Un giovanissimo americano sbarca a Firenze

La Fiorentina mette a segno un colpo di mercato per il proprio futuro, di cui vi diamo conto  Si tratta del giovanissimo americano Joshua Perez, di appena 15 anni. Il ragazzo arriva dall’accademy del Chivas USA, squadra americana dello stato della California. Secondo quanto si dice  sui media americani, il giocatore avrebbe già firmato un contratto di tre anni con i viola. I dirigenti della Fiorentina hanno chiuso l’operazione e bruciato gli altri club che erano interessati al calciatore. Tra queste anche il Milan e il PSV Eindhoven. Perez è un centrocampista offensivo di ottime speranze, brevilineo, bravo nell’uno contro uno e che dovrebbe vedersi presto a Firenze, dove peraltro era già arrivato lo scorso anno per uno stage con i viola. Che il giocatore sia molto interessante non se ne sono accorti sono i club, ma anche la Nike che gli ha già fatto firmare un contratto di sponsorizzazione. A questo punto non resta che attendere il suo arrivo in riva all’Arno e valutarne le capacità e le potenzialità.

CONTINUA LA CORSA DEI VIOLA VERSO LA CHAMPION'S BATTUTA LA SAMP A MARASSI 3-0


I viola vincono senza soffrire a Marassi coi gol di Cuadrado e Ljajic nel primo tempo. Chiude Aquilani nella ripresa. Blucerchiati già in vacanza. Applausi per l'amato ex Montella. Niente stretta di mano, almeno davanti alle telecamere, tra Delio e il serbo
Al 36' Cuadrado, al 42' Ljajic. In sei minuti, sul finire di un primo tempo bruttino e con pochissime occasioni da gol, la Fiorentina costruisce un altro mattone del grattacielo-3° posto. Che vuol dire qualificazione in Champions League. La Viola vince 3-0 a Marassi (chiude Aquilani nella ripresa) su una Sampdoria già (colpevolmente) in vacanza e scavalca il Milan costretto stasera a centrare i tre punti per riportarsi sopra. Ma l'undici di Delio Rossi è già in ferie da marzo, salvo (nonostante l'handicap iniziale) ed ormai senza tensione nè voglia. Basta questo per spiegare perchè i viola di Vincenzino Montella non soffrano troppo, anzi, quasi nulla, per portare a casa altri tre punti in una stagione fantastica.Eppure era iniziata male, per entrambe. La Samp provava, senza successo, ad attivare i dormienti Sansone e Maxi Lopez, la Fiorentina collezionava corner - ben 7 dopo i primi 45' - ma di occasioni vere e proprie nemmeno una. Ma se i viola vanno in gol da 9 partite consecutive un motivo ci sarà. Se ne ricorda Cuadrado che al 36' spara in porta da oltre 30 metri di destro. Romero la vede tardi e può solo raccogliere il pallone in fondo alla porta. E sono 10 gare consecutive che i viola segnano... Dopo 6' chiude i giochi Ljajic che approfitta di una dormita della difesa doriana e di destro a giro batte ancora il portiere argentino. Esultanza doppia per il talento serbo che ha il dente avvelenato con Rossi per l'aggressione subita dal tecnico l'anno scorso. La vendetta è un piatto che va servito freddo. Nella ripresa il tecnico doriano tenta la carta Eder (per Estigarribia). Doria a tre punte ma Viviano non deve praticamente sporcarsi le mani mai. Rossi toglie anche lo spento maxi per Icardi, talento sbocciato da poco ma in fase-no (e la fase-no prosegue anche dopo questa gara...) poi si fa male Sansone ed è obbligatorio - con Munari - il ritorno alle due punte. La Fiorentina controlla ed ogni tanto prova in contropiede a far male ma Cuadrado, un po' egoista, spreca un paio di buone occasioni per il tris. Poi il lampo-Ljiajic che chiude al 28' il match: il serbo sfonda a destra, entra in area, nessuno lo prende, assist perfetto e tocco di destro sottoporta facile facile di Aquilani per il comodo 3-0. Ci sarebbe in campo anche Jovetic, al rientro dopo due gare saltate per infortunio ma in realtà questa macchina (quasi) perfetta sa pure fare a meno di JoJo che difatti non gioca certo una partita memorabile. Montella (applaudito dal "suo" pubblico, prima e dopo il match) dà spazio a Sissoko, Romulo ed El Hamdaoui. Gastaldello, forse per vendicare l'esultanza beffarda di Ljajic nei confronti di Rossi, gesto certamente  censurabilesi fa cacciare per un fallaccio da dietro sul serbo al 35' ma ormai la gara è chiusa da tempo. Fischi di Marassi per i padroni di casa mentre il sogno Champions dei viola continua. E adesso tutti davanti alla tv a tifare... Catania, guarda caso un'altra ex di Montella     
Il tabellino della gara e le pagelle dei viola
SAMPDORIA-FIORENTINA 0-3 (primo tempo 0-2)

