CONTINUIAMO A PARLARE DI FIORENTINA

Non poteva arrivare notizia più bella, per gli estimatori di Luca Toni e della sua Marta Cecchetto. Dopo la tragedia che li ha colpiti con la perdita del primo figlio nel giugno dello scorso anno, la coppia aspetta nuovamente un bambino. La notizia è stata tenuta segreta perchè naturalmente i due vivono con un po’ di apprensione la gravidanza, ma Marta sarebbe al quarto mese ed alcune foto che circolano sui vari rotocalchi non lasciano spazio ad interpretazioni. La notizia è riportata da Vanity Fair.Secondo La Nazione, si chiarirà in aprile anche la situazione relativa a Emiliano Viviano (diritto di riscatto per l’intero cartellino a 7,5 milioni di euro), per il quale la Fiorentina si aspetta di ottenere un maxi-sconto dal Palermo. In caso contrario il portiere potrebbe tornare in Sicilia, ma c’è un’altra strada da tenere sotto osservazione: la Fiorentina potrebbe chiedere al Palermo di inserire nella trattativa il cartellino del giovane attaccante Dybala che piace moltissimo a Montella.Il futuro di Alessio Cerci all'ordine del giorno di una riunione di mercato che si terrà in casa Fiorentina dopo Pasqua. Secondo La Gazzetta dello Sport, partirà invece Facundo Roncaglia, finito ai margini, con il Rubin Kazan pronto a pagare 8 milioni.Si  rilancia il nome di Diego Armando Contento. La Fiorentina si sarebbe avvicinata al giocatore del Bayern da qualche settimana per verificare che la valutazione del cartellino rientri nei parametri di mercato fissati dal club in vista della prossima estate. E Contento potrebbe davvero rivelarsi un obiettivo alla portata, visto che il suo prezzo non supera i 3 milioni di euro. La trattativa per Contento sarebbe quindi alla base del viaggio in Germania che Pradè ha in agenda nel mese di aprile. Si racconta di qualcosa di importante anche sull'asse Chievo-Fiorentina con l’attaccante Thereau davvero vicinissimo a indossare la maglia viola. Rispetto a quanto si è detto nei giorni scorsi però, la trattativa potrebbe svilupparsi non solo su una base economica (5,5 milioni in contanti), ma prevedere l’inserimento di eventuali contropartite tecniche. Fra queste, il trasferimento al Chievo, a giugno, di Camporese e dell'attaccante Seferovic, attualmente in prestito al Novara.

NOTIZIE SULLA FIORENTINA

Mancano pochi giorni per chiudere definitivamente la questione Oleksandr Yakovenko. L’attaccante esterno dell’Anderlecht a fine stagione si libererà a parametro zero, la Fiorentina ha già un pre contratto di tre anni col classe 1987 da confermare definitivamente entro il 25 marzo e a strettissimo giro sarà quindi da considerarsi uno dei volti nuovi per la stagione 2013/14.Dopo 29 giornate di campionato, la Fiorentina sarà costretta a giocare senza lo spagnolo Borja Valero, squalificato per la partita di Cagliari. Montella dovrà sostituire il centrocampista spagnolo e il candidato ideale rimane Migliaccio, anche per il suo attuale stato di forma. Ma l’assenza si farà sentire, proprio per questo Montella non è mai riuscito a privarsi di Borja dal primo minuto in campionato. A Cagliari dunque vedremo anche la capacità della Fiorentina di far fronte ad un’assenza tanto importanteGiuseppe Rossi, ha svolto la consueta seduta differenziata dal resto del gruppo . Pepito ha comunque continuato il lavoro tra palestra e campo dove prosegue anche il lavoro con il pallone, che tanto mancava a Rossi. Per Pepito possibile anche una seduta pomeridiana, mentre il resto del gruppo viola si ritroverà agli ordini di MontellaLa Gazzetta dello Sport si concentra sulle parole del te:cnico viola: “Montella lo dice chiaro: “Resto al 100%”. Poi spazio al mercato “Per l’Europa piace Clasie, centrocampista del Feyenoord”

