalle loro decisioni. Indifferenza!

IL NUOVO CORSO DELLA DIRIGENZA VIOLA


Una nuova linea dura, quella che è stata intrapresa dalla Fiorentina. Niente di ‘anormale’ (ci sono club che ci hanno costruito immagine e successi), ma non possiamo non sottolineare il recente cambio di tendenza in casa viola. Nell’ultima stagione la società è stata accusata di scarso controllo sui giocatori (rei di far le ore piccole in giro per locali) e di eccessivo assenteismo nel momento in cui c’era da prendere qualche decisione importante. Il nuovo corso sembra davvero essere molto diverso e i primi ‘casi’ stagionali sono stati risolti on polso fermo. Il primo a farne le spese (e c’è da dire che non era quello da richiamare all’ordine) è stato Valon Behrami, che in poche ore ha detto addio probabilmente al sogno di una vita. Partecipare alle Olimpiadi è l’ambizione massima per ogni atleta, chiamato a difendere la propria nazione nella competizione più prestigiosa che esista. Ma la Fiorentina ha fatto valere le proprie ragioni (c’è l’obbligo di concedere il permesso solo agli Under 23) e in virtù di una condizione fisica non propriamente brillante (la spalla incerottata a Lecce ce la ricordiamo bene tutti) ha negato a Behrami la possibilità di volare a Londra con la Svizzera. Firenze, ovviamente, si è divisa un istante dopo la decisione, tra chi sostiene la scelta della società e chi comprende l’aspirazione del giocatore. Non è nostra intenzione schierarsi dall’una o dall’altra parte, il nostro compito è solo quello di cogliere e riportare i segnali che lascia trapelare la società. In altri periodi i dirigenti di viale Fanti avrebbero anche potuto lasciar andare il giocatore, ma adesso no. Con la sua assenza Montella non avrebbe neanche raggiunto il numero di quattro centrocampisti in rosa per il ritiro di Moena e la cosa poteva rasentare addirittura i confini dell’imbarazzante. E che la Fiorentina abbia deciso di tenere una posizione di forza lo dice anche il fatto che non c’è il timore di aver inasprito il giocatore in vista dell’incontro per il rinnovo del contratto. La sensazione (ma qui c’è anche una buona dose di speranza) è che non sia cambiato niente rispetto a qualche giorno fa. In sintesi: se Behrami non rinnoverà probabilmente non lo avrebbe fatto neanche se fosse andato alle Olimpiadi. La ripicca, per il momento, non è contemplata.E la nuova linea dura l’ha sperimentata anche Facundo Roncaglia, che da quando è entrato nell’orbita viola ha dovuto dire addio alla finale di Copa Libertadores . Anche qui la posizione della Fiorentina è precisa e inappuntabile. Il rischio che il giocatore si potesse fare male non poteva essere nullo e in quel malaugurato caso sarebbe saltata un’operazione su cui i dirigenti puntano molto. Il fatto che il contratto di Roncaglia con il Boca sia scaduto il 30 giugno ha significato anche la perdita di tutte le garanzie assicurative e i dirigenti argentini si sono ben presto arresi alla volontà del club viola. La Fiorentina dunque con questo uno-due nel giro di poche ore ha fatto capire che d’ora in avanti l’interesse della squadra verrà prima di quello dei singoli. Si può essere d’ccordo oppure no, ma questo è quanto.Pertanto se Behrami rinnova bene altrimenti intorno agli 8 milioni magari a Napoli, dove sarebbero disposti a offrire gli 8 milioni di euro, può avvenire la sua cessione(eventualmente Biglia al suo posto)onde evitare un nuovo caso Montolivo,è fatta per Viviano: la Fiorentina raddoppierà l’investimento prendendo anche Della Rocca. Ljajic, reintegrato in rosa, partirà con la squadra in attesa di capire poi dove poter andare (in Italia c’è il Torino, attenzione altrimenti alla Germania).