Reti: 36' Cuadrado, 42' Ljajic, 28' s.t. Aquilani.
NOTE: Espulso: Gastaldello al 35' s.t. per g.s.. Ammoniti: Rodriguez, Aquilani (F), Palombo (S) per g.s., Savic (F) e Eder (S) per c.n.r.. Angoli: 4-7. Recupero: 1’-2’.

SAMPDORIA (4-2-4): Romero; Mustafi, Gastaldello, Berardi; De Silvestri, Poli, Palombo, Obiang, Estigarribia (1' s.t. Eder); Sansone (24' s.t. Munari), Maxi Lopez (11' s.t. Icardi). (Da Costa, Berni, Rodriguez, Renan, Maresca, Castellini, Poulsen, Soriano, Rossini). All. Rossi.

FIORENTINA (4-3-3): Viviano 7; Tomovic 6, Rodriguez 7, Savic 6,5, Pasqual 5; Aquilani 6,5 (31' s.t. Sissoko 6), Pizarro 6,5, Borja Valero 6,5; Cuadrado 8 (32' s.t. Romulo 6), Jovetic 4, Ljajic 7. (Neto, Compper, El Hamdaoui, Lupatelli, Fernandez, Larrondo, Migliaccio, Wolski, Toni). All. Montella.7

ARBITRO: Rizzoli voto 6 discreto.

Il tecnico della fiorentina esulta per il 3-0 di Genova sulla Sampdoria: "Prova di maturità. L'anno prossimo? Bisogna comprare giocatori di primo livello" Vincenzo Montella torna nella "sua" Genova, sponda Sampdoria ovviamente, riceve solo applausi - prima e dopo la gara - e porta a casa tre punti d'oro nella corsa Champions. 

OSTACOLO SAMP SUL CAMMINO VIOLLA PER LA CHAMPION'S LEAGUE

Il vicesindaco di Firenze e assessore dello Sport, Stefania Saccardi,  avrebbe affermato in merito all’orario del match tra Fiorentina e Roma che dovrebbe essere giocata sabato 4 maggio alle ore 20.45: ”Il Cosp chiederà l’anticipo della partita alle ore 18 di Fiorentina-Roma per motivi di ordine pubblico”.Sfida da ex dopo la rissa con Ljajic. Pronto ad una stretta di mano per chiudere il caso”. Poi  sulle novità riguardanti la squadra: “Jovetic corre, è pronto al rientro. Pepito si allena anche nel riposo”Montella recupera Jovetic dall’infortunio. Il montenegrino non è ancora al 100% e potrebbe partire dalla panchina a Marassi. Pasqual ha scontato il turno di squalifica e prenderà il suo posto sulla fascia sinistra.Per la partita con la Fiorentina Delio Rossi ha qualche grattacapo in attacco. Eder è infortunato e non ce la farà a recupera per domani mentre si valutano le condizioni di Icardi se l’argentino non recupera verrà rilanciato dal 1' Maxi Lopez che potrebbe fare coppia con Sansone in attacco.In infermeria c’è ancora Krsticic che si era fermato la settimana scorsa a cui si è aggiunto anche Mustafi (sostituito nel terzetto difensivo dal rientrante Costa), in difesa anche Gastaldello è alle prese con una contusione al costato ma con molta probabilità sarà presente nella partita contro i viola. Torna a disposizione De Silvestri che prenderà il posto di Berardi sull’out di destra.
Domenica 28 aprile  Inizio Ore 15 stadio di Genova di Marassi arbitro Rizzoli
SAMPDORIA    3-5-2    22ROMERO    3COSTA    17PALOMBO    28GASTALDELLO    19DE SILVESTRI    16POLI    14OBIANG    11MUNARI    2ESTIGARRIBIA    21SANSONE    98ICARDI
panchina:    1DA COSTA    7CASTELLINI    8MUSTAFI    5RENAN    35ROSSINI    15POULSEN    21SORIANO    6MARESCA    4RODRIGUEZ    10MAXI LOPEZ   93SAVIC    All. Rossi

