I DELLA VALLE ED IL NUOVO STADIO

Il giornalista del Giornale nonchè voce di Radio Rai, Filippo Grassia, è intervenuto nei giorni scorsi Radio Blu in merito alla questione riguardante lo stadio e la Cittadella: “Purtroppo c’è da dire che se adesso una squadra non ha uno stadio di proprietà non può reggere la concorrenza in Europa perché da quello derivano grandi introiti. Il pubblico fiorentino è straordinario e può essere il dodicesimo uomo non solo della squadra ma anche della società. La dirigenza a questo
punto deve prendere una decisione: o modernizza il Franchi, però per qualche stagione serve un impianto che ospiti la squadra, oppure fa un nuovo impianto. Per quanto riguarda la Cittadella è inutile rimuginarci, sulla carta era un progetto fantastico, ma in pratica non ci sono le possibilità per poterla realizzarla. Adesso basta con le parole, servono i fatti, quindi i Della Valle facciano uno stadio in 2-3 anni come quello di Varsavia e accontentino i loro tifosi”.

VOCI DAL MERCATO

Adem Ljajic ha molti estimatori nella nuova Fiorentina (Pradè e Montella), ma potrebbe comunque essere ceduto almeno in prestito dopo quanto accaduto con Delio Rossi nel finale della scorsa stagione. In questo senso continua il pressing dello Young Boys, ma anche lo Zurigo (per restare in Svizzera) sarebbe interessato. La novità è che il Parma, probabilmente per sostituire Giovinco, avrebbe chiesto la disponibilità alla Fiorentina.Sul proprio sito ufficiale, GianlucaDi Marzio delinea il futuro di Kharja, giocatore rimasto alla Fiorentina in seguito ad un accordo fra Genoa e Fiorentina: “Ipotesi araba per Housseine Kharja. Dopo il riscatto della Fiorentina alle buste per parità di offerta (nulla) con il Genoa, adesso il centrocampista marocchino ha una proposta. Kharja sta trattando con l’Al Arabya Sport Club, che gli offre un triennale. Ora è il momento delle valutazioni, Kharja intanto è in trattativa con la Fiorentina per arrivare alla risoluzione contrattuale”.La Fiorentina avrebbe potuto aggiudicarsi Andrea Lazzari anche a zero euro: non essendosi trovata d’accordo col Cagliari sulla compartecipazione, si è andati alle buste, come abbiamo riportato da diversi giorni. Il club rossoblu non ha messo nulla in busta, mentre i viola hanno offerto per il centrocampista 1,5 milioni di euro. Nel caso in cui anche i gigliati non avessero scritto alcuna cifra, a parità di offerta, Lazzari sarebbe rimasto lo stesso alla Fiorentina, ultima squadra per cui era tesserato. Complessivamente l’operazione Lazzari è costata quindi 5 milioni (3,5 un anno fa). Il Cagliari bleffava forte quando durante le ultime settimane, per liberare la sua metà, pretendeva altrettanti 3,5 milioni.Poi la Fiorentina è da qualche tempo sulle tracce di un “esubero” juventino. Infatti i viola stanno pressando da vicino Matri, una punta che farebbe davvero molto comodo alla squadra di Montella. Ma per arrivare all’attaccante ci sarà da battere l’agguerrita concorrenza di tante altre squadre, italiane e non. Su Matri ci sono, oltre dellaFiorentina, Napoli, Lazio, e le ricche formazioni russe. Per convincere Matri a vestire la maglia viola ci vorranno soldi e motivazioni.Un messaggio che può voler dire qualsiasi cosa, ma è innegabile che i tifosi viola abbiano drizzato le antenne. Il protagonista in questione è Valon Behrami, che ha twittato la seguente frase: “Time to take some hard decision in my life..”. Per i meno avvezzi all’inglese, il centrocampista della Fiorentina comunica che è il momento di prendere decisioni importanti nella propria vita. Che si riferisca al calcio e ad una possibile cessione? Non possiamo saperlo, il messaggio potrebbe davvero riguardare qualsiasi aspetto, sta di fatto che il guerriero del centrocampo viola sta aspettando ancora un incontro con la Fiorentina per il rinnovo del contratto.

LAZZARI ALLA FIORENTINA


La Fiorentina l’ha spuntata alle buste col Cagliari per Lazzari, mentre Kharja resta in viola poiché né gigliati né il Genoa hanno effettuato il deposito, restando così nell’ultima squadra dove era tesserato. Entrambi sono quindi della Fiorentina al 100%. Per lo stesso motivo, invece, i viola si liberano di ben 7 giocatori tesserati con altri club, tra cui spiccano i nomi di Masi e Di Carmine, mentre in 3 casi si è trovato un accordo.
AYA Ramzi REGGIANA FIORENTINA Nessun Deposito REGGIANA
BAGNAI Andrea CARRARESE FIORENTINA Nessun Deposito CARRARESE
CASOLI Giacomo SPEZIA FIORENTINA SPEZIA (accordo depositato il 05/06/2012)
DI CARMINE Samuel CITTADELLA FIORENTINA Nessun Deposito CITTADELLA
KHARJA Houssine FIORENTINA GENOA Nessun Deposito FIORENTINA
LAZZARI Andrea FIORENTINA CAGLIARI BUSTE FIORENTINA
LOLLO Lorenzo SPEZIA FIORENTINA SPEZIA (accordo depositato il 05/06/2012)
MARITATO Piergiuseppe VICENZA FIORENTINA Nessun Deposito VICENZA
MASI Federico BARI FIORENTINA Nessun Deposito BARI
PAOLUCCI Andrea CITTADELLA FIORENTINA Nessun Deposito CITTADELLA
ROMIZI Marco Augusto BARI FIORENTINA RINNOVO BARI (accordo depositato il 22/06/2012)
TAFI Lorenzo BORGO A BUGGIANO FIORENTINA Nessun Deposito BORGO A BUGGIANO

Verso un Franchi all’inglese

Da Agosto la Fiorentina potrebbe finalmente giocare in uno stadio parzialmente privo di barriere, un passo avanti notevole per i tifosi, che avranno una visuale finalmente all’altezza dei grandi stadi inglesi, senza lo scomodo (e spesso sporco o bagnato) vetro di recinzione.La distanza fra la linea del fallo laterale e quella che sarà la prima fila di poltroncine sarà di circa 7-8 metri, visto che quelle che ora sono le prime due file verranno tolte. Per intendersi è un dato molto vicino a quello dei migliori impianti inglesi, dove la distanza fra gli spettatori e il campo si aggira fra i 4 e gli 8 metri negli impianti come l’Old Trafford, Anfield Road (nella foto una partita) e Stanford Bridge. 7,5 metri è invece lo spazio che divide i tifosi della Juventus dal campo nel nuovo stadio del club bianconero, considerato il primo in Italia ai livelli di quelli britannici.Nel nostro paese infatti al di là di qualche sperimentazione in divisioni minori l’abbattimento delle barriere rimane spesso solo sulla carta. Ci sta lavorando il Cesena, con un progetto simile a quello dellaFiorentina, ristrutturando l’attuale Manuzzi, ma ci pensa anche chi sta costruendo un nuovo stadio. Per gli impianti del futuro una visuale libera e ravvicinata per i tifosi sarà infatti una caratteristica imprescindibile. Il primo club a togliere le recinzioni fra tifosi e campo fu l’Udinese nel 2005, ma a differenza di quanto accade al Franchi le tribune del Friuli sono molto lontane dal manto erboso, dato che c’è ancora la pista da atletica e un ulteriore spazio erboso inutilizzato. Intanto in Lega Pro si valuta una sperimentazione che prevede che alcuni stadi siano privati dalla barriere.In Lega Pro l’abbattimento delle barriere porterà anche ad una tessera del tifoso di seconda generazione, cosa che in Serie A per ora non è stata fatta nel caso dello Juventus Stadium, e altre misure di sicurezza come maggiori controlli all’ingresso e un nuovo addestramento degli steward che però non dovrebbe risultare invasivo per il tifoso. Semmai qualche perplessità era stata sollevata a Cesena sulle barriere alzabili in caso di gara considerata a rischio (e previste anche al Franchi), che sono fatte a grata. Non il massimo per la visibilità. Ancora però per il caso fiorentino c’è da vedere che misure verranno prese, e soprattutto come verranno scelte dall’Osservatorio le gare a rischio, sperando che la logica sia condivisibile (fatto per nulla scontato visto che negli ultimi anni abbiamo assistito a poche decine di tifosi cagliaritani lasciati a casa, per poi far arrivare supporters romanisti a migliaia). Senza dimenticare che serpeggia il sospetto di un aumento del prezzo del biglietto.Il costo sarà di circa 700.000 euro secondo le stime del Corriere Fiorentino, ma è un investimento fattibile se si pensa ai benefici di popolarità, risorsa di cui l’attuale dirigenza ha assolutamente bisogno, senza considerare che potrebbe avere anche ricadute economiche dirette, ad esempio per l’aumento dell’affluenza al Franchi. Il tutto ovviamente in attesa di quello che dovrà essere il vero salto di qualità, ovvero lo stadio nuovo.

NARDELLA SUL CONSIGLIO DELLA FIORENTINA


Il vicesindaco(f0t0) ed assessore allo sport del Comune di Firenze, Dario Nardella, è il primo ad uscire dalla sede della Fiorentina non appena terminato il CdA: “C’è ottimismo sul mercato – ha detto Nardella – il consiglio ha preso atto dell’impegno economico della proprietà per ripianare il deficit. Ci sarà l’avvio dei lavori per lo stadio franchi già a partire dalla prossima settimana. Sono state fatte delle valutazioni, ma rimangono nella riservatezza del CdA e toccherà alla società decidere che comunicazione dare. Sono chiare le necessità della squadra e soprattutto si confida molto nelle qualità di Pradè e Macia. Lo stadio nuovo alla Mercafir? Avevo detto e ribadisco che quando si tocca questo tema non partecipo e non parteciperò alla discussione ed è giusto che la Fiorentina faccia tutte le valutazioni del caso senza che il Comune intervenga. Non penso che sia utile dare impressioni, io ho sempre sostenuto che le società di calcio non possono non guardare in Italia e in Europa allo stadio di proprietà. Della Valle? Immagino che abbia avuto importanti impegni per non esserci, io lo vedo sempre molto attivo e partecipe alla vita della squadra”.