CALCIOMERCATO FIORENTINA: TUTTO FERMO SENZA SOLDI NON SI CANTANO MMESSE

Non basta lo scudetto per evitare l’ira dei tifosi della Juventus verso la proprietà per l’aumento del prezzo degli abbonamenti per la stagione che sta per iniziare. Chi rinnoverà la tessera per le curve dovrà tirare fuori ben 350 euro, mentre farla nuova ne costerà 390. Un aumento molto alto e si pensa anche che pure lo scorso anno i prezzi furono alzati, anche se solo di 10 euro. Chissà quanto la Fiorentina farà pagare il suo, visto l’annata appena conclusa…La Repubblica nella sua edizione fiorentina titola: “Fiorentina, il mercato più difficile” con occhiello: “Tante trattative avviate ma finora nessun acquisto: Pradè deve prima vendere. E i tifosi aspettano la svolta”.per il centrocampo la Fiorentina ci sono tre rinforzi possibili: il brasiliano Ralf (28) del Corinthians, che sfiderà nel ritorno della finale di Copa Libertadores il Boca Juniors del prossimo viola Facundo Roncaglia, il cileno David Pizarro (32) della Roma (gli ultimi 5 mesi in prestito al Manchester City) e Rasmus Elm, regista svedese (24) dell’Az Alkmaar con spiccate attitudini offensive.Xavier Jacobelli, noto giornalista, ha parlato in merito alla Fiorentina e a quelle che potrebbero essere le trattative di mercato: “La Fiorentina deve decidere cosa fare da grande. Mi auguro che Jovetic e Behrami rimangano a Firenze oppure se andranno via arriveranno sicuramente due giocatori dello stesso livello”.Fanno clamore le parole del ds del Chievo Sartori, che ha recentemente dichiarato che il proprio assistito Bradley - su cui c'è stato anche l'interesse della Fiorentina - avrebbe rifiutato il club viola per accasarsi alla Roma. Per saperne di più, la redazione di eha contattato l'agente del calciatore Alberto Faccini: ''Smentisco categoricamente che Bradley abbia rifiutato la Fiorentina, come riportato da altri. In passato ho avuto modo di parlare con la dirigenza della Fiorentina per il mio assistito e Michael era davvero entusiasta di vedere accostato il proprio nome alla Fiorentina: adesso il Chievo e la Roma stanno parlando in maniera approfondita per il passaggio in giallorosso del giocatore, ma le cose non sono ancora fatte. La piazza di Firenze lo affascina quanto Roma e mi pare davvero irreale che Bradley abbia potuto scartare a priori la Fiorentina''.

FIORENTINA NON SI MUOVE FOGLIA

In questa importante settimana, soprattutto sul fronte del mercato, è il primo in cui la Fiorentina ha dato il suo definitivo addio a moltissimi giocatori che, per un verso o per un altro, nella prossima stagione non vestiranno più la maglia viola. Il riferimento, in primis, va a tutti i calciatori viola che si sono svincolati a paramentro zero il 30 giugno, con il vice campione d'Europa Montolivo in testa, seguito a ruota dai vari Kroldrup, Natali, Amauri e Marchionni. Per altre vie invece, certo sarà l'addio di Boruc e Kharja, che quasi certamente non si presenteranno nemmeno al raduno chiesto da Montella previsto per venerdì.Si configura dunque come uno scheletro la prima Fiorentina del ciclo Montella, una squadra senza un portiere titolare, con un centrocampo ridotto all'osso e con nemmeno una prima punta di ruolo. Esattamente, se vogliamo, l'opposto di quello che il tecnico viola aveva chiesto il giorno della sua presentazione, quando auspicò di poter disporre di una squadra già rinnovata in vista del ritiro di Moena. In tutto questo però, il mercato viola non si ferma poiché a giorni si potrebbero già verificare alcuni primi importanti movimenti sul fronte soprattutto delle entrate, con Roncaglia ed El Hamdaoui che paiono ormai ad un passo e con lo scambio Felipe-Palladino in procinto di risolversi positivamente. E pur si muove.Diciamolo con franchezza: con i tempi che corrono in casa viola, l'acquisto dell'attaccante dell'Ajax Mounir El Hamdaoui, olandese di origini marocchine, non può donare sensazioni forti. Non è una doccia ghiacciata per contrastare il caldo torrido, quando l'afa ti strozza la gola.No, i tifosi viola sono talmente stremati dopo un anno, pure due, di cocenti - a proposito di caldo - delusioni, che avrebbero bisogno di ben altro per rivitalizzarsi. Mettiamo dei nomi a caso? Destro, Diamanti o anche Quagliarella. Ma per girare la chiave di un motore francamente arrugginito, va bene anche El Hamdaoui se poi arriverà. A patto che sia l'alba di una lunga giornata. A patto che dopo il marocchino arrivino altri nove-dieci giocatori perché la Fiorentina va rifondata.