INDISPONIBILI 23 Eder (rientro 37ª), 25 Krsticic (stagione finita)
   ALTRI 94 Austoni, 95 Falcone, 79 Gavazzi, 32 Berni       DIFFIDATI Romero, Palombo, Berardi
Fiorentina     4-3-3    1VIVIANO    40TOMOVIC    2RODRIGUEZ    15SAVIC    23PASQUAL
10AQUILANI    7PIZARRO    20BORJA VALERO    11CUADRADO    8JOVETIC    22LJAJIC
a disp.    89NETO    12LUPATELLI    5COMPPER    4RONCAGLIA    92ROMULO    14MATI FERNANDEZ    6SISSOKO    21MIGLIACCIO    9EL HAMDAOUI    18LARRONDO    30TONI    All. Montella
BALLOTTAGGIO Tomovic - Roncaglia 60% - 40%         INDISPONIBILI 3 Hegazi(incerto 36ª), 27 Wolski (incerto 34ª), 49 Rossi (incerto 36ª), 19 Llama (incerto 34ª), 31 Camporese (stagione finita)        SQUALIFICATI Nessuno        ALTRI 28 Capezzi        DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Savic

PARADOSSO : TOCCA ALLA JUVE TIFARE FIORENTINA

Potrà sembrare assurdo, ma il futuro prossimo della Juventus è legato anche al fatto che, un eventuale accesso del Milan ai gironi eliminatori di Champions League, potrebbe rappresentare per i bianconeri la possibilità di non accedere alla seconda fascia di merito al momento dei sorteggi della prossima Champions League. Ciò significa che la Juventus (considerato che, il Napoli, ha buone possibilità di mantenere la seconda piazza) si ritrova a dover sperare che la Fiorentina estrometta il Milan (e l’Inter per il solito motivo) dalla corsa verso il terzo posto.
Attraverso la tabella sottostante spieghiamo il motivo per cui la Juventus rischia di scivolare in terza fascia (con la conseguente possibilità di incontrare due “big” nel prossimo girone di Champions League) se il Milan (o, per assurdo, l’Inter) dovesse arrivare a disputare i prossimi gironi eliminatori di Champions League.Un rischio in più per i bianconeri deriva dal fatto che, considerata l’attuale posizione dell’Inter in campionato (che non regala ai nerazzurri molte speranze in chiave CL per la prossima stagione), nessuna squadra italiana sarà inserita fra le teste di serie, aumentando, così, il rischio per la Juventus di potersi ritrovare in un girone con almeno due “big” europee.

Ljajic-Rossi,a Matassi. E ora una stretta di mano?

Ritrovarsi un anno dopo. Rivedersi, incrociare gli sguardi, osservarsi. E magari, perché no, provare a stringersi la mano. Già perchè l’ultima volta che si sono visti, Delio Rossi e Adem Ljajic, quelle stesse mani le usarono in altro modo. I pugni dell’allenatore e il tentativo di difendersi dell’attaccante serbo furono i fotogrammi incredibili e folli di un Fiorentina-Novara passato alla storia per quella rissa, per il conseguente e immediato esonero dell’allenatore viola  L’episodio della rissa Rossi-Ljajic fece il giro del mondo in un microsecondo e il giorno dopo il fattaccio, le immagini girate attorno a quella panchina riposizionata a improbabile ring, entrarono di prepotenza nella top ten dei video più cliccati su youtube. Poi il mistero su che cosa Ljajic sparò in faccia a denti stretti (ma in modo assolutamente comprensibile) al suo allenatore abbandonando il campo. Nessuno dei due però ha voluto confessare, ricostruire e dettagliare un episodio che solo lo scorrere del tempo potrà e dovrà sbiadiare. Il tempo, certo, come alleato di Rossi, che nel frattempo ha ritrovato una squadra, un lavoro e una panchina, dignitosissima, come quella della Sampdoria. Il tempo come alleato del giovane Ljajic, che dopo il castigo fiorentino nel finale della scorsa stagione, ha voluto e ha saputo convertirsi con l’inizio di questo campionato.Ora Rossi e Ljajic sono pronti a ritrovarsi. Magari anche a chiarirsi, fra loro, nel silenzio di uno dei vecchi corridoi di Marassi. Il passato lo si cancella anche così, con una stretta di mano che domenica può valere più di una vittoria-salvezza o di un successo da Champions.