NEWS DI CASA VIOLA


Per la preparazione della stagione sportiva 2012/2013 ACF Fiorentina ritrova la calda accoglienza della Val di Fassa scegliendo una delle principali destinazioni dei ritiri estivi del calcio italiano e internazionale, il Trentino.L’accordo per il ritiro, nato da una partnership tra ACF Fiorentina, APT della Val di Fassa e Trentino Marketing, ha individuato in Moena la località più adatta per la preparazione estiva della formazione viola che si allenerà, sotto la guida del Mister Vincenzo Montella, presso il centro sportivo “Cesare Benatti” situato proprio all’ingresso del paese. Il ritiro si svolgerà dal 16 al 28 luglio e, dopo una breve pausa, riprenderà il 31 luglio per poi terminare l’8 agosto, prevedendo cinque partite amichevoli. Le gare saranno disputate il 19, il 22 e il 27 luglio e il 2 e il 5 agosto, alle 17.30, presso lo stesso impianto che ospiterà gli allenamenti.Quest’estate i tifosi viola avranno la possibilità di seguire la squadra in una delle più belle e suggestive località della Val di Fassa, meritatamente definita la “fata delle Dolomiti”, di cui è anche la località maggiore con i suoi oltre 2000 abitanti.I tifosi fiorentini potranno prenotare il proprio soggiorno on line attraverso il portale dell'Apt di Fassa “www.fassa.com” oppure potranno chiedere materiale informativo al locale ufficio informazioni contattando i seguenti recapiti 0462/609770, info@fassa.com.Moena, abbracciata dai Monti Pallidi, offre strutture ricettive adatte a diverse esigenze e richieste turistiche nel costante rispetto di un elevato standard di servizio per tutte le categorie di ospitalità e che permette, grazie all’acquisto della tessera PanoramaPass, di accedere liberamente a tutti gli impianti a fune e di spostarsi gratuitamente su tutti i pullman di linea della Val di Fassa.Per chi lo desidera sarà anche possibile dedicare una giornata alla ciclabile dell'Avisio, che collega la Val di Fassa e la Val di Fiemme, lungo un percorso agibile alle famiglie e ai bambini, in un contesto paesaggistico unico e con la possibilità di essere riportati a destinazione dal Bike Express dedicato ai ciclisti.Nel periodo del ritiro gigliato ricadono inoltre gli appuntamenti musicali del Festival "I Suoni delle Dolomiti", nei più bei alpeggi della Valle, e le feste folcloristiche legate alla tradizioni agricole delle genti ladine. Gli amanti della vacanza attiva, infine, si potranno rivolgere al nuovo centro "Fassa Outdoor Check Point" per praticare, insieme a professionisti dedicati, tutte le attività sportive praticabili nelle Dolomiti. Giovanni Bia, ex difensore di Udinese, Inter e Napoli, ora procuratore di alcuni centrocampisti che piacciono alla Fiorentina come Luca Cigarini e Tiberio Guarente, commenta a RadioCalciomercatosui due suoi assistiti: ”La Fiorentina è un po’ di giorni che non sento, così come l’Atalanta. Non ci sono quindi novità sul conto di Luca. Tiberio vorrebbe rientrare in Italia, ma è tutto fermo. Le trattativa sono in stand-by. La Fiorentina è interessata, così come il Napoli. Ma le società in questo momento sono prese dal discorso relativo allecompartecipazioni”.Pietro Leonardi e Daniele Pradè, rispettivamente dirigenti di Parma e Fiorentina, secondo quanto riporta tuttomercatoweb si stanno incontrando per mettere in piedi lo scambio fra Felipe Dalbello e Raffaele Palladino.

COGNIGNI, ECCO COME RIPARTE LA FIORENTINA


Il Presidente illustra e commenta gli esiti del Consiglio d’Amministrazione della società che si è riunito venerdì 22 giugno Mario Cognigni ha così illustrato e commentato l’esito dei lavori:“Il Consiglio d’Amministrazione della Fiorentina ha approvato la relazione del Presidente, ha preso atto della situazione economico-finanziaria del club risanata dai consistenti mezzi finanziari resi disponibili dalla proprietà e ha esaminato a largo raggio tutte le iniziative, i progetti e le novità gestionali e organizzative che, su impulso della proprietà, la Società ha messo in cantiere per ricostruire una squadra competitiva e rilanciare il ruolo del club viola nella stagione prossimamente al via.Il Cda ha apprezzato il piano di ristrutturazione del settore sportivo, a partire dalle scelte del nuovo Direttore sportivo Daniele Pradè e del nuovo allenatore Vincenzo Montella, ai quali sono state fornite le indicazioni programmatiche e il quadro di riferimento per le loro attività di rilancio della squadra che saranno svolte in piena autonomia, ma nello spirito di continua collaborazione con tutte le componenti societarie previste dal modello organizzativo del gruppo. Sono state approvate anche la nomina di Eduardo Macia a Direttore tecnico, la nuova strutturazione del settore giovanile, che prevede un maggiore coinvolgimento dell’Amministratore Delegato Sandro Mencucci, e il rinnovo del contratto di Vincenzo Guerini. L'obiettivo è ritornare subito competitivi per le posizioni di classifica che competono alla Fiorentina e la nuova articolazione del settore sportivo viene considerata la base per una ripartenza immediata.Le novità non si limitano al settore sportivo. E' stata individuata anche la necessità di una revisione e ottimizzazione dell'intero organigramma societario al fine di dar seguito a tutte le iniziative e i progetti che nelle ultime settimane sono stati lanciati o rilanciati per corrispondere alle profonde esigenze di rinnovamento operativo cui è chiamata non soltanto la Fiorentina, ma l'intero calcio italiano.Come passo necessario per ridare consistenza al progetto sportivo e a testimonianza dell'intatta capacità d'attrazione del brand Fiorentina, si sono intensificate e si stanno perfezionando le trattative per il rinnovo dei principali contratti di sponsorizzazione in essere.A conferma dell'attenzione da sempre riservata all’esigenza di poter assistere alle partite della Fiorentina nelle migliori condizioni possibili di comodità e sicurezza, è stato approvato il progetto di ristrutturazione dello stadio. Siamo in attesa delle ultime autorizzazioni ancora mancanti per dare il via ai lavori che prevedono: l’abbattimento di alcune barriere, la costruzione dei nuovi skybox, il miglioramento delle aree di hospitality, il rifacimento del campo per destinazione, l'adeguamento dell'impianto di illuminazione. Le spese per questi miglioramenti saranno quasi interamente a carico di ACF Fiorentina. Un investimento necessario per rendere il vecchio stadio Franchi il più possibile accogliente e per esaltarne le potenzialità residue.Il Cda di Fiorentina ha inoltre particolarmente apprezzato le iniziative che la società ha assunto negli ultimi anni, a partire dalla stipula della nuova Convenzione con il Comune, per rendere vivo lo stadio anche al di là delle partite e per sfruttarne ogni possibilità commerciale, in modo da diversificare e sviluppare ricavi utili fra l'altro a rendere la squadra sempre più competitiva. I concerti di Bruce Springsteen e Madonna sono stati in ordine di tempo soltanto gli ultimi eventi di rilevanza nazionale e internazionale permessi dalla sub-concessione dello stadio. Un grande successo per la nuova politica di pieno utilizzo del Franchi portata avanti con grande dispiego di energie dalla nostra società. E, a questo proposito, si è anche deciso di varare un vero e proprio listino dei servizi che ACF Fiorentina e Firenze Viola saranno d'ora in poi in grado di fornire a tutti i players interessati all'utilizzo dello stadio.Tutte le iniziative della Fiorentina di oggi sono orientate allo sviluppo della Fiorentina di domani, ma anche alla rivalorizzazione della Fiorentina di ieri. È ormai in via di conclusione un accordo con Rai di portata eccezionale: stiamo acquisendo la proprietà di tutto l'archivio storico della Fiorentina, migliaia di filmati, gol, interviste, documenti relativi a partite ed eventi che hanno visto impegnata la squadra viola dagli Anni Venti ai giorni nostri. Oltre 1000 ore di trasmissioni, oggi custodite nelle teche Rai,che diventeranno patrimonio della società, saranno messe a disposizione dei nostri tifosi attraverso Viola Channel e sfruttate commercialmente. Presto ci saranno ulteriori novità anche a proposito di Viola Channel, che si riproporrà in forme più moderne e strutturate nell'ottica di diventare col tempo un vero e proprio canale tematico fruibile sui New media.Ma l'attività della Fiorentina non si limita alle problematiche interne. Si è discusso in Cda anche di Financial Fair Play e delle nuove problematiche fiscali, riproposte con forza anche da alcuni recenti provvedimenti governativi, che rischiano di intaccare ulteriormente la competitività del calcio italiano a livello internazionale. Per questo è stato deciso che la Fiorentina si faccia portatrice di un’iniziativa perché tali questioni vengano affrontate con urgenza all’interno della Lega di Serie A”.

CALCIOMERCATO FIORENTINA NEWS


Limitare le carenze della Fiorentina al solo attacco ovviamente è riduttivo. Un altro ruolo assolutamente scoperto e importante nell’economia di gioco delle squadre di Montella, è quello del regista. In questo senso resiste come primo nome della lista quello di Rasmus Elm, fatto da diversi giorni da alcuni quotidiani. I suoi 23 anni e il fatto di saper partecipare molto bene alle fasi di costruzione e finalizzazione dell’azione potrebbero spingere i viola ad investire una cifra che non è assolutamente proibitiva, anche per le asfittiche casse gigliate.,si parla del possibile arrivo a Firenze di Tim Matavz, attaccante sloveno di proprietà del Psv: il giocatore costa 8/10 milioni, è seguito anche dal Napoli ma Pradè sembra in vantaggio. Questo il giudizio di Marko Naletilic, intermediario di mercato che ha ha avuto tra i suoi assistiti Matavz(foto) proprio quando – cinque anni fa – sembrava vicinissimo alla Fiorentina: “E’ una punta di movimento, fisicamente prestante, abile in fase di movimento e capace di giocare semplice A chi somiglia? Torres. Non è il suo clone, ma lo ricorda moltissimo Credo che i tempi di un suo passaggio in Italia, adesso, siano davvero maturi”. Già, adesso perchè cinque anni fa Matavz preferì il Psv: “Preferì andare in Olanda – dichiara Naletilic –. Non voleva finire in panchina, o comunque relegato ai margini della squadra e preferì scommettere su un campionato, l’Eredivisie, che invece che disposto a dare fiducia ai giovani”. Naletilic, ma non solo: sembra vicino anche l’arrivo di Mounir El Hamdaoui. E stavolta non ci saranno scherzi dell’ultimo minuto…Pradè è in cerca di attaccanti da affiancare ad Jovetic nella prossima stagione. Oltre a Matavz, secondo fonti di mercatodi oggi, il Ds viola si starebbe muoveforte molto forte anche su Cryil Therau del Chievo Verona. L’attaccante clivense, reduce da una buona stagione, potrebbe essere disposto anche ad accettare un ruolo da gregario, per cui un suo acquisto non pregiudicherebbe gli arrivi di Matavz ed El Hamdaui. Nella passata stagione l’attaccante 29enne del Chievo ha segnato 6 goal e qualche assist, dimotrando di saper giocare anche dietro o a fianco di giocatori come Pellissier e Paloschi.“Viviano in prestito: ci siamo”. Sottotitolo: “E per la difesa c’è un baby campione colombiano, Quinones. Battuta la concorrenza dell’Udinese”. Adem Ljajic ha buone referenze, almeno in Turchia. L’ex attaccante del Fenerbahçe, Mateja Kezman, ha proposto l’acquisto del suo connazionale che gioca nella Fiorentina al direttore tecnico del club, Aykut Kocaman. Kezman ha speso buone parole sul ragazzo e Kocaman ha voluto vedere le immagini che gli ha portato lo stesso Kezman. Con i viola ci sono marginiper trattare, anche perché il serbo, dopo la lite con Rossi, non rientra più nel progetto tecnico della Fiorentina