LA FIORENTINA BATTE A FATICA IL GENOA

La squadra viola  domina una partita ma non segnando a sufficienza rischia di pareggiarla nel finale.La compagine di Montella a tre punti dalla Champions dopo la vittoria in extremis sui rossoblù, sempre nei guai. Dominio dei padroni di casa nel primo tempo, ma segna solo Aquilani, ripresa show con i rossoblù che pareggiano per due volte e poi si arrendono in un minuto: espulso Bertolacci e autorete di CassaniL'allenatore: "Siamo stati bravi, abbiamo avuto la forza mentale di rialzarci. La Champions? Abbiamo due occhi: con uno guardiamo davanti e con l'altro dietro". Il centrocampista(foto) ammette il fallo sul gol e non pone limiti: "Guardiamo a noi e poi vediamo. Alla Nazionale ci penso" La Fiorentina piega il Genoa dopo aver fatto di tutto per complicarsi la vita. Un primo tempo praticamente perfetto per la squadra di Montella, avanti con Aquilani. Poi una ripresa rocambolesca risolta da un'autorete di Cassani e dalla sciocca espulsione di Bertolacci. Finisce 3-2: la Fiorentina resta a tre punti dal terzo posto e quando sboccia la primavera già questo è un miracolo.Montella ordina ai suoi di cambiare marcia e si inizia a giocare a una porta sola. Anche se Jovetic e compagni abusano del tacco, bello ma fine a se stesso: addirittura otto i colpi in pochi minuti. Viola meravigliosi, ma peccano di cinismo: in cinque minuti, a cavallo della metà del primo tempo, a turno Aquilani, Ljaic, Jovetic e Borja Valero si bloccano sempre sul più bello, sprecando molto al tiro. Al 33' però Ljajic si inventa uno slalom sulla riga di fondo e mette in mezzo una palla che Aquilani, dopo essersi liberato con una spinta di Granqvist, deve solo spingere in porta col più facile dei tap-inIncredibile. Succede di tutto in un quarto d'ora: Cuadrado sfrutta una papera e realizza il gol del 2-1. Sembra il colpo di grazia per il Genoa che però riaggancia i viola con Antonelli che sfrutta una sponda di Jankovic. Poi appena scavalcata la mezz'ora della ripresa il doppio episodio decisivo: Bertolacci si fa cacciare per la seconda ammonizione, dopo il secondo fallo inutile. Sessanta secondi e sugli sviluppi di un calcio d'angolo Cassani di schiena realizza l'autogol dell'ex. A quel punto la squadra di Ballardini sotto e con l'uomo in meno alza davvero bandiera bianca. Il tabellino derlla gara e le pagelle dei viola:
Fiorentina-Genoa 3-2
RETI: 33′pt Aquilani; 13′st Portanova, 16′st Cuadrado, 23′st Antonelli; 32′st Cassani (A)
FIORENTINA: Viviano 7, Tomovic 6,5, Gonzalo 5, Savic 5, Pasqual 6, Pizarro 5, Aquilani 6 (28′st Mati Fernandez s.v), Borja Valero 6, Cuadrado 8, Ljajic 7(28′st Toni 6), Jovetic 5,. All. Montella 6 (Neto, Roncaglia, Sissoko, Lupatelli, Matias Fernandez, Larrondo, Llama, Migliaccio, Wolski, Toni, Romulo)
GENOA: Tzorvas, Granqvist, Portanova, Moretti, Antonelli, Vargas (28′st Cassani), Tozser (45′ Jankovic), Kucka, Pisano (45′ Jorquera), Bertolacci, Immobile. All. Ballardini (Donnarumma, Stillo, Bovo, Ferronetti, Rossi, Jankovic, Rigoni, Jorguera, Manfredini, Cassani).
ARBITRO: RIZZOLI di Bologna decisamente ostico ai viola voto 4
AMMONITI: Antonelli, Ber