GLI EFFETTI DELLA PROSSIMA FINALE DI COPPA ITALIA SUL CAMMINO VIOLA

La finale di Coppa Italia verrà disputata a Roma il prossimo 26 maggio fra Lazio e Roma (prima volta nella storia del calcio italiano)molto probabilmente in Cina.Per quello che riguarda la squadra viola, gli eventuali scenari che potrebbero verificarsi, in chiave qualificazione per le coppe europee, sono i seguenti.
NEL CASO IN CUI LA COPPA ITALIA LA VINCESSE LA ROMA:
- FIORENTINA 3° ARRIVATA  ->  Preliminare di Champions League
- FIORENTINA 4° ARRIVATA -> Play off di Europa League
- FIORENTINA 5° ARRIVATA
-> se la Roma arriva quarta -> Play off di Europa League
-> se la Lazio arriva quarta -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se l’Inter arriva quarta -> Terzo turno preliminare di Europa League
- FIORENTINA 6° ARRIVATA
-> se la Roma arriva 4° e la Lazio 5° (o viceversa) -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se la Roma arriva 4° e l’Inter 5° (o viceversa) -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se la Lazio arriva 4° e l’Inter 5° (o viceversa) -> FUORI DALLE COPPE
                      oppure
NEL CASO IN CUI LA COPPA ITALIA LA VINCESSE LA LAZIO:
- FIORENTINA 3° ARRIV
- FIORENTINA 4° ARRIVATA -> Play off di Europa League
- FIORENTINA 5° ARRIVATA
-> se la Lazio arriva quarta -> Play off di Europa League
-> se la Roma arriva quarta -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se l’Inter arriva quarta -> Terzo turno preliminare di Europa League
- FIORENTINA 6° ARRIVATA
-> se la Roma arriva 4° e la Lazio 5° (o viceversa) -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se la Lazio arriva 4° e l’Inter 5° (o viceversa) -> Terzo turno preliminare di Europa League
-> se la Roma arriva 4° e l’Inter 5° (0 viceversa) -> FUORI DALLE COPPE 
ATA  ->  Preliminare di Champions League

NEWS IN PILLOLE SULLA FIORENTINA

 José Manuel Lopez, uno dei responsabili commerciali della Joma, sponsor tecnico della Fiorentina, che ha espresso grossa soddisfazione per l’andamento del primo anno insieme alla società viola: “Sicuramente il bilancio del primo anno di partnership con la Fiorentina è sorprendente. Stiamo affinando alcune iniziative per rinnovare sotto certi aspetti la divisa per la prossima stagione, e ci piacerebbe organizzare anche delle partite o degli eventi per presentarle. C’è la possibilità di cambiare sia lo stile che i colori. Non vorremmo eliminare la storica divisa biancorossa, studiata insieme al Museo del calcio della Fiorentina, ma i nostri designer ci hanno proposto anche colori diversi, come antrace, ametista o malva. Cercheremo però sicuramente di rispettare la tradizionalità dei colori ufficiali della squadra. Pensate che sono state chieste forniture di maglie ufficiali della Fiorentina sia in Messico che a Panama…