FIORENTINA: ACQUISTI DAL DOPO EUROPEO


Euro 2012 è sicuramente la vetrina più importante sia per molti giocatori, che hanno la possibilità di mettere in mostra tutte le loro potenzialità, sia per i club che puntano su questi giocatori gli sforzi del loro calciomercato.
PORTIERE: si parla tanto in questo periodo di Rosati e Viviano, due portieri validi che conoscono il campionato italiano e che possono certamente dare delle garanzie, ma Rui Patricio, portiere dello Sporting Lisbona e della nazionale portoghese è uno dei prospetti migliori di questo Europeo. Classe ’88 vanta già diverse stagioni da titolare nella squadra della capitale e un’ottima esperienza a livello europeo, le big però sono sulle sue tracce e per prenderlo si dovrebbero stringere i tempi e versare diversi milioni nelle casse dei biancoverdi di Lisbona
DIFENSORI: Theodor Gebre Selassie della Repubblica Ceca è un nome buono per la fascia destra, giocatore dal sicuro rendimento abbinato a un prezzo non eccessivo, un terzino che abbina corsa a discrete qualità in fase offensiva, gioca in patria nello Slovan Liberec con cui ha vinto l’ultimo campionato Ceco: prezzo intorno ai 2-3 milioni. I difensori centrali proposti sono due “vecchie conoscenze” del mercato viola: Daniel Agger del Liverpool e Ron Vlaar del Feyenoord darebbero sicuramente grande esperienza a una difesa giovane come quella viola, aiutando Nastasic e Camporese nella loro crescita: per il centrale olandese si era parlato nelle ultime settimane di un’interesse concreto dei viola, con Macià e Pradè pronti a confezionare un’offerta al Feyenoord, anche se le prime due gare dell’Olanda non sono andate bene per gli Orange, il prezzo si aggira intorno ai 4-5 milioni. Agger invece in passato è stato vicino a indossare la maglia viola, ma era il periodo della Champions League, l’affermato difensore danese ora ha un ingaggio fuori portata dalle casse viola, ma sarebbe il “top player” per la difesa. A sinistra da seguire attentamente Jetro Willems del PSV: il ragazzino classe ’94, vincitore solo un anno fa dell’Europeo Under 17 quest’anno è letteralmente esploso in prima squadra, tanto da convincere Van Maarwjik di portarlo (e di farlo giocare titolare) nella rassegna continentale.
CENTROCAMPISTI: Il Catania di Montella prevedeva giocatori dai piedi buoni abbinati a tanta quantità come Lodi, Izco e Almiron. Un nome buono, anzi ottimo, per il centrocampo viola è Rasmus Elm, centrocampista centrale dell’AZ Alkmaar della nazionale svedese dai piedi buoni e dall’inserimento facile, autore di 10 gol e 9 assist nella ultima Eredivisie. L’erede di Montolivo potrebbe essere invece Hugo Viana, metronomo del Braga, giocatore portoghese dal grande talento ma mai sbocciatodefinitivamente, anche se nelle ultime stagioni è riuscito a trovare una discreta continuità. In passato offerto ai viola, cifra da sborsare intorno ai 2-3 milioni, è un nome buono per il rapporto qualità-prezzo. L’ultimo nome per i 3 di centrocampo è Milan Badelj, centrocampista roccioso della Dinamo Zagabria, 1 metro e 86 di quantità e qualità, che fa diga a metà campo ma dal gol facile, prototipo del giocatore che alla Fiorentina è mancato nelle ultime stagioni. Il suo procuratore è stato avvistato negli ultimi tempi a Firenze, lo ha offerto alla Fiorentina per una cifra intorno ai 4,5 milioni, potrebbe rivelarsi un ottimo affare.
ATTACCANTI: Due esterni e una punta centrale: questo Montella vuole dai 3 giocatori d’attacco. Il sogno sarebbe Alan Dzagoev che si libera dal CSKA Mosca ora a fine giugno, ma su di lui sono pronte le big d’Europa a coprirlo d’oro. Non un goleador, ma capace già di segnare 3 reti nelle prime due gare contro Rep. Ceca e Polonia, sposterebbe l’asticella della Fiorentina a un gradino più elevato. L’altro trequartista-seconda punta da seguire attentamente è Marvin Martin del Sochaux, che ha letteralmente salvato dalla Ligue 2 nelle ultime giornate di campionato. In caso di retrocessione dei gialloblu il suo valore sarebbe sceso drasticamente, ma per ora non è un titolare nella nazionale di Laurent Blanc e il prezzo del cartellino non si è alzato, ma galleggia intorno ai 10 milioni. Giocatore ancora non completamente maturo, ma dalle potenzialità enormi. La punta centrale, il terminale della nuova Fiorentina targata Montella potrebbe essere Mario Mandzukic del Wolfsburg, che già ha castigato l’Italia nell’1-1 di Poznan con la sua Croazia. Forte di testa e abile nel far salire la squadra, per lui già 3 gol in 2 partite (doppietta all’Irlanda del Trap). Era stato proposto alla Fiorentina pochi giorni fa per una cifra intorno agli 8-10 milioni, ma se continua così il suo valore schizzerebbe in alto molto velocemente…

La quiete di solito arriva dopo la tempesta. A Firenze il percorso potrebbe essere inverso con una situazione di calma apparente che andrebbe a spianare la strada ai primi movimenti di mercato. Pradè è volato verso Milano per curare i casi di comproprietà riguardanti Kharja, Lazzari e l’atipica situazione Cassani. Il Ds sembrerebbe intenzionato a sfruttare la trasferta meneghina per intavolare i primi discorsi sui possibili arrivi in casa viola.All’interno della sede Eduardo Macia continua il suo lavoro coordinandosi costantemente con il Ds. Non è chiaro se in mattinata lo spagnolo sia stato presente ma quello che è sicuro è che stia vivendo intense ore lavorative. Nei prossimi giorni potrebbero subire brusche accelerate alcune trattative di mercato come quella riguardo Viviano, anch’egli protagonista di una situazione ingarbugliata e sicuramente si capirà di più anche dei giocatori a metà con altre società. Sempre in un futuro piuttosto imminente verranno resi noti i nomi di coloro che entreranno a far parte dello staff di Vincenzosperando di vedere trasformato in realtà il loro sogno di dimenticare le ultime due stagioni e tutte le sofferenze che ne sono derivateSecondo quanto riportato da Lady Radio, potrebbe esserci una svolta importante nella trattativa per portare Emiliano Viviano a Firenze. Il portiere fiorentino sarebbe infatti molto gradito alla famiglia Della Valle. Noto da tempo l’apprezzamento di Andrea, ma sembra proprio che anche Diego lo vorrebbe a difesa della porta della Fiorentina. Con queste premesse l’approdo in viola di Viviano potrebbe davvero essere agevolato.Sono due le piste principali per l’attacco su cui sta lavorando Pradè. Per Sky si tratta di Mandzukic, che tra l’altro sarà impegnato contro l’Italia nella prossima partita degli Europei, e di Borriello, che la Roma ha intenzione di vendere, mentre la Juventus non vuole riscattare. .

CALCIOMERCATO FIORENTINA


Secondo quanto riporta Sportmediaset, la comproprietà di Emiliano Viviano sarà rinnovata tra Palermo e Inter e il giocatore rimarrà al Palermo. Fatto questo, Perinetti presterà il portiere per una stagione alla Fiorentina. L’operazione è vicina al buon esito.“In estate partirà il restauro del Colosseo, atteso da piu di 73 anni, salvo nuove sorprese”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Dopo una gara per la sponsorizzazione del restauro dell’Anfiteatro Flavio, l’Authority degli appalti pubblici ha dato il via libera alla Tod’s di Diego Della Valle, che spenderà 25 mln di euro di “puro finanziamento degli interventi”. In questo tipo di contratto, il proprietario della Fiorentina potrà sfruttare spazi per fini pubblicitari.Reduce da un'annata difficile all'Atalanta, causa infortuni, Matteo Brighi tornerà a Roma per fine prestito. Il futuro del calciatore, però, sarà lontano dalla capitale. Lo ha confermato a RadioCalciomercato.it il suo agente Vanni Puzzolo: "Viena da una stagione complicata, con diversi infortuni ma è un giocatore valido e affidabile. In cuor mio speravo e contavo che potesse rientrare nelle idee di Zeman, ma non ho segnali in questa direzione quindi presumo che la sua esperienza nella capitale possa essere finita. Non credo che l'Atalanta voglia ripuntare su di lui. Sicuramente Brighi ha un ingaggio alto e solo 7-8 squadre in serie A si possono permettere di sostenerlo. La Fiorentina potrebbe essere un opzione gradita: il calciatore nella sua carriera ha sempre accettato qualsiasi posto dove può essere ben voluto".Fino a qualche giorno fa sembrava che per le due principali comproprietà della Fiorentina, quella di Lazzari e Kharja, il destino fosse rispettivamente di una risoluzione a favore dei gigliati (o al massimo di un rinnovo) e della buste. A pochissime ore dalla chiusura delle comproprietà, la situazione si è completamente ribaltata: col Cagliari al momento è rottura per le eccessive pretese dei rossoblu, mentre col Genoa l’accordo è dietro l’angolo, secondo anche a quello che riporta il procuratore del marocchino.

FATTI CHIACCHERE E NOTIZIE SULLA FIORENTINA


Il prossimo ad entrare a far parte della Fiorentina non sarà un giocatore, ma un medico. Luca Pengue infatti entrerà nello staff sanitario gigliato per espressa richiesta di Pradè e Montella, che hanno lavorato con lui ai tempi della Roma. Pengue attualmente lavora al Policlinico Gemelli ed è fresco di matrimonio, celebrato a Narni. A riportare la notizia è Il Corriere dello Sport-Stadio.Giancarlo Antognoni,attraverso le colonne del Corriere dello Sport-Stadio, analizza la situazione che riguarda Stevan Jovetic. Nei giorni in cui tutti si interrogano circa la sua eventuale cessione arriva il suo parere: “La squadra si fa intorno a Jovetic e io ‘sacrificherei’ qualcuno per realizzarlo, anche se capisco chi dice che la cessione di Stevan può rappresentare la chiave per la campagna acquisti. Ma a quel punto, con i 25 milioni che ti danno per Jovetic, cosa fai? Compri uno da 15 milioni e uno da 10 milioni? Allora, tanto vale tenere un talento che ancora non ha 23 anni. La logica dice questo, bisogna però vedere le intenzioni della società e del ragazzo. L’importante è essere chiari e trasparenti”.L’intervista di Cesare Prandelli a GQ che abbiamo pubblicato ieri non è passata inosservata. Il Corriere dello Sport-Stadio racconta di una rottura ormai insanabile tra il ct della Nazionale e Diego Della Valle. Impensabile dunque un ritorno del tecnico di Orzinuovi sulla panchina viola al termine dell’avventura azzurra, a meno che la famiglia Della Valle non faccia parte, a quel punto, del passato. Anche Andrea, dopo le dichiarazioni di Prandelli, deve prenderne atto, lui che ha sempre cercato di ricucire il rapporto tra i due ‘contendenti’. Interessante capire cosa successe in quel famoso gennaio, tirato in ballo da Prandelli: “Vado e chiedo due rinforzi, non due fuoriclasse, due giocatori italiani di medio livello, affidabili. Invece me ne comprano cinque, tutti stranieri, che non avevo chiesto”. Chi erano i giocatori in questione? L’allenatore chiese Palombo e Cassano, mentre Corvino si presentò con Bolatti, Ljajic, Keirrison, Seferovic e Felipe (anche se su quest’ultimo pareva esserci il gradimento dello stesso Prandelli).Venerdì prossimo sarà un giorno molto importante per l’immediato futuro della Fiorentina. Secondo quanto riporta La Nazione, la famiglia Della Valle ha convocato un Consiglio d’Amministrazione (alle ore 12). Tre punti all’ordine del giorno, ma quello che interesserà di più ai tifosi viola sarà il primo. Che recita: predisposizione del budget economico e rendiconto finanziario per l’ammissione al campionato 2012/2013. La Fiorentina dunque getterà le basi finanziarie per la prima campagna acquisti-cessioni firmata Pradè-Macia. Nell’occasione, sicuramente, gli amministratori della società gigliata parleranno sopratutto dei colpi più importanti. E dunque il discorso scivola subito sulla doppia questione attaccante-portiere. In quest’ottica i nomi più caldi sono quelli di Borriello e Viviano.

La rivoluzione viola tocca anche lo staff medico?


Secondo quanto riporta Calciomercato.com, potrebbero esserci novità a breve anche per quanto riguarda lo staff medico della Fiorentina. Non è un mistero infatti che Jovetic abbia dimostrato scarsa fiducia nei medici viola (ricorrendo spesso a viaggi in Germania dal dottor Boenisch) che negli scorsi giorni si sono incontrati con alcuni dirigenti per fare il punto sulla passata stagione. Il caso Kroldrup (fuori per tutta la stagione) unito ad altre ricadute, non sarebbe passato inosservato. Alcuni giocatori (Zanetti, Frey e Montolivo) si sono spesso affidati negli anni scorsi alle cure del centro riabilitativo Blue Clinic, non trovando soddisfacenti quelle dei sanitari alle dipendenze del club gigliato.