FIORENTINA:VINCERE CON IL GENOA PER PENSARE IN GRANDE

Dopo la bella vittoria in trasferta contro la Lazio, la Fiorentina è chiamata a confermarsi anche in casa contro il Genoa per dare continuità e per continuare a credere nell’Europa. A Firenze arriverà un Genoa da battaglia pronto a chiudersi per poi ripartire. La squadra di Montella dovrà avere pazienza per poi colpire al momento giusto. Adesso servono le conferme per fare della Fiorentina qualcosa in più di una semplice sorpresa del campionato.Montella sembra intenzionato a confermare la squadra che ha battuto la Lazio all’Olimpico, con l’eccezione del rientrante Aquilani al posto di Migliaccio. Titolare per la ventinovesima volta consecutiva sulle 29 gare di campionato il centrocampista Borja Valero: “Sono stato accolto benissimo dai tifosi viola – ha detto lo spagnolo – a Firenze mi trovo splendidamente. Abbiamo ancora ampi margini di miglioramento, considerando che questo è il primo anno della nuova gestione. Dobbiamo pensare soltanto a giocare ed imparare. Cosa mi fa arrabbiare in campo? Perdere”.
Domenica 17 marzo Inizio Ore 15  stadio A.Franchi di Firenze arbitro Rizzoli Le probabili formazioni:
FIORENTINA    4-3-3    1VIVIANO    40TOMOVIC    2RODRIGUEZ    15SAVIC    23PASQUAL    10AQUILANI    7PIZARRO    20BORJA VALERO    11CUADRADO    8JOVETIC   22LJAJIC a dispossizione :        89NETO12LUPATELLI    4RONCAGLIA    5COMPPER    92ROMULO    4SISSOKO    21MIGLIACCIO    14MATI FERNANDEZ    9EL HAMDAOUI    18LARRONDO    19LLAMA    30TONI    All. Montella
INDISPONIBILI 49 Rossi (2 mesi), 31 Camporese (stagione finita), 3 Hegazi (stagione finita)
DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Borja Valero, Pasqual, Savi , , AltriWolski, 28 Capezzi

genoa     3-5-1-1    1FREY    5GRANQVIST    90PORTANOVA    24MORETTI    26CASSANI    33KUCKA    28TOZSER   8VARGAS    13ANTONELLI    91BERTOLACCI    17IMMOBILE panchina:    30TZORVAS    32DONNARUMMA    87PISANO    3BOVO    4FERRONETTI    14RIGONI    19JORQUERA    11JANKOVIC    22BORRIELLO    All. Ballardini
BALLOTTAGGIO Moretti - Manfredini 60% - 40%, Cassani - Pisano 60% - 40% INDISPONIBILI 27 Matuzalem (incerto 30ª), 83 Floro Flores (da valutare), 10 Olivera (da valutare), 21 Manfredini (incerto 29ª), 7 Rossi (da valutare) ALTRI 32 Marchiori, 9 Melazzi, 38 Zima, 16 Hallenius, - Alhassan, 23 Said, 63 Stillo, 29 Nadarevic, 15 Kranjic DIFFIDATI Jankovic, Manfredini, Portanova

DAL BLOG SOGNOVIOLA Auguri a Papa Francesco

Tutto il blog <Sognoviola il blog della Fiorentina> si unisce al mondo Cattolico nel fare i migliori auguri al neoeletto Papa Francesco, con la speranza che il nuovo Pontefice possa con la sua fede essere di ispirazione per tutta l’umanità.