UNA DISTRATTA FIORENTINA SI FA RIMONTARE MA SUPERA IL TORINO 4-3

Incredibile gara al Franchi: dopo 30’ Fiorentina avanti di tre gol, ma poi si fa riacciuffare nel secondo tempo. Nel finale gol liberazione di Romulo Forse la differenza di motivazioni non spiega tutto, di certo però la spinta Champions per la Fiorentina è un propellente formidabile. Mettiamoci anche che dopo 8’ Cuadrado delizia un Franchi già ribollente con una giocata da
fuoriclasse e tutto il resto diventa un’appendice. Di colore viola, perché il Torino non la vede praticamente mai, tanto che poco dopo la mezzora si è già sul 3-0. Un messaggio chiaro, inequivocabile e anche preoccupante per il Milan: questa Fiorentina ci crede davvero. Per la classifica non conta, ma gioca anche un gran bene. Montella ha creato una macchina quasi perfetta. Questa è la cronaca dei primi 44’, perché poi la Fiorentina si deconcentra e da lì
comincia un’altra partita. Il Toro reagisce: da 3-0 a 3-3. Ma non esiste grande squadra che non sia anche fortunata: Montella pesca il jolly Romulo e torna a mettere paura al Milan
iL TABELLINO DELLA GARA E LE PAGELLE DEI VIOLA
FIORENTINA-TORINO 4-3 (primo tempo 3-1)
Reti: 8’ p.t. Cuadrado, 16’ p.t. Aquilani, 33’ p.t . Ljajic, 45’ p.t. Barreto, 11’ s.t. Santana, 32’ s.t. Cerci, 42’ s.t. Romulo
FIORENTINA (4-3-3): Viviano5 ; Tomovic 4, Rodriguez 4, Compper 4, Savic 3; Aquilani6 (dal 28’ s.t. Romulo 6,5), Pizarro 6 , Borja Valero 6; Cuadrado 7, Larrondo4 (dal 36’ s.t. El Hamdaoui 6 ), Ljajic 6 (dal 18’ s.t. Fernandez 3). (Neto, Lupatelli, Roncaglia, Sissoko, Migliaccio, Bernardeschi,
Jovetic, Toni). All. Montella 4
TORINO (4-2-4): Gillet; Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio; Gazzi (dal 1’ s.t. Basha), Vives; Cerci, Meggiorini (dal 22’ s.t. Bianchi), Barreto (dal 26’ s.t. Jonathas), Santana (Coppola, Rodriguez, Di Cesare, Masiello, Caceres, Bakic, Menga, Birsa, Diop). All. Ventura
ARBITRO: Calvarese di Teramo voto 5 scarso
 NOTE: espulso al 46’ s.t. Darmian per doppia ammonizione. Ammoniti: Cuadrado, Vives, Bianchi. Angoli: 8-3 per il Torino. Recupero: 2’; 3’.
Il tecnico viola: "Calo di concentrazione". Aquilani: "Cerci è un potenziale fuoriclasse, Jovetic fondamentale". Ventura: "Grande rammaricoAncora Montella"E' stata una partita dai due volti. La squadra ha giocato con grandissima personalità nella prima mezzora, poi abbiamo perso un po' di concentrazione e il Torino è venuto fuori da grande squadra con grande idee di gioco" Così il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella ha commentato ai microfoni Rai la sfida vinta contro i granata. "Noi - ha proseguito il tecnico viola - abbiamo avuto una grandissima forza d'orgoglio, però complimenti al Torino. Ho temuto che si potesse anche perdere, ma ho sempreprovato a vincere questa partita. Troppi gol subìti? Ci sono anche le giocate dei singoli e degliavversari. La squadra ha avuto un netto calo di concentrazione e poi il timore di non vincere lapartita. Importante aver reagito e portato a casa una vittoria importantissima. Juve-Milan? E'una gara a cui facciamo molta attenzione, ma non credo la guarderò noi comunque speriamo"