ADV:TORNEREMO A VEDERE DEL BUON CALCIO


Intervistato da Max TV, il patron della Fiorentina, Andrea Della Valle, illustra quelli che sono i piani ambiziosi per la stagione in corso: “Eravamo già legati da anni alla città, il calcio ha messo il sigillo. L’obiettivo della Fiorentina è quello di tornare ad essere quella di un anno e mezzo fa, bisogna lavorare molto e rimediare agli errori fatti. Sono fiducioso perché stiamo costruendo un gran gruppo, dai dirigenti al tecnico. C’è tanto da lavorare per ridare entusiasmo alla tifoseria, ma l’ottimismo ce l’ho dentro e faremo un gran campionato. Quest’estate faremo i nostri dieci anni a Firenze. Quando siamo arrivati non c’era più nulla in questa città e abbiamo l’orgoglio di aver rifatto rinascere il calcio. E’ però un anno abbondante che non si riesce a vedere un bel calcio ed è questo l’obiettivo per il futuro”.

La Fiorentina vale 46 milioni di dollari, 7° in Italia e 49° nel mondo


Il valore del Brand della Fiorentina è stato certificato da Brands Finance Football 2012, il più completo studio mondiale sul tema.
La società della famiglia Della Valle si trova al 49° posto di questa speciale classifica con un valore stimato in 46 milioni di dollari. Rispetto allo scorso anno i viola hanno perso 20 posizioni ed 10 milioni di dollari di stima.Il resto della classifica vede il Milan tra le prime dieci società calcistiche del mondo, a 292 milioni di dollari, in ascesa del 7%, anche se scende di due posizioni, è il primo in Italia e al numero nove nella classifica generale, con un rating che è passato da AA- a AA+, quinto al mondo come rating superiore anche a quello della stessa Serie A.I rossoneri guidano la 'classifica italiana' davanti all'Inter 13sima, alla Juve 16esima, alla Roma 21esima e al Napoli 22esimo. In vetta alla classifica è saldo il Manchester United con un valore del brand di 853 milioni di dollari e un rating AAA+, davanti a Bayern Monaco con un valore di 786 mln di dollari (rating AAA) e il Real Madrid, valore 600 milioni di dollari e rating AAA+, come il Barcellona quarto con lo stesso rating ma un valore di 580 milioni.Seguono le altre squadre inglesi, Chelsea (398 mln di dollari), Arsenal (388 milioni), Liverpool (367 milioni) e Manchester City (302 milioni). Chiude la top ten lo Schalke 04 con 266 milioni. Curiosa la presenza del Guangzhou Evergrande, attuale squadra di Marcello Lippi, al 35esimo posto con un valore di 65 milioni di dollari, quella del Psg di Carlo Ancelotti 38esimo con un valore di 64 mln e dello Zenit Sanpietroburgo guidato da Luciano Spalletti, 41esimo con valore di 56 milioni di dollari. Chiudono al 50esimo posto i Los Angeles Galaxy.

Montella è il 55° allenatore della storia della Fiorentina


Di seguito la lista completa dei 54 allenatori della storia della Fiorentina:
Károly Csapkay,Gyula Feldmann,Hermann Felsner,Wilhelm Rady,József Ging,Guido Ara,Ottavio Baccani,Ferenc Molnar,Rudolf Soutscheck
Giuseppe Galluzzi,Cinzio Scagliotti,Giuseppe Bigogno,Renzo Magli,Imre Senkey,Luigi Ferrero,FulvioBernardini*,Lajos,Czeizler,LuisCarniglia
Nandor Hidegkuti,Ferruccio Valcareggi,Giuseppe Chiappella,Andrea Bassi,Bruno Pesaola*,Oronzo Pugliese,Nils Liedholm,Luigi Radice
Nereo Rocco,Mario Mazzoni ,Carlo Mazzone,Paolo Carosi,Giancarlo De Sisti,Aldo Agroppi,Eugenio Bersellini,Sven Goran Eriksson
Bruno Giorgi,Francesco Graziani,Sebastiao Lazaroni,Luciano Chiarugi,Claudio Ranieri,Alberto Malesani,Giovanni Trapattoni,Fatih Terim
Roberto Mancini,Ottavio Bianchi,Eugenio Fascetti,Pietro Vierchowod,Alberto Cavasin,Emiliano Mondonico,Sergio Buso,Dino Zoff
Claudio Cesare Prandelli,Sinisa Mihajlovic,Delio Rossi,Vincenzo Guerini,Vincenzo Montella

ADDIO BORUC


L’avventura a Firenze di Artur Boruc è finita, il suo contratto scade fra due settimane e la Fiorentina non sembra proprio avere intenzione di rinnovarlo. Intanto il portiere fa propositi per l’anno prossimo e commenta la parentesi gigliata ai media britannici: “Ho passato un bel periodo alla Fiorentina, ma questo non sembra proprio essere il mio campionato. Vorrei giocare in una lega migliore e con obiettivi più prestigiosi, quindi anche un ritorno in Scozia lo escluderei. Se chiamasse il Celtic però prenderei in esame l’offerta, per me questa squadra vuol dire tanto. L’importante ora è stare con la famigliaL’accordo fra la Fiorentina e Montella deve il suo successo anche al fallimento della trattativa fra l’ex attaccante e la Roma, che già da inizio Maggio aveva comunicato al tecnico di non guardarsi intorno, perchè sarebbe stato lui il nuovo allenatore dei giallorossi. Poi la trattativa e il buco nell’acqua dei dirigenti romanisti. Ecco come racconta quei giorni Guido D’Ubaldo, firma del Corriere dello Sport:“Bisognava trovare un accordo, sui soldi e sulle strategie. Ma non sono bastati tre incontri per arrivare a una comunione d’intenti. Tre incontri con i dirigenti della Roma, Baldini e Sabatini, durante i quali i toni non sono stati per niente distesi. Tre incontri durante i quali Montella ha capito che era impossibile lavorare in armonia con quei dirigenti. Montella ha visto separatamente Baldini e Sabatini, a casa sua a Casal Palocco. Uno degli incontri con il direttore generale è andato così male che a un certo punto l’Aeroplanino ha “invitato” Baldini a guadagnare l’uscita. Il rapporto tra i due è stato poi in qualche modo ricucito. Un po’ meno quello tra Montella e Sabatini”.

IL PUNTO SUL MERCATO VIOLA


Mario Mandzukic nei piani della nuova Fiorentina di Montella per affiancare in attacco Jovetic. Liverpool e Tottenham hanno già chiesto informazioni sul 26enne attaccante croato, che con la sua doppietta ha schiantato l'Irlanda del Trap all'esordio di Euro 2012. Nel suo presente c'è il Wolfsburg, al quale è legato da un contratto fino al 2014: nel suo futuro un club più prestigioso, specialmente se continuerà a segnare anche in questa rassegna europea.Mandzukic è il classico esempio dell'attaccante moderno: alto, ottima tecnica, bravo negli inserimenti e forte di testa. É esploso con la maglia della Dinamo Zagabria nel triennio tra il 2007 ed il 2010: tre campionati e due coppe di Croazia, oltre al titolo di capocannoniere del campionato croato. Il Wolfsburg lo compra nel mercato estivo per 7 milioni di euro: da gennaio in avanti, dopo la cessione di Edin Dzeko al Manchester City, Mandzukic diventa fondamentale e negli ultimi tre mesi di Bundesliga segna 8 gol determinanti per la salvezza del Wolfsburg, chiudendo il campionato con una doppietta decisiva all'Hoffenheim. In questa stagione segna altri 12 gol che permettono alla squadra di Magath di conquistare l'ottavo posto. Oggi l'attaccante croato vale almeno 10 milioni di euro: per i tedeschi sarà difficile trattenerlo, specie dopo l'arrivo a parametro zero del connazionale OlicPotrebbe essere Giovanni Marchese, classe 1984, il primo acquisto della Fiorentina. Secondo quanto raccolte dalla redazione di fiorentina.it le trattative fra il Catania e i viola sono ben avviate da giorni e il difensore rosso azzurro nelle prossime ore potrebbe ricevere una telefonata dal suo procuratore. Resterebbero da limare ancora delle distanze economiche fra i due club e fra il calciatore e la Fiorentina ma resta ottimismo per quello che potrebbe essere. Marchese oltre ad essere uno dei fedelissimi di Montella può ricoprire tutti i ruoli della difesa andando a rinforzare il reparto difensivo viola.Daniele Pradè continua a lavorare ai primi colpi della Fiorentina per il prossimo anno, con le prime scadenze già alle porte. Per quel che riguarda Cassani non dovrebbero esserci problemi intorno al riscatto del difensore che anche nella prossima stagione giocherà in maglia viola. Situazione ben diversa per la comproprietà di Kharja per il quale si va decisamente verso le buste con il Genoa mentre sembra essere slittato l'incontro con il Cagliari per Lazzari che comunque dovrebbe restare viola.Se da una parte montano le polemiche per alcune foto e un video che ritraggono Juan Manuel Vargas in piazza a bere con alcuni amici (nonostante l'infortunio che non gli ha consentito di prendere parte alle gare valide per la qualificazione a Brasil 2014 contro Colombia e Uruguay), dal Perù su 'El Loco' circolano anche nuove voci di mercato. Secondo Fútbol Mercado oltre al Malaga e allo Schalke04, il Valencia si sarebbe aggiunto alla lista dei club interessati all'esterno della Fiorentina.La frase di Daniele Pradè in conferenza stampa conferma di quanto sapevamo da tempo, ovvero che la Fiorentina ha in mano uno dei difensori poliedrici più importanti del calcio sudamericano. Il Corriere dello Sport-Stadio conferma oggi che con quella frase, «aggrediremo la situazione» , il ds viola ha confermato che è presente sul giocatore che dopo la Libertadores diventerà un vero e proprio contratto. La Fiorentina però è serena, il resto è solo rimandato di qualche settimana e poi Facundo Sebastian Roncaglia indosserà la maglia viola. Arriverà a zero euro, scadenza di contratto, per lui in Italia (è comunitario) ci sarà un accordo triennale per una cifra intorno al milione di euro.

IL NUOVO CORSO DI MONTELLA


Montella,sta lavorando per una Fiorentina col 4-3-3 ma attenzione al 4-2-3-1. Per il ruolo di centravanti interessano Borriello (deve ridursi l’ingaggio) e Matri (15 milioni il costo del cartellino). Le alternative, al momento, si chiamano Floccari, Pozzi e Maxi Lopez. Mentre nelle ultime ore è tornato a circolare il nome di Abel Hernandez (Palermo). Per quanto riguarda il regista, il metronomo della squadra viola interessa sempre Cigarini del Napoli. Nei prossimi giorni possibile nuovo contatto tra le società, ai partenopei piace Gamberini.
Restando al centrocampo nel mirino anche Lodi, Pizarro, Claudio Yacob del Racing de Avellaneda (giocatore già seguito in passato e che sarebbe dovuto arrivare a Firenze lo scorso gennaio…) e Andre Santos, classe ‘89 dello Sporting Lisbona. Per quanto riguarda la difesa della Fiorentina De Silvestri, Gamberini e Felipe sono sul piede di partenza. L’esterno piace a Parma, Udinese e Chievo, il capitano interessa a Napoli, Bologna e Everton, mentre per l’italo brasiliano potrebbe finire all’Atalanta o al Parma .I procuratori di Vargas e Ljajic sono al lavoro per cercare loro delle nuove squadre, visto che non rientrano più nei piani dei dirigenti viola e di Montella. Vedremo quali offerte arriveranno alla Fiorentina nei prossimi giorni. Non è da escludere che per entrambi ci sia un futuro in Bundesliga: Schalke 04 per il peruviano, Werder Brema per il serbo.