CASO BEHRAMI : GIUSTO NO DELLA FIORENTINA ALLE OLIMPIADI

Secondo quanto riportato dall’amministratore delegato della Federazione Svizzera, Florence Horisberger, al sito blick.ch, sembra che la Fiorentina non abbia ancora comunicato alcuna decisione sulla partecipazione di Valon Behrami alle Olimpiadi. Questo quanto detto da Horisberger: “Ad ora non ci sono arrivate comunicazioni ufficiali da parte della società gigliata. Ho appreso la cosa dai media, quindi resto in attesa di un segnale da parte della società dei fratelli Della Valle”.Valon Behrami, centrocampista della Fiorentina, è stato convocato dalla selezione svizzera che parteciperà alle prossime Olimpiadi di Londra. Il Ct, Pierluigi Tami, lo ha confermato nella conferenza stampa di presentazione della lista dei convocati. I prescelti sono 18, che si raduneranno il 10 luglio. Fino a qui la scelta, in assoluta autonomia della federazione elevetica, ma pochi minuti dopo è arrivata la posizione ufficiale della Fiorentina, che ha negato il permesso al giocatore esercitando un diritto di veto che spetta alla società viola in quanto esiste il solo obbligo di far partecipare i calciatori all’Olimpiade solo se Under 23. Oltretutto la decisione nasce dal fatto che la Fiorentina ha un nuovo staff atletico che non conosce Behrami, reduce fra l’altro da una stagione piena di problemi fisici e quindi è opportuno che sostenga l’intera preparazione estiva. La decisione sarebbe già stata comunicata allo stesso Behrami.

CAMBIA LO SPONSOR DELLA MAGLIA VIOLA


La Fiorentina veste spagnolo: sarà Joma Sport il nuovo sponsor tecnico per le prossime tre stagioni sportive.
L'AZIENDA. Nata nel 1965 a Toledo come azienda produttrice di calzature sportive - spiega il club viola sul suo sito ufficiale - Joma, col trascorrere degli anni, ha esteso il suo raggio d’azione alla produzione di teamwear e sportwear diventando un’azienda multisettoriale. Fin dalle origini Joma ha investito sulla tecnologia e sulla qualità risultando il marchio più apprezzato dagli operatori del settore spagnoli per servizio offerto, riconoscimento globale, design e vendite. Molti gli atleti di varie discipline che, nel corso degli anni, hanno deciso di legare il proprio nome a Joma e numerose le società calcistiche, tra cui Siviglia, Deportivo La Coruña, Betis e Chievo Verona, mentre, attualmente, l’azienda spagnola è lo sponsor tecnico di Valencia CF, Getafe CF, Standard Liegi, Calcio Padova, Novara Calcio. Ad oggi Joma è presente in oltre 70 paesi al mondo (con 8 filiali gestite dalla casa madre): è la prima azienda sportiva a livello nazionale e si posiziona nella top ten del ranking mondiale del settore.
FIORENTINA. “Per prima cosa - spiega il direttore esecutivo della Fiorentina Gian Luca Baiesi - riteniamo doveroso ringraziare Lotto Sport Italia per la fattiva e proficua collaborazione che ha contraddistinto una sponsorizzazione tecnica di ben 7 anni. A Lotto Sport Italia va un sentito attestato di stima insieme a un sincero augurio per tante altre stagioni di successo a supporto dello sport italiano. Dal primo di luglio il nostro brand si affiancherà a quello di JOMA, una Società giovane e ambiziosa, molto affermata in campo europeo e mondiale, che sta gettando le basi per una significativa crescita anche in Italia. Il nostro obiettivo è quello di creare una partnership in grado di impostare un percorso di crescita comune, non limitato ai confini nazionali. I primi contatti operativi con i colleghi spagnoli ci rendono estremamente fiduciosi di poter sviluppare un connubio che sorprenderà i nostri tifosi. Già a partire dall’evento che sancirà ufficialmente il via alla nuova partnership: la presentazione della nostra divisa ufficiale per la stagione sportiva 2012/2013 sarà una festa che stupirà tutti”.
LA PRESENTAZIONE. L'appuntamento è il prossimo 11 luglio con la presentazione delle nuove divise ufficiali: l'evento si terrà in piazza della Signoria. Al termine dell'evento le nuove collezioni Fiorentina prodotte da oma saranno immediatamente acquistabili in alcuni punti
vendita che, per l'occasione, disporranno un'apertura straordinaria fino a tarda notte: ALEVIOLA Via Del Corso 58/R; GALLERIA DELLO SPORT Via Ricasoli 25-33/R; UNIVERSO SPORT Piazza Duomo 6-7-8/R.