AL FRANCHI CONTRO IL TORINO PER REALIZZARE IL SOGNO CHAMPION'S

Si punta molto sul fattore Franchi, il vero fortino dei viola in questo campionato. Contro Torino, Roma e Palermo (le ultime gare casalinghe di questa stagione), sono previste circa 100.000 presenze per trascinare letteralmente i viola verso la Champions. Contro il Torino, intanto, dovrebbero essere circa 30.000 i tifosi viola, merito anche della politica dei bassi prezzi adoperata dalla società viola.Oggi sarà comunque una festa, visto lo storico gemellaggio coi granata e la partita a scopo benefico che verrà disputata subito dopo Fiorentina-Torino: andrà in scena, infatti, la terza edizione della Florence Football Club, tra ex giocatori viola (Chiarugi, Amoruso, Riganò tra gli altri) e celebrità fiorentine (tra le quali Matteo Renzi e Gianfranco Monti). Insomma, Firenze sarà presente in massa per sostenere i propri beniamini in vista del rush finale per conquistare un posto in Champions.Contro il Torino Montella potrà contare sul ritorno di Tomovic, mentre rimangono in dubbio sia Jovetic che Toni, non ci sarà lo squalificato Pasqual (al suo posto Romulo e LLama si giocano una maglia), il centrocampo sarà ancora una volta al completo con Pizarro, Borja Valero e Aquilani. Montella deve ridisegnare la propria difesa in vista della squalifica di Pasqual, potendo però contare sul probabile rientro di Savic. Migliorano anche le condizioni di Mati  Difficile invece poter rivedere Jovetic contro la formazione di Ventura. JoJo Con Cuadrado e Ljajic, il ballottaggio in attacco riguarda Larrondo ed El Hamdaoui.
D’Ambrosio chiede un posto da titolare. Dopo gli errori commessi da Masiello la scorsa settimana contro la Roma, D’Ambrosio prova a mettere la freccia e a tentare il sorpasso per tornare titolare sulla fascia sinistra, mentre la corsia di destra sembra blindata da Darmian. Intanto buone notizie giungono da Matteo Brighi. Il centrocampista granata è ormai prossimo al rientro in gruppo: il programma differenziato si concluderà in questi giorni ma dalla prossima settimana l’ex giallorosso sarà di nuovo arruolabile e disponibile.Contro la Fiorentina il Torino ritrova Gianpaolo Calvarese e la memoria corre indietro di un anno e mezzo. Perché per il popolo granata il fischietto di Teramo è indiscutibilmente “l’arbitro del blackout”. Fu lui, infatti, a dirigere quel Padova-Torino del 3 dicembre 2011; una partita che fu fermata più volte per i continui blackout dei riflettori dello stadio Euganeo, fino all’interruzione definitiva a quattordici minuti dalla fine sul risultato di 1-0 per il Padova. Il quarto d’ora restante fu recuperato undici giorni dopo, in mezzo a ricorsi e controricorsi che trasformarono una partita di calcio in un vero e proprio pastrocchio, fino all’omologazione finale dell’1-0 per i veneti. Polemiche a parte, Ventura è ansioso di verificare i passi avanti di Birsa: per lui si avvicina il momento della nuova convocazion
Domenica 21 aprile Stadio Artemio Franchi Inizio Ore 15 arbitro Calvarese di Teramo
FIORENTINA    4-3-3    1Viviano    40Tomovic    2Rodriguez    5Compper    4Roncaglia    10Aquilani    7Pizarro    20Borja Valero    11Cuadrado    18Larrondo    22Ljajic a disp.   89Neto12Lupatelli    15Savic    19Llama    92Romulo    14Mati Fernandez   6Sissoko    21Migliaccio    30Toni    9El Hamdaoui    All. Montella
INDISPONIBILI 8 Jovetic (incerto 33ª), 3 Hegazi(incerto 36ª), 27 Wolski (incerto 34ª), 49 Rossi (incerto 35ª), 31 Camporese (stagione finita) SQUALIFICATI 23 Pasqual (1) ALTRI 28 Capezzi   DIFFIDATI Jovetic, Tomovic, Savic
torino     4-2-4    1Gillet    36Darmian    25Glik    6Ogbonna       4Basha    14Gazzi    11Cerci    9Bianchi    10Barreto    7Santana a disp.    35Coppola    2Rodriguez    5Di Cesare    15Caceres    17S. Masiello    20Vives    18Bakic    86Birsa    19Stevanovic    80Jonathas    69Meggiorini93Diop    All. Ventura INDISPONIBILI 33 Brighi (incerto 34ª giornata)        SQUALIFICATI nessuno        ALTRI 26 A. Gomis, 94 Barbosa, 29 Menga        DIFFIDATI Jonathas, Glik, Gazzi, Vives