FIORENTINA :IL METODO DI MONTELLA


Come lavorerà Vincenzo Montella in ritiro? Quali saranno le metodologie fisico-atletiche che adotterà il nuovo allenatore viola? Domande che un po' tutti si fanno e che presto troveranno una risposta. Montella, come un po' tutti gli allenatori moderni, predilige il lavoro con il pallone ma non sottovaluta assolutamente il lavoro fisico. Lo scorso anno il suo Catania non scelse la montagna per il ritiro estivo. Particolare non da poco visto che quest'anno la Fiorentina a Moena potrebbe starci per quasi un mese. Ritiro a Torre del Grifo, dove le temperature non erano certamente fresche. Montella però accettò la proposta della società, anticipando le sedute mattutine e posticipando quelle pomeridiane per evitare l'afa che a luglio non manca davvero mai. E il ritiro andrò molto bene, con un Catania che in campionato cominciò subito con la marcia giusta. Poche amichevoli, almeno all'inizio. Poi ad agosto il discorso cambia, con partite anche importanti che la Fiorentina potrebbe mettere in piedi per testare il primo mese di lavoro del nuovo allenatore gigliato che nei primi giorni di ritiro fa sempre effettuare dei test finalizzati alla piena valutazione dell'efficenza atletica.
E gli allenamenti? Sempre e comunque doppie sedute, con molte esercitazioni con il pallone. Montella non disdegna affatto le partitine (qualche volta le gioca anche lui, da vecchio attaccante d'area di rigore) e le sfide contro formazioni di seconda e terza categoria, come accaduto lo scorso anno nel ritiro di luglio del Catania. Lo chiamano innovatore, perché spesso e volentieri presenta allenamenti diversi, a gruppi, concentrati molto sulla tattica e sul possesso palla. Per il resto anche lui è ormai abituato agli allenamenti a porte chiuse. Come a Roma, nel ritiro di Trigoria dove soltanto le telecamere di Roma Channel potevano riprendere qualche spezzone degli allenamenti. Non potrà accadere a Moena ma accadrà sicuramente a Firenze dove ormai da molti anni a questa parte le sedute di allenamento sono rigorosamente vietate a tifosi e addetti ai lavori. E senza nemmeno un canale tematico che li riprende.

FIORENTINA : I PENSIERI DI MONTELLA


Vincenzo Montella diventato ufficialmente il nuovo tecnico della Fiorentinaè stato presentato a stampa e tifosi. Intanto emergono già alcune idee del nuovo allenatore viola, in primis quella di non vendere Alessio Cerci: Montella ha scelto di puntare su di lui (anche perché tutti conoscono le difficoltà del mercato, non sarebbe facile trovare un sostituto e dunque il giocatore non si muoverà da Firenze. Ideale per il 4-3-3 Cerci può diventare un’arma letale per gli avversari.Alessio Cerci. Giocatore che conosce bene (ai tempi della Roma) e che nel suo scacchiere di gioco si inserisce molto bene. Cerci rimarrà alla Fiorentina a meno che non arrivi una offerta vantaggiosa per la società gigliata. Michele Pazienza, dopo aver giocato per metà stagione con la maglia dell’Udinese, non resterà in Friuli, ma tornerà alla Juventus prima di capire quale sarà la sua prossima destinazione. Per il quotidiano sportivo la Fiorentina di Montella starebbe valutando se riportare a Firenze il centrocampista che ha indosssato la maglia viola dal dal 2005 al 2008,la Fiorentina sta sempre pensando alportiere Rosati, ma adesso è spuntata la concorrenza forte del Torino che vuolerinforzare il ruolo difensivo pereccellenza.Pare che il Genoa stia pensando ad Adrian Mutu per rinforzare il reparto avanzato. L'attaccante romeno ha ancora un anno di contratto con il Cesena. Secondi alcuni potrebbe prendere il posto di Alberto Gilardino, che interessa al Monaco di Claudio Ranieri e al TorinoValon Behrami ha subito detto si a incontrare quello che domani sarà il nuovo allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella. Il tecnico vuol capire, parlando di persona a ogni giocatori, chi ha gli stimoli, le giuste motivazioni per rimanere a Firenze. Cose che certamente non mancano a Valon Behrami. E l’incontro avverrà appena il centrocampista tornerà dalle vacanze in Florida. Non è escluso che si parli anche del futuro capitano della Fiorentina, anche se prima deve essere deciso il futuro di Gamberini e Jovetic.Valon Behrami, oltre a Montella , cercherà d’incontrare anche la società viola per definire e firmare qual prolungamento di contratto che ancora non è avvenuto.

Fiorentina in ritiro a Moena


ACF Fiorentina, APT Val di Fassa e Trentino Marketing hanno definito l’accordo per l’organizzazione del ritiro di preparazione estiva del club a Moena. La squadra viola, quindi, aprirà la stagione 2012/2013 presso il centro sportivo di Moena a partire dal 16 luglio. Le tempistiche successive del ritiro saranno definite nel dettaglio al momento della nomina del nuovo staff tecnico.Comincerà il 26 agosto la stagione di Serie A 2012-2013, con tre turni infrasettimanali il 26 settembre, il 31 ottobre e l'8 maggio 2013. Quattro le soste ( tre per impegni della Nazionale, una per la pausa Natalizia). La stagione si concluderà il 19 maggio.
Inizio domenica 26/08/2012
Turni infrasettimanali mercoledì26/09/2012 mercoledì31/10/2012 mercoledì08/05/2013
Soste domenica 09/09/2012 domenica 14/10/2012 domenica30/12/2012 domenica 24/03/2013
Fine domenica 19/05/2013

LA CONFERENZA STAMPA DI MONTELLA

Le prime parole del nuovo tecnico della Fiorentina, Vincenzo Montella e la pesentazione del DS Pradè.Daniele Pradè, Direttore Sportivo Fiorentina: "Come avevo annunciato la nostra priorità era l'allenatore". Perché avete scelto Montella? "Perché è bravo, giovane, motivato, innovativo e sposa in pieno l'etica della nostra Proprietà. Le nostre scelte saranno sempre condivise. Qualsiasi cosa faremo la faremo insieme". Il rinnovo di Behrami? "Con Behrami ci vedremo al più presto. Troveremo sicuramente un accordo perché al ragazzo è stata fatta una promessa". Jovetic resterà alla Fiorentina? La miglior cosa è la trasparenza, dire sempre la verità. La nostra intenzione è quella di tenere fortemente Stevan. Adesso però serve la volontà del calciatore che deve essere espressa pubblicamente". Cessioni in corso? "Al momento non abbiamo ricevuto nessuna offerta. Il nostro sarà un mercato lungo. La campagna trasferimenti chiude il 31 agosto. Non vogliamo sbagliare".Vincenzo Montella: "Provo grande gioia ed entusiasmo. La Fiorentina mi ha dimostrato grandissima fiducia. Ringrazio la famiglia Della Valle ed il Direttore Daniele Pradè per avermi scelto. Allenare la Fiorentina è e sarà una grande responsabilità. La società mi ha chiesto di ricreare entusiasmo. Noi abbiamo voglia di avvicinarci maggiormente ai nostri tifosi". Jovetic? "Un giocatore straordinario che mi auguro di poter allenare". L'obiettivo principale? "Spirto di appartenenza e posizionarci un gradino dietro a chi ha un badget totalmente diverso". La sua priorità adesso? "Mi piacerebbe avere una squadra pronta per il ritiro, ma difficilmente sarà possibile". Cosa conta per un allenatore? "E' importante essere se stessi e di conseguenza credibili".Modulo? "Non credo molto nei moduli tattici. Credo in un'idea di gioco". Lodi e Barrientos sono due idee concrete per il mercato viola?"Giocatori interessanti, ma così come tanti altri". Vede un punto di riferimento tra i ragazzi ora in rosa? "Mi auguro di trovarne più di uno".Cerci? "Un giocatore di talento che devo valutare attentamente. Potenzialmente può fare grandissime cose. Voglio capire le suemotivazioni".Il goal di Di Natale con la Nazionale azzurra? "C'è un legame particolare tra noi. Ho esultato tantissimo. Totò è un giocatore che non finisce mai di stupire".

I PRIMI GIORNI DI MONTELLA IN VIOLA


MOTIVATI, uniti, determinati. Per semplificare: completamente diversi rispetto allo scorso campionato. Montella vuole giocatori convinti di restare a Firenze e pretende che ognuno gli confessi il proprio stato d’animo con parole sincere e, se necessario, sfoghi da raccogliere in privato. Basta bluffare, qui ci vuole gente convinta di quello che fa, il ciclo più che finito si è consumato per lo sfiorimento fisico e mentale di molti protagonisti.Montella e Pradè cominceranno nelle prossime ore il giro di telefonate con tutti i giocatori della rosa: magari la volontà di restare non basterà per essere confermati, ma serve un punto di partenza all’inizio del Grande Rimescolone. Individuata e condivisa con Montella e la società la quota del gruppo da «salvare», Pradè potrà cominciare a concentrarsi sui reparti da rinforzare o ricostruire sapendo — in linea di massima — quali capitali in uscita potrà reinvestire per gli acquisti. In più c’è lo scenario legato a Jovetic, ma questo davvero è un altro discorso. Stevan viaggia attualmente fra Ibiza e Formentera e come moltissimi compagni è già in vacanza. Impossibile perciò cogliere negli occhi il guizzo della sincerità o della bugia. Nel caso specifico bisogna aggiungere che Jo e il suo procuratore dovrebbero presentarsi con molti milioni di motivi (almeno 30, convertibili in euro) per convincere la Fiorentina a considerare un’ipotesi di cessione.Il nuovo allenatore viola ha firmato venerdi sera, il ritardo è dovuto all’accordo in via di definizione fra Salifu e il Catania (il giovane centrocampista è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto per la metà a favore dei siciliani, anche se la Fiorentina si è riservata la possibilità di un controriscatto) e allo sblocco dei documenti che servono per la rescissione fra Montella e Pulvirenti. Giorni caldi, Montella e Pradè non sembrano preoccupati dalla prospettiva di dover ricostruire la squadra partendo da percentuali che a occhio oscillano fra il sessanta al settanta per cento. In Sicilia sono convinti che l’Aeroplanino poi vada a pescare nel serbatoio tecnico che gli ha permesso di fare una bella figura in questo campionato. I nomi che circolano di più sono quelli di Izco, Barrientos e Bergessio. Un po’ di Catania a Firenze, perché Montella s’è trovato bene e il replay potrebbe funzionare anche novecento chilometri più a nord? Ipotesi banale. E a quanto risulta non percorribile.Il nuovo allenatore della Fiorentina, è già iperattivo. Oltre a vagliare alcune ipotesi di mercato, sembra abbia ha già chiesto di parlare con Stevan Jovetic per capire le sue intenzioni riguardo al proprio futuro. Chiederà ai dirigenti viola di convocarlo a Firenze e avallerà una sua cessione soltanto dopo una richiesta esplicita del giocatore, ovviamente accompagnata da un’offerta economica congrua.-

FIORENTINA. INCROCIO ANCORA CON RUI COSTA


Fiorentina-Rui Costa un ritorno di fiamma, ma…Il destino della Fiorentina si intreccia nuovamente con quello di un grande ex viola: Manuel Rui Costa, ma solo per un’amichevole con il Benfica, del quale il portoghese è attualmente il direttore sportivo. Le due società, quella viola e quella rossobianca, stanno infatti trattando per un’amichevole estiva. E’ di qualche giorno fa l’indiscrezione sulla possibilità di un test ad inizio ritiro a Moena con il Bayern che si preparerà sulle sponde del Garda. Problemi logistici e di ordine pubblico (un test del genere richiamerebbe un numero altissimo di tifosi per essere ospitati a Moena) e di preparazione (il Bayern inizia prima ed è disponibile solo nei primi giorni di ritiro viola) rendono però difficile il confronto con i bavaresi ed anche quello con il Benfica. Tutto ciò dovrà essere ufficializzato ma la Fiorentina sembra voler finalmente testare le proprie forze con quelle di grandi squadre internazionali. Sarà Montella a dare l’ultima parola in proposito ed anche sul programma del ritiro. Il team manager Roberto Ripa e il club manager Vincenzo Guerini hanno affrontato proprio l’argomento con gli altri dirigenti viola visto che Delio Rossi a suo tempo aveva chiesto che il ritiro fosse di
10 giorni a Moena, 3 fuori sede per amichevoli e altri 10 giorni nella cirtadina ma sarà il nuovo tecnico a dare eventualmente il via libero.