FIORENTINA ;NUOVO ADDETTO STAMPA

Dopo la spendida vittoria sulla Lazio all'Olimpico per 2-0 con reti di Jovetic e Ljajic ancora novità per il rinnovamento viola in corso.Continua a rimpolparsi la già folta colonia di ex giallorossi a Firenze. Infatti, secondo quanto viene riportato dall’edizione odierna de Il Tempo, Elena Turra, da undici anni a capo della comunicazione della As Roma, lascia il club della capitale. Si è infatti chiusa questa avventura per la professionista piemontese che, dalla prossima stagione, sarà a nuova responsabile della comunicazione della Fiorentina, ruolo finora occupato da Gianfranco Teotino. (calcionews24.com)Prima della partita dell’Olimpico ecco che Diego Della Valle ha fatto visita al ritiro della Fiorentina e la squadra ha ottenuto una vittoria. Una scena già vista in precedenza. Era successo l’anno scorso a Milano prima del match vinto col Milan, tre punti fondamentali per la salvezza. Con l’Inter non solo era andato in ritiro, ma si era presentato anche allo stadio e i viola hanno travolto i nerazzurri sotto il profilo del risultato e del gioco. Poi il tris. Praticamente l’amuleto Diego Della Valle ha fatto cilecca in una sola circostanza: ha provato a caricare la squadra prima di Juventus-Fiorentina, ma contro i bianconeri non c’è stato niente da fare.

LA FIORENTINA STASERA ALL'OLIMPICO ESAME PER L'EUROPA

Non sembrano esserci particolari dubbi per il modulo che Montella sceglierà stasera contro la Lazio. Sarà confermato il 4-3-3, con Cuadrado che tornerà ad agire largo a destro, Jovetic sarà al centro dell’attacco e Ljajic a sinistra. A centrocampo Migliaccio è in netto vantaggio su Sissoko per prendere il posto di Aquilani, mentre in difesa è scontato il ritorno di Savic. L’unico ballottaggio è per un posto a destra tra Tomovic e Roncaglia.Migliorano le condizioni di Stefano Mauri, che dunque tornerà a disposizione di Petkovic proprio contro la Fiorentina. Ovviamente il giocatore non sarà al 100%, ma certamente sarà un rientro importante per la Lazio. Petkovic deciderà far giocare o meno il capitano biancoceleste.
Domenica 10 marzo   Inizio Ore 20.45 Stadio Olimpico di Roma arbitro Gervasoni :le probabili formazioni.
LAZIO    4-5-1    22MARCHETTI    17PEREIRINHA    20BIAVA    3DIAS    26RADU    6MAURI    15GONZALEZ    24LEDESMA    8HERNANES    19LULIC    99FLOCCARI panchina:    1BIZZARRI    95STRAKOSHA    2CIANI    23ONAZI    7EDERSON    27CANA    28SAHA    18KOZAK    All. Petkovic
BALLOTTAGGIO Mauri - Ederson 60% - 40%  INDISPONIBILI 29 Konko (incerto 31ª), 33 Stankevicius (incerto 28ª), 11 Klose (incerto 30ª), 32 Brocchi (incerto 37ª)
 SQUALIFICATI Candreva  ALTRI 44 Scarfagna, 21 Diakite, 39 Cavanda, 55 Guerrieri, 10 Zarate, 17 Foggia, 50 Lombardi, 38 Cataldi, 25 Rozzi        DIFFIDATI Konko, Lulic, Hernanes, Radu
FIORENTINA    3-5-2    1VIVIANO    40TOMOVIC    2RODRIGUEZ    15SAVIC    11CUADRADO    21MIGLIACCIO    7PIZARRO    20BORJA VALERO 23PASQUAL    8JOVETIC    22LJAJIC a disposizione    89NETO   12LUPATELLI    4RONCAGLIA    5COMPPER    92ROMULO    4SISSOKO    14MATIFERNANDEZ    27WOLSKI 18LARRONDO    19LLAMA    30TONI    All. Montella
 INDISPONIBILI 9 El Hamdaoui (incerto 28ª giornata), 49 Rossi (2 mesi), 31 Camporese (stagione finita), 3 Hegazi (stagione finita)  SQUALIFICATI 10 Aquilani (1)     ALTRI nessuno     DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Borja Valero, Pasqual, Savic