I PROSSIMI APPUNTAMENTI STAGIONALI DELLA FIORENTINA

Ieri primo allenamento dei viola dopo due giorni di riposo concessi dalla società a seguito del successo sull’Atalanta. Da verificare le condizioni di Jovetic e Toni che sono comunque al centro sportivo così come Giuseppe Rossi che svolgerà l’ultima settimana di lavoro a parte prima di ricominciare ad allenarsi col gruppo. Contro il Torino ci sarà Nenad Tomovic, al rientro dalla squalifica. Anche l’AD Sandro Mencucci è passato, anche se solo pochi minuti dal centro sportivo, dove c’era anche Renato Buso  Presenti anche giornalisti di Al Jazeera per seguire le condizioni di Hegazi e parlare con Montella
 Sono stati comunicati anticipi e posticipi fino alla 37° giornata ed il cammino restante per i viola
Dom.  21-04-13  ore 15:00  SERIE A [33°]  FIORENTINA – Torino
Dom.  28-04-13  ore 15:00  SERIE A [34°]  Sampdoria – FIORENTINA
Sab.  04-05-13  ore 20:45  SERIE A [35°]  FIORENTINA – Roma
Mer.  08-05-13  ore 20:45  SERIE A [36°]  Siena – FIORENTINA
Dom.  12-05-13  ore 15:00  SERIE A [37°]  FIORENTINA – Palermo
Dom.  19-05-13  ore 15:00  SERIE A [38°]  Pescara – FIORENTINA
              2° posto     3° posto     4° posto       5° posto     6° posto     7° posto
               NAPOLI     MILAN     FIORENTINA LAZIO      INTER          ROMA
               Punti 62    Punti 58     Punti 55 * Punti 51     Punti 50     Punti 48
32° turno     Milan     NAPOLI     Atalanta       JUVENTUS  Cagliari Torino
33° turno     CAGLIARI Juventus   TORINO  Udinese     PARMA     PESCARA
34° turno     Pescara     CATANIA Sampdoria Parma         Palermo     SIENA
35° turno     INTER     TORINO   ROMA        BOLOGNA Napoli     Fiorentina
36° turno     Bologna     Pescara  Siena           Inter             LAZIO     CHIEVO
37° turno     SIENA     ROMA     PALERMO SAMPDORIA Genoa     Milan
38° turno     Roma     Siena          Pescara     Cagliari     UDINESE     NAPOLI