E SE RIMANESSE..................


Spesso molto chiacchierato per qualche atteggiamento sopra le righe, talvolta amato per una bella giocata sul campo. Il rapporto tra Alessio Cerci e Firenze non è mai decollato in maniera definitiva, ma l’opinione dei tifosi su di lui sta pian piano volgendo al positivo, tanto che in diversi non vedrebbero di buon occhio una sua cessione. Il dato certo è che almeno due squadre lo cercano con forza in questa fase iniziale del mercato. La prima è il Torino, dove già da sei mesi Ventura ha dato mandato ai suoi dirigenti di portargli l’esterno romano. Nell’idea di Cairo dovrebbe essere la ciliegina sulla torta, il giocatore sopra la media a cui aggrapparsi per vincere le partite. La trattativa esiste, qualche incontro c’è già stato, ma fin’ora non è stato concluso nessun accordo. Lo stesso discorso vale per il Genoa. Il ‘Grifone’ ha provato a prenderlo a gennaio senza riuscirci e nell’ambito dell’operazione Kucka sarebbe tornato a chiedere notizie. La Fiorentina tentenna, perchè di traverso ad un’eventuale cessione si è messo proprio Vincenzo Montella, che quantomeno vorrebbe valutarlo nel corso del ritiro. D’altra parte era previdibile. Nel 4-3-3 del tecnico campano un posto nel tridente d’attacco sarebbe riservato proprio a Cerci, che dal canto suo dovrebbe impegnarsi e sacrificarsi anche in fase di copertura quando la Fiorentina non ha il possesso della palla. Per Cerci dunque sembra arrivare una nuova occasione (forse l’ultima) per entrare nel cuore dei tifosi e per rendersi indispensabile.Un matrimonio forse destinato a finire quello tra la Fiorentina e Lorenzo De Silvestri. L’Udinese starebbe pensando al terzino destro per coprire il vuoto lasciato dall’imminente cessione di Mauricio Isla. Su di lui starebbe però lavorando anche il Parma, da tempo interessato al giocatore.

IL FANTASMA DI CORVINO ALEGGIA SUL PROSSIMO CALCIOMERCATO VIOLA


Pantaleo Corvino parla dei giocatori più interessanti che potrebbero uscire fuori dagli Europei. E nomina anche giocatori che sono stati offerti alla Fiorentina in questi giorni: “Il primo che mi viene in mente è Milan Badelj, croato, classe ’89 – capitano della Dinamo Zagabria. Centrocampista completo, personalità, l’ho seguito a lungo. Farà strada. Poi c’è un olandese… Strootman del Psv è un classe ’90, se non sbaglio mi ricorda il primo Van Bommel, bravo nelle due fasi, quella difensiva e quella offensiva…Ma c’è uno, uno che mi piace davvero tanto…è Marco Reus, esterno offensivo, classe ’89. Rapido, grande profondità e poi Jordi Alba, altro ’89, del Valencia, ma è diventato troppo costoso”.L’ex direttore sportivo della Fiorentina, oltre ad offrire una panoramica sui migliori talenti presenti agli Europei, parla anche degli azzurri e dice: “Secondo me vinceranno gli Europei… nessuno ha centrocampisti come Thiago Motta e De Rossi, Pirlo, Marchisio e Montolivo…Sì anche lui. I problemi erano con chi gli stava attorno, ma lasciamo perdere”. Una frase secca con la quale si chiude la sua intervista

ANCORA VOCI DI MERCATO VIOLA


David Pizarro è letteralmente scappato da Manchester ed ha già detto no ad una faraonica offerta arrivata dalla Cina. L’unica persona che lo può strappare alla Roma si chiama Vincenzo Montella infatti ebbe piena fiducia in lui durante l’esperienza giallorossa e da allora si è creato un grande rapporto tra i due. Pizarro ha un ingaggio di 1,8 milioni di euro netti, che è superiore a quello che è il tetto massimo imposto dai Della Valle (con l’unica eccezione di Jovetic), ma Pradè ha in mente di chiedere alla Roma di contribuire in parte alla corresponsione del salario.Due idee e due nomi importanti per l’attacco della Fiorentina: si tratta di Marco Borriello e Alessandro Matri. Il primo è di proprietà della Roma, ma ha giocato l’ultima parte del campionato con la Juventus, che ancora non ha esercitato l’opzione per il suo riscatto. Il problema principale è il suo ingaggio, perché i giallorossi di ostacoli alla sua cessione non ne metterebbero neanche mezzo. Per quanto riguarda Matri, tutto nasce dalla visita di Tullio Tinti, il suo procuratore, nella sede della Fiorentina. E’ solo un’idea, vediamo se si svilupperà. Intanto andrà a fare esperienza altrove Babacar, rientrato dopo il fallimentare periodo (chiusosi in anticipo) in prestito al Racing di Santander.Lavezzi se ne va Il Napoli punta al colpo Jovetic Individuato l’erede del Pocho, pronta l’offerta per la Fiorentina: Insigne, Dossena e soldiSi fosse stati ancora nell’era pre-euro avremmo potuto dire che la Fiorentina era pronta a fare cassa grazie ai marchi tedeschi. Al di là di tutto potrebbero essere proprio due club in Germania a fare contenta la società viola rilevando Vargas e Ljajic, due giocatori che non rientrano più nei piani e per i quali la società conta di incassare almeno 11 milioni di euro. Attraverso mediatori e procuratori sarebbero arrivate alla base l’offerta dello Schalke 04 per il cileno e del Werder Brema per il serbo. Ora si comincia a trattare.

MONTELLA GIUNTO IERI A FIRENZE


Gianluca Di Marzio, esperto di mercato di Sky Sport, ha pubblicato sul suo blog un post relativo al neo tecnico della Fiorentina. "L'aeroplanino venerdi è atterrato a Firenze. Vincenzo Montella è entrato infatti nella sede della Fiorentina, ma senza farsi vedere, insieme a Pradè. Ha così eluso, con un dribbling da grande attaccante, fotografi, giornalisti e telecamere che lo attendevano davanti all'ingresso principale. E' in sede per definire gli ultimi dettagli e per mettere la firma sul contratto biennale. La presentazione alla stampa è prevista per lunedì. In giornata arriverà l'annuncio. E' questione di ore...".Il giorno tanto atteso dovrebbe essere arrivato. Usiamo ancora il condizionale per pura formalità e anche perchè in questa trattativa ne abbiamo viste già di tutti i colori, ma oggi Vincenzo Montella dovrebbe arrivare a Firenze. Ebbene si, dovrebbe materializzarsi al ‘Franchi’ con i suoi più stretti collaboratori per cominciare a lavorare e programmare il futuro della Fiorentina. In questo mese abbondante in cui la squadra viola è stata senza allenatore (parentesi Guerini a parte) sono stati trascurati anche alcuni aspetti di quotidiana routine. Se è vero che Montella comincerà fin da subito a disegnare su carta la squadra del futuro con Pradè e Macia è anche vero che devono essere messi appunto aspetti semplici e banali come la durata del ritiro e le amichevoli estive da disputare. Tutti aspetti che da oggi saranno presi in considerazione, anche se la firma sul contratto dovrebbe arrivare nelle prossime ore, dopo che il tecnico avrà risolto le ultime pratiche burocratiche con il Catania. Non ci resta che fare un grande in bocca al lupo alla nuova guida viola

VOCI SUL MERCATO VIOLA


La stagione del Genoa è stata anche peggiore di quella della Fiorentina, con una salvezza ottenuta solo all’ultima giornata. Alberto Gilardino ha segnato con il contagocce eppure è stato già riconfermato da Lo Monaco. Seba Frey è stato autore di grandi parate eppure potrebbe essere venduto dai rossoblu nel corso dell’estate per andare al Torino dove potrebbe trovare un suo vecchio compagno di squadra come Alessio Cerci.Attenzione a Catania, perché è proprio con il club siciliano che la Fiorentina potrebbe fare affari quest’estate. Tutto perché Montella avrebbe intenzione di portarsi dietro qualche scudiero con cui si è trovato particolarmente bene nel corso dell’ultima stagione. I nomi graditi all’allenatore sono quelli del regista Francesco Lodi, dell’esterno offensivo e fantasista Pablo Barrientos e dell’esterno sinistro Giovanni Marchese. Giungono conferme su questi tre nomi che torneranno in ballo nei prossimi colloqui tra dirigenti viola e rossazzurri. Gente che non costa poco, in particolare i primi due, ma che servirà anche per misurare la febbre sulla reale intenzione della proprietà di rilanciare questo famoso progetto e riportare la squadra a galleggiare in posizione di classifica molto più tranquille.Secondo quanto riporta il giornalista di Sky esperto di mercato, Gianluca Di Marzio sul proprio sito ufficiale, manca davvero poco all’arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina viola, oltre a delineare un futuro all’estero per il capitano viola Alessandro Gamberini: ”Pochi giorni all’annuncio ufficiale. Vincenzo Montella venerdì perfezionerà la rescissione con il Catania e domani sarà a Firenze per diventare ufficialmente l’allenatore dei viola. Arriveranno le firme e probabilmente anche la presentazione alla stampa. Potrà così cominciare la sua nuova avventura, in attesa di possibili colpi di mercato. In uscita, invece, c’è Gamberini: piace a Everton e Bayern Monaco”.

CHIACCHERE DI MERCATO


Alla caccia del centrocampista Marco Marchionni, in scadenza di contratto con la Fiorentina, ci sarebbero alcune squadre di Serie A. Secondo quanto riportato da Sky Sport sull’esterno ex Juventus si sarebbero mosse Parma, Torino e Sampdoria. Marchionni nelle ultime due stagioni ha giocato molto poco a causa di una serie incredibili di infortuni e di scelte tecniche da parte degli allenatori che si sono susseguiti sulla panchina viola.C’è anche Ralf tra gli osservati ‘speciali’ della Fiorentina. Il mediano del Corinthians, potrebbe fare al caso della squadra viola. Sul giocatore però sembra aver messo gli occhi anche l’Inter. Per capire di più sullo stato attuale delle trattative, FcInterNews.it ha contattato in esclusiva André Costa, agente di O Pitbull, questo il soprannome di Ralf: “Posso dirvi che le speculazioni nel mercato sono esistite, esistono attualmente e sempre esisteranno. Per quanto riguarda trattative concrete, adesso, non stiamo portando avanti alcunché, posso garantirlo”.Il direttore sportivo viola, Daniele Pradè, ha lasciato la sede della Fiorentina Dopo una lunga giornata di lavoro, il ds sembra che sia volato in quel di Milano per incontrare e far firmare il contratto a quello che sarà il nuovo tecnico del Catania a causa dell’inagibilità del ‘Franchi’ che domenica ospiterà Bruce Springstpresidente del Lanus, Nicolás Russo, esclude che i viola possano prendere il centrocampista Guido Pizarro, non approdato a Firenze a gennaio solo perché non disponeva di passaporto comunitario ed il club gigliato non aveva più caselle libere: ”Con la Fiorentina non c’è alcuna possibilità che si possa riprendere la trattativa perché è cambiato il direttore sportivo. Il Torino, come altre squadre, hanno fatto solo sondaggi, ma al momento nessuno ci ha fatto un’offerta”. “Adesso ho tutta la documentazione utile, ma se non ci sarà un mio trasferimento, sono molto felice di restare al Lanus, un club molto competitivo”, ha detto il classe 1990, che era stato trattato dall’ex ds viola Corvino.