IL PUNTO SULLA FIORENTINA

Il ds della Fiorentina, Daniele Pradè, è stato ospite della redazione del Corriere dello Sport. Ecco alcuni concetti espressi durante il forum, a cominciare da Montella: “E’ uno deciso, non è ancora malleabile al punto giusto, ma è una persona che vuole migliorarsi. Si lavora sempre con la palla, non c’è mai una situazione a secco, cioè solo sulla parte fisica, è uno staff di cui siamo molto contenti”. Poi il ds ha parlato di Jovetic e della promessa di Della Valle di liberarlo a giugno: “Sì, confermo, la decisione sul suo futuro verrà presa insieme, a giugno. L’anno scorso è stato tenuto fortemente da Andrea Della Valle, che gli ha fatto una promessa. E lui è uno che le mantiene. Con la Champions? Cambierebbe il percorso di tante situazioni».Nel corso della lunga intervista al Corriere dello Sport, Daniele Pradè ha svelato che Dimitar Berbatov, tramite il suo procuratore, si è offerto di pagare il famoso biglietto aereo pagato dai viola con il quale sarebbe dovuto arrivare a Firenze la scorsa estate. Un gesto definitivo “gentile” da parte del ds della Fiorentina. Per la seconda volta, da quando siede sulla panchina della Fiorentina, Vincenzo Montella tornerà all’Olimpico di Roma. Nello stadio in cui il 17 giugno 2001 festeggiò lo scudetto con la maglia giallorossa. Il match dello scorso 8 dicembre contro Totti e compagni fu un vero disastro, con Viviano sul banco degli imputati per i suoi errori, ma anche, e soprattutto, per come la squadra di Zeman riuscì a mettere in difficoltà gli uomini di Montella.Sono trascorsi tre mesi da quel giorno. Viviano ha ripreso il suo posto tra i pali, la Fiorentina è sempre in lotta per un posto nelle prossime coppe europee, ma l’avversario non sarà la Roma di Zeman, bensì la Lazio di Petkovic. Proprio per questo motivo, il posticipo di stasera sarà una sorta di derby per l’aeroplanino, che non verrà sicuramente accolto nel migliore dei modi all’Olimpico, dopo i 4 gol rifilati ai biancocelesti in una lontana stracittadina della capitale terminata 5-1 per i giallorossi.Sarà il suo personale derby, e per la Fiorentina potrebbe costituire il trampolino di lancio in vista del rush finale di questo campionato. Una vittoria, specie se ottenuta lontano da Firenze, potrebbe rilanciare definitivamente la squadra gigliata verso il traguardo chiamato Champions League. L’importante sarà non sbagliare l’approccio alla gara, perché i biancocelesti sono una brutta bestia da affrontare, ma Montella farà di tutto per far sua l’intera posta in palio, per continuare ad inseguire il sogno terzo posto, e per vincere il suo derby, con i tre punti che consentirebbero alla Fiorentina il sorpasso ai danni della Lazio di Petkovic.

CALCIO ITALIANO : IL PALAZZO CONTINUA A FAR RIDERE IL MONDO

Depositate le motivazioni per la condanna ad un anno e otto mesi per associazione per delinquere all’ex dirigente della Juventus, Antonio Giraudo. Le prove della sua colpevolezza sono: “Il rilevante ascendente  esercitato nei rapporti con il vice della FIGC, ben visibile  nell’atteggiamento assunto nei confronti del presidente della Lazio Lotito, del quale decideva proprio assieme a Mazzini l’allontanamento dal gruppo di potere che aveva consentito la riconferma di Carraro; la deferenza manifestatagli in numerose occasioni dallo stesso Mazzini, da Lanese  e dal designatore Bergamo (rilevante è la conversazione di questi con la Fazi a proposito della sua dedizione ai vertici juventini che avevano riposto in lui una fiducia ripagata nei fatti); l’ostracismo subito da Zeman, anche per suo volere; la diretta ingerenza nella vicenda di salvataggio della Fiorentina; l’incisività dell’apporto per la nomina dei designatori”. Negli atti si legge ancora una volta che Giraudo ha fornito “apporto decisivo fornito per consentire il salvataggio della Fiorentina“. Alla luce di tutto ciò verrebbe però da chiedersi: ma quale salvataggio c’è stato? Il fantastico piano per caso prevedeva anche la splendida parata di Zauri su tiro di Jorgensen all’Olimpico?