LA FIORENTINA HA ACQUISTATO HEGAZY


ACF Fiorentina ha comunicato di avere perfezionato l’acquisto dei diritti alle prestazioni sportive, a titolo definitivo, dall’Ismaily Sporting Club del calciatore Ahmed Hegazy (Classe ’91). Il giocatore ha già esordito, a 20 anni, nella Nazionale maggiore dell’Egitto. “Forza Fiorentina, forza viola”, le sue uniche parole proferite in italiano. “Per me è un sogno essere qui, è il momento più bello della mia carriera"Quindi La Fiorentina ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo dall’Ismaily Sporting Club del difensore egiziano classe 1991 Ahmed Hegazy. Quello che viene soprannominato in patria ‘Il Nesta d’Egitto’ ha sottoscritto un contratto di quattro anni, ovvero fino al 2016, mentre nelle casse del club egiziano andranno, in due rate, una subito ed una agli inizi di luglio, 1,5 milioni complessivi.Il nuovo difensore della Fiorentina Ahmed Hegazy ha firmato, ma non andrà certo in vacanza: domenica 6 giugno il giovane nazionale egiziano, dovrà affrontare la Guinea nella seconda gara di qualificazione ai mondiali 2014 (il primo match è andato bene), per poi esser impegnato il 17 ed il 30 nel doppio confronto con la Repubblica Centrafricana nelle qualificazioni per alla prossima Coppa d’Africa.

CHIACCHERE DI MERCATO VIOLA


Secondo quanto riportato da fonti di mercato fiorentine, nella sede della Fiorentina è venuto il difensore egiziano Ahmed Hegazy per firmare il contratto che lo legherà al club viola per i prossimi 4 anni. Il giocatore è stato pagato circa 1,5 milioni di euro. A dicembre dell’anno scorso sono arrivate le prime indiscrezioni sul suo arrivo a Firenze e anche le prime dichiarazioni del giocatore. Ad aprile ecco che l’operazione è stata chiusa. Ora la firma sulla chiusura della trattativa.Oltre a Lodi vi sono altri obiettivi di mercato che vengono sempre riassunti. Per il centrocampo c’è anche bisogno di qualcuno di sostanza. Uno di questi è Kucka, anche se prima di sapere che fine farà lo slovacco c’è da attendere anche che Genoa e Inter si mettano d’accordo sulla sua comproprietà. Nello stesso ruolo piace anche Parolo. Venendo all’attacco vengono citati due olandesi come de Jong del Twente e Van Wolfswinkel in forza allo Sporting di Lisbona. Due ottimi goleador, ma le cui quotazioni vanno dagli 8 ai 10 milioni di euro, quindi difficilmente raggiungibili attualmente dalla Fiorentina. Sempre con il Catania potrebbe essere trattato Barrientos, altra rivelazione dell’ultima stagione, ma qui parliamo di esterni offensivi.Per Adem Ljajic c’è la netta sensazione che la Fiorentina voglia liberarsene. Le strade percorribili in questo momento portano tutte all’estero e si dipanano tra Germania (Borussia Dortmund), Inghilterra e, novità dell’ultimo periodo, in Francia. Ljajic è giovanissimo ed è anche già nazionale serbo: tutto questo gioca a favore dei viola, se davvero c’è la voglia di privarsene.

COPPA ITALIA : LA FIORENINA DOPO IL PESSIMO CAMPIONATO SCORSO


Coppa Italia: ecco quando entra in scena la Fiorentina dopo il pessimo campionato fatto La Lega Calcio ha anche stabilito le date della Coppa Italia TIM CUP 2012/13, alla quale la Fiorentina prenderà parte dal Terzo Turno eliminatorio (si tratta di tutti turni unici, ad eccezione delle semifinali), visto che non si è classificata tra le prime otto di serie A, che accedono invece direttamente agli Ottavi di finale.
Primo turno eliminatorio domenica 05/08/2012
Secondo turno eliminatorio domenica 12/08/2012
Terzo turno eliminatorio sabato 18/08/2012
Quarto turno mercoledì 28/11/2012
Ottavi di finale mercoledì 12/12/2012
Quarti di finale mercoledì 09/01/2013
Semifinali (andata)
Semifinali (ritorno)
mercoledì 23/01/2013
mercoledì 30/01/2013
Finale domenica 26/05/2013 (data di riserva: sabato 01/06/2013)

E' FATTA : MONTELLA NUOVO ALLENATORE DELLA FIORENTINA


FINALMENTE! Un incontro nato in principio come segreto. Ma adesso è noto. E con conseguenze molto importanti. Quello tra il Catania e Vincenzo Montella, incontro avvenuto e importante per la svolta in panchina della Fiorentina. Il summit tra le parti (c’era anche Federico Cavalli, il consulente legale di Montella) è stato lungo: primo round finito alle ore 14 , i segnali non erano troppo positivi. Poi dalle 15,30 Montella e gli uomini del Catania si sono ritrovati, l’accordo è stato trovato ed è arrivato l’ok per svincolare Montella e lasciare l’Aeroplanino libero di decidere per il proprio futuro. Lo conferma anche il dirigente rossoazzurro Gasparin: adesso Montella potrà andare via, senza litigi o battaglie. E potrà trattare senza problemi con la Fiorentina. I dettagli arriveranno più avanti, ma quello che contava era l’intesa tra le parti: Montella lascerà Catania, per lui c’è Firenze. E’ arrivata l’attesa fumata… viola.

STRATEGIA VIOLA SULLE COMPROPRIETA'

Fra le altre urgenze, le comproprietà. La Fiorentina sarà obbligata a riscattare Cassani (magari ci sarà una trattativa sul prezzo) e tenterà di prendersi tutto Lazzari nel gioco delle buste con il Cagliari. Diversa invece la posizione di Kharja, che quest’anno ha avuto molte difficoltà di ambientamento.Alberto Aquilani, dopo che il Milan ha deciso di non puntare su di lui preferendogli Flamini, studia la possibilità di una rescissione con il Liverpool per poter dire di sì a Pradè e alla Fiorentina. Vedremo che se a dodici mesi di distanza (Corvino ci aveva provato la scorsa estate…) Aquilani arriverà alla Fiorentina oppure no. In tema di rinnovi interni, Andrea Della Valle ha deciso di aumentare l’area di competenza di Vincenzo Guerini, rinoscendone i meriti alla fine di una stagione così complicata. Per lui è pronto un contratto biennaleMontella resta il favorito, con il quotidiano che analizza pro e contro della scelta: Montella ha fatto giocar bene il Catania, gestendo il gruppo e dimostrando carattere ed idee chiare anche nel confronto con la società. Di contro il rischio scommessa stile Mihajlovic, dopo aver allenato solo uno anno. Impatto con i tifosi viola da valutare

DELLA VALLE TOCCA A VOI :ANDATEVENE DALLA FIORENTINA !


Il prevedibile e l'inutile il comunicato di Della Valle, non tanto perché non abbia rispetto della persona, quanto perché secondo me le sue sono parole fuori dalla realtà e assolutamente strumentali.La consueta minaccia velata di togliere le tende dal mondo del calcio, mascherata dietro una tifoseria descritta come violenta e formata da 'fessi' che distruggerebbero lo sport, trovo che sia solo un modo per non dire in realtà che da molti anni la famiglia Della Valle
(soprattutto padron Diego) non vuole più mettere una lira nel mondo del calcio. Ho sempre denunciato, in particolare in questa stagione, la spaccatura esistente nella tifoseria della Fiorentina (tanto da essere per questo minacciato verbalmente da alcuni suoi rappresentanti), ma da vecchio tifoso viola che conosce la realtà cittadina, anche e soprattutto sportiva, posso testimoniare come la definizione del proprietario del club gigliato sia quanto di più lontana dalla realtà.Non è assolutamente ammissibile che una tifoseria che ha dovuto sopportare due anni e mezzo di risultati scadenti, uniti ad episodi grotteschi dei propri tesserati e dichiarazioni imbarazzanti dei propri vertici aziendali, accetti passivamente quanto è accaduto. Anche la contestazione, civile e con solo qualche coro un po' più offensivo del solito, andata in scena nell'ultimo turno casalingo di questo campionato, è giusto che venga catalogata come 'passabile'.
Stigmatizzando i cori offensivi rivolti alla famiglia Della Valle durante Fiorentina-Cagliari, ma detto che chi ha ecceduto è una minoranza esigua, fossi negli imprenditori marchigiani mi interrogherei sul perché tanta gente abbia deciso di abbandonare lo stadio negli ultimi 24
mesi, e sul perché la notizia di un passaggio di proprietà del club sia invece attesa dalla stragrande maggioranza di chi ha il cuore viola. Non solo: Diego Della Valle si faccia riferire dal fratello le promesse che proprio quest'ultimo ha fatto ai rappresentanti del tifo 45 giorni
fa. Promesse che a tutt'oggi sono solo parole nel vento. Come direbbero a Napoli: cca' nisciuno è fesso. Se i proprietari viola vogliono fare calcio si confrontino con la città, e non puntino sulla paura da abbandono che ogni volta, attraverso messaggi cifrati, provano a far passare fra la tifoseria. Diego Della Valle, invece di farsi raccontare le cose per interposta persona, perché dopo due anni non ricompare in città? Perché parla di chi la pensa diversamente da lui come di un 'rosicone' o di un tifoso non autentico?Se è stanco del calcio si faccia da parte e consegni la società in mano al sindaco (che è uno molto ambizioso, e sicuramente un acquirente, magari non ricco
come mister Tod's, lo troverebbe senza problemi per la Fiorentina). Dimostri che non vuole guadagnarci dalla cessione del club acquisito dieci anni fa. Firenze è stanca di promesse vane, di parole spese al vento e soprattutto di offese senza un indirizzo preciso. Il calcio si fa con gente di calcio. Senza Prandelli e il Corvino preaffare Felipe Melo, con tutto il rispetto per la famiglia Della Valle, l'azienda calcio chiamata Fiorentina è stata un semplice fallimento. Altro che colpa della tifoseria...

IL NUOVO STADIO PER LA FIORENTINA


Da un lato il Comune di Firenze per bocca del sindaco Renzi prevede (con tanto di plastico esemplificativo) “Una superficie di 32 ettari circa, all’interno della quale è possibile costruire uno stadio di 40 mila posti con annessi e connessi, come centro sportivo, palestra, strutture alberghiere, piscine e altro ancora” per un investimento da 200 milioni, dall’altro la Fiorentina qualche giorno fa dalla voce del presidente esecutivo Mario Cognigni le richieste erano altre: “Finanziare uno stadio è un impegno importante, solo lo stadio senza strutture parallele non ci farà avvicinare alle big. Nei prossimi 15 anni, tra investimenti e debiti la Fiorentina ci guadagnerebbe solo 2,5 di euro, con quelli ci ripaghiamo l’acqua. Al momento in cui il Comune farà il bando per l’area Mercafir non solo staremo attenti, ma molto attenti, così potremo capire cosa potremo costruire in quell’area”. Le voci del coro, insomma, al momento sono tutt’altro che all’unisono. Se per fare uno stadio moderno servono 8 ettari (compresi all’interno anche ristoranti, sky box, centro sportivo e attività commerciali legate al merchandising), ne restano sempre 24. Chissà se saranno sufficienti ai Della Valle, che originariamente puntavano su un’area di circa 80 ettari (come quella proposta col plastico al Four Season) come poteva essere quella di Castello (sotto sequestro e di proprietà di Ligresti), quindi praticamente solo un terzo.

FIRENZE ED I DELLA VALLE


Cosa può esserci dietro le ultime parole di Diego Della Valle? Innanzitutto una chiara delegittimazione del fratello Andrea, che ha promesso ai tifosi un azzeramento tecnico e societario, e che viene definito da Diego come 'un tifoso che si lascia prendere la mano'. A tutt'oggi si parla tanto del 'nulla' proferito dal patron viola, e poco di come cambierà una Fiorentina che negli ultimi trenta mesi è stata pessima sul campo, e ancora peggio fuori.Qual è la critica principale alla gestione societaria dei Della Valle? Quest'ultimi sono la migliore proprietà che la Fiorentina possa avere, visto che pagano puntualmente gli stipendi a tutti e hanno una solidità economica eccezionale, ma in dieci anni hanno svuotato il club di uomini di calcio, affidandosi ad amministrativi che commettono errori, nelle scelte e dal punto di
vista della comunicazione, imbarazzanti.Qual è stato l'errore più grosso fatto da Diego Della Valle nei suoi rapporti con la città di Firenze? Far passare l'idea che per costruire una Fiorentina competitiva serva per forza una Cittadella dello Sport. La famiglia Pozzo non ha mai
chiesto un ettaro al Comune di Udine, eppure con gente di calcio che sa programmare ha raggiunto risultati eccezionali, facendo utile in bilancio e riportando un entusiasmo che non si era mai visto in Friuli.Il sindaco Renzi ha fatto tutto il possibile per venire incontro alle
richieste della proprietà viola? Al di là di ogni riflessione politica, il primo cittadino di Firenze sta per presentare il project financing per l'area Mercafir. Un'occasione straordinaria per fare un nuovo stadio e tanto altro. Fare di più era oggettivamente impossibile, se si voleva restare nelle regole giuridiche, da parte dell'amministrazione cittadina. Ora sta ai Della Valle scoprire le carte su quanto credono ancora nel loro futuro a Firenze.E' possibile ricucire il rapporto fra Firenze e la famiglia Della Valle? Assolutamente sì, ma alle parole, ad esempio quelle di Adv con i tifosi, bisogna far seguire i fatti. La tifoseria viola è stanca delle promesse.Un consiglio sulle prime strategie per la nuova Fiorentina? Azzeramento degli attuali vertici dirigenziali, a cominciare dal presidente Mario Cognigni, autore degli allontanamenti di Prandelli e Montolivo, di gaffe su giocatori e tecnici e assolutamente privo di conoscenza della storia viola (altrimenti non si contatta Ranieri, se si sa perché quest'ultimo ha rapporti pessimi con Firenze). E poi, gente di calcio nel club. A costo di sembrare ripetitivi: Giancarlo Antognoni nel ruolo non solo di 'uomo immagine', ma di punto di contatto fra club e nuovo direttore sportivo.Il peggior termine di paragone per i Della Valle sono i Della Valle stessi dei primi 7 anni. Da Ovrebo in poi è difficile dire che ne abbiano azzeccata una. Ma questo non significa non sperare che riprendano, prima o poi, la strada giusta.

CALCIOMERCATO :C OSA OFFRE IL MERCATO EUROPEO D 'OCCASIONE PARTE 2A


....SEGUITO PARTE 1A
(Inghilterra):
Bolton: Anche qui ci sarà uno svincolo importante a centrocampo, quello di Nigel Reo-Coker. In attacco c’è, di interessante, solo Marvin Sordell giocatore facente parte dell’U-21 inglese. Un pensierino si potrebbe fare anche su Mark Davies (centrocampista centrale classe
’88) e Stuart Holden americano che però ha saltato tutta la stagione per un problema alla cartilagine;
Blackburn: Già parlato nello speciale di domenica scorsa sugli svincolati di Junior Hoilett (Leggi qui). Giocatore simbolo dei “Rovers” è una vecchia conoscenza della Fiorentina come Aiyegbeni Yakubu (quest’anno 17 reti in Premier) che negli ottavi di finale di Coppa UEFA (2007/08) sbagliò uno dei rigori dell’Everton, che permisero alla Fiorentina di approdare ai quarti di finale dopo una partita “lacrime e sangue”. A centrocampo c’è il fantasista italo-argentino Mauro Formica, sul quale però i neoretrocessi potrebbero puntare forte per costruirgli una nuova squadra attorno. Ottimo acquisto potrebbe rivelarsi quello del norvegese Morten Gamst Pedersen, che quest’anno ha fornito una decina di assist ai compagni. Unica pecca l’età, già 30 primavere. Altri nomi interessanti sono quelli di: David Goodwill (giovane punta scozzese) e di Martin Olsson (terzino sinistro svedese);
Wolverhampton : Tanti ottimi giocatori nella squadra della periferia di Birmingham. Il più importante è il centravanti scozzese, titolare delle “Tartan Army”, Steven Fletcher. Il venticinquenne a Firenze potrebbe risolvere tutti i problemi legati agli attaccanti. Altri giocatori
interessanti sono Matt Jarvis, ala sulla quale si contano però numerosi sondaggi (fra cui quello dell’Udinese) e Christophe Berra, difensore centrale franco-scozzese. Interessante anche il centrocampista dai piedi buoni Jamie O’Hara, che però rischia di diventare un’eterna promessa.
(Germania):
Herta Berlin: Un’altra squadra che non ti aspetteresti di vedere in questo speciale. Nella formazione della capitale teutonica militano giocatori di valore assoluto come gli attaccanti Raffael e Pierre-Michel Lassoga. Il secondo, nonostante abbia a malapena vent’anni, ha
già messo a segnato otto reti nell’ultimo campionato. Altri nomi interessanti sono quelli di: Anis Ben-Hatira, trequartista d’assalto tunisino, Roman Hubnik, vero e proprio gigante della difesa con il suo metro e novantadue di altezza (nazionale ceco), e il giovane ortiere Thomas Kraft;
Colonia: Ovviamente niente da fare per Lukas Podolski che, probabilmente, andrà all’Arsenal. Restano nomi interessanti quello del portiere Michael Rensing e quello del capitano Geromel, difensore centrale con doppio passaporto (brasiliano e italiano). Altro nome buono è quello del croato Mato Jajalo, centrocampista centrale;
Kaiserslautern: Nel fanalino di coda del campionato tedesco non ci sono nomi di primo piano, ma qualche buon giovane. Fra questi i migliori sono: Ariel Borysiuk (centrocampista polacco di vent’anni), Kevin Trapp (portierino titolare del Kaiserslautern nato nel 1990) e Konstantinos Fortounis jolly greco della trequarti, classe 1992 con all’attivo una presenza nella nazionale maggiore.

NEWS DI MERCATO VIOLA


La Fiorentina nella giornata ha riscattato Nortey Ashong, esterno sinistro ghanese, dalla Triestina. Il cartellino è costato circa 500 mila euro. E’ questo il primo affare ufficiale fatto da Daniele Pradè da quando è entrato in società.Aspettando Montella, ma senza forzare la mano e fare pressioni sulle parti coinvolte. Così si può riassumere il comportamento della Fiorentina davanti ai bisticci tra Pulvirenti, proprietario del Catania, e il suo (quasi) ex allenatore. E’ lui la prima scelta in questo momento e questo sembra ormai chiaro. Le mosse degli altri stanno facendo il resto, nel senso che Roma è ormai occupata da Zeman, Ranieri è andato all’estero e i tasselli stanno andando nella giusta direzione per far celebrare questo matrimonio. Le alternative? Secondo il Corriere dello Sport-Stadio sono Zola e Di Matteo. Noi ci aggiungiamo anche Mazzarri, anche se il tecnico del Napoli in queste ore sembra essere lanciato verso la Juve, specie se la bufera intorno a Conte continuerà a soffiare in questa maniera così violenta.Per accontentare Montella (e Pulvirenti), la Fiorentina potrebbe decidere di fare la spesa in estate a Catania. Di giocatori interessanti nelle fila rossazzurre ce ne sono, a cominciare da Lodi, fulcro del centrocampo, un regista che manca ai viola dopo l’addio di Montolivo. Scoperta la squadra gigliata è anche in attacco alla voce centravanti e in questo senso potrebbe essere inserito Maxi Lopez. In più c’è anche il giovane talento Barrientos, pronto al salto di qualità dopo una stagione fantastica. Con la vendita anche di un solo di questi tre giocatori esulterebbe anche il proprietario degli etnei, sempre pronto a valorizzare i prodotti che prima scopriva per lui Lo Monaco. Su tutti basti ricordarsi di Vargas, venduto a 12 milioni di euro proprio alla FiorentinaMilano, in Lega Calcio è andato in scena un incontro tra il ds del Napoli, Bigon, e quello della Fiorentina, Pradè. Nel corso del colloquio è stato fatto anche il nome di Jovetic da parte del dirigente azzurro, oggetto del desiderio, neanche troppo segreto, di De Laurentiis, nel caso fosse ceduto Lavezzi. La posizione della Fiorentina anche questa è nota: per meno di 30 milioni di euro la trattativa non parte nemmeno. Le parti si dovranno riaggiornare qualora vi fossero sviluppi

VOCI DI MERCATO SULLA FIORENTINA


Un colpo da Liverpool: la Fiorentina punta forte su Kuyt, attaccante olandese dei Reds, che ha una clausola rescissoria nel suo contrattoper cui può liberarsi con un milione. C’è la concorrenza del Feyenoord ma sembra aver messo la freccia la Fiorentina“.Nuova mossa viola per Parolo. Offerti quattro milioni e Kharja Il Montella siciliano ha ricreato IzcoC’è anche il nodo dei portieri. Boruc e Neto via? Piace AgazziIl Torino è alla ricerca di un dirigente che sappia muoversi sul mercato e che sappia scovare giovani talenti. Questo identikit porta
diretto verso Pantaleo Corvino, rimasto a piedi dopo la separazione con la Fiorentina.Pare che il presidente Urbano Cairo sarebbe convinto che l’inserimento di Corvino potrebbe avvenire in maniera indolore, vista l’amicizia che lo lega al tecnico Ventura e all’attuale ds
Petrachi.Alessandro Matri è stato il giocatore più prolifico in campionato della Juventus, eppure non verrà confermato dalla società bianconera. Secondo molti l’ex centravanti del Cagliari verrà sacrificato per fare cassa e sferrare l’attacco per Edinson Cavani del Napoli. Sempre secondo fonti di mercato i primi sondaggi per Matri sarebbero arrivati da parte della Roma, dallo Zenit San Pietroburgo e proprio dalla Fiorentina, alla ricerca di un centravanti prolifico.Le trattative tra Fiorentina e Catania continuano senza sosta: i viola vogliono portarsi a casa Vincenzo Montella, ma gli etnei, forti di un contratto ancora in essere con l’aeroplanino, stanno cercando di
forzare la mano per ottenere una contropartita adeguata. Nel frattempo però, scalda i motori ai box, Gianfranco Zola. Dovesse saltare tutto per qualsiasi ragione il passaggio di Montella a Firenze, sarebbe pronto a fare i bagagli e a venire al volo. Il suo procuratore Fulvio Marrucco: “Un club come la Fiorentina e una piazza come Firenze non si scartano mai a priori, e anzi, quello della Fiorentina sarebbe un progetto estremamente interessante.Il mercato sudamericano è uno di quelli in cui la coppia Pradè-Macia si muove meglio e probabilmente qualcosa accadrà in questa direzione. Il procuratore Betancourt ha poi rivelato di aver offerto ai viola Lodeiro, talentuoso giocatore offensivo uruguaiano, arrivato in scadenza di contratto con l’Ajax. Proseguono poi le voci su Roncaglia, anche se a livello di centrali difensivi, la Fiorentina non è messa poi così male.Il Catania ci ha provato a sparare grosso chiedendo per liberare Montella addirittura Camporese, che è uno dei talenti giovani migliori presenti all’interno della rosa della Fiorentina. Adesso arriva la controproposta dei viola che si basa però su altri nomi, facciamo riferimento a Babacar, Acosty e Salifu. Anche in questo caso, non è dato sapere a che titolo sono stati offerti (probabilmente con formule temporanee come prestito o comproprietà). E’ attesa la risposta del Catania.Dopo avere ingaggiato Santiago Silva, detto ‘el Tanque’ nella scorsa stagione, questa volta la Fiorentina si è rivolta ad un altro ‘Tanque’, quello che ha veramente asfaltato mezze difese della nostra Serie A, ovvero German Denis dell’Atalanta, un sondaggio sarebbe stato fatto in questo senso, anche perché i viola sono alla ricerca di un centravanti per rinforzare la squadra.