FIOREENTINA A BERGAMO UNA VITTORIA IMPORTANTE 2-0

La squadra di Montella segna nella ripresa prima con Pizarro su rigore, poi in contropiede con il subentrato Larrondo(foto). L'Atalanta, dopo un buon primo tempo, non riesce a reagire una volta in svantaggio. Espulso Denis al 90'La Fiorentina non molla. Vince 2-0 a Bergamo con l'Atalanta e resta aggrappata al sogno Champions. Il terzo posto, ora affittato dal Milan, è lontano solo 3 punti, anche se il Diavolo ha una partita in più da giocare, quella col Napoli di domenica sera a San Siro. All'Azzurri d'Italia fanno la differenza le reti di Pizarro su rigore e di Larrondo, entrambe nel secondo tempo. La squadra di Montella dimostra maturità: vince in trasferta, dove non sempre in questo campionato ha convinto, e soprattutto vince la sera in cui ha dovuto fare a meno di Jovetic e Toni, infortunati. L'Atalanta non è riuscita a bissare l'impresa di San Siro con l'Inter. Mica era facile. Ha giocato un buon primo tempo, poi dopo lo svantaggio si è sciolta e la Fiorentina l'ha messa sotto con la sua qualtà. Gli uomini di Colantuono, quando nel finale la gara si è incattivita, sono pure rimasti in 10, per l'espulsione diretta di Denis. Ma la salvezza resta dietro l'angolo, nonostante la sesta sconfitta interna del campionato. Nel primo tempo. L'Atalanta è più concreta, con Denis sempre pericoloso, da centravanti autentico qual è. Prima di testa, poi con una spettacolare mezza rovesciata che ha l'unico torto di essere troppo centrale. Bonaventura è molto attivo sulla sinistra, Livaja è dinamico. La Fiorentina è più elegante e manovriera, ma è più fumo che arrosto. Il primo tiro in porta arriva al 40', un destro senza pretese di Aquilani. Che ci riprova in maniera velleitaria pure di testa. Dopo 45' il risultato è inchiodato sullo 0-0. Non c'erano alternative, considerata la pochezza delle conclusioni. Fiorentina è più efficace, dopo l'intervallo. Sissoko indovina un bel destro, Consigli si rifugia in angolo. A Montella il quasi gol non basta, e cambia, dopo 11': dentro Ljajic e Larrondo, fuori Aquilani ed un deludente El Hamdaoui. Fiorentina con due punte vere più Cuadrado alto. Col solito tridente, ora. Funziona. Subito. Perché Stendardo si oppone ad un'incursione di Ljajic toccando di braccio in area. Rigore. Che Pizarro trasforma al 16', spiazzando Consigli. Terzo gol su penalty del campionato, per il regista cileno. In contropiede, non esattamente la specialità della casa, per la Viola, arriva il gol della sicurezza. L'ex Siena Larrondo, trovato da Ljajic in profondità, si esibisce in un sinistro potente come un uragano tropicale. Gara chiusa. E Fiorentina che fa sul serio, in chiave Europa che conta.  
Atalanta-Fiorentina 0-2RETI: 15'st Pizarro rig., 27'st Larrondo
ATALANTA: Consigli, Stendardo, Lucchini, Scaloni, Livaja (29'st Parra), Radovamovic, Bonaventura, Denis, Brienza (3'st Brienza), Del Grosso, Biondini. A disp. Polito, Frezzolini, Troisi, Moralez, Canini, Contini, Brivio, Ferri, De Luca, Palma
ALL.: Colantuono
FIORENTINA: Viviano voto 6, Rodriguez voto 6,5, Roncaglia voto 6, Compper voto 7, Sissokovoto 6,5 (27'st Migliaccio voto 6), Pizarro 8, El Hamdaoui5 (12'st Ljajic voto 7), Aquilani voto 5  (12'st Larrondo voto 7), Cuadrado voto 6, B.Valero voto 6,5, Pasqual voto 6. A disp. Neto, Lupatelli, Llama, Bernardeschi, Romulo. All. Montella voto 7ARBITRO: RUSSO di Nola VOTO 6
Note: ammoniti: 24'pt Sissoko, 15'st Stendardo, 18'st Pasqual, 32'st Larrondo, 45'st espulso Larrondo
L'allenatore della Fiorentina dopo il successo sull'Atalanta: "Serata bellissima. Abbiamo dimostrato personalità anche in trasferta. Larrondo ha segnato un grandissimo gol, bravi Sissoko e Compper". Pizarro: "Siamo venuti fuori col passare dei minuti". Larrondo: "Al terzo posto ci crediamo"
La classifica momentanea    juventus    71    napoli    62    milan    58    fiorentina    55    lazio 51    inter    50    roma    48   catania    46    udinese    45

FIORENTINA A BERGAMO SCONTRO DIFFICILE

Atalanta-Fiorentina somiglia molto, forse troppo, a Cagliari-Fiorentina. Per le caratteristiche, per il blasone dell'avversario... modesti in entrambi i casi. La paura è che i viola ricadano in errori endemici, radicati, spesso conclamati. La speranza (oltre ad un risultato diverso) è che Montella abbia imparato dai propri errori, dalle proprie ingenuità, ed abbia posto rimedio. E poi il pregresso che questa sfida propone. Chi ha buona memoria sa di trasferte che la Fiorentina soffre storicamente: una di queste è proprio Bergamo (una sola vittoria nelle ultime 11 partite, ben 5 sconfitte, due negli ultimi due anni...) Contro l'Atalanta fuori causa 10 giocatori tra infortuni e squalifiche: "Mai capitato prima ma sarà sfida importante per capire se possiamo ambire al massimo traguardo. I fatti del Franchi? Già puniti i colpevoli, ma critiche fuori luogo"Attaccare per difendere e difendersi dagli attacchi. Strana vigilia per Vincenzo Montella che  con la sua Fiorentina sfida l'Atalanta a Bergamo per cercare di proteggere il quarto posto (e magari tornare sulla scia del Milan terzo) e che allo stesso tempo si trova costretto a tornare sull'argomento clou della settimana, la polemica col club rossonero e con Galliani vittima delle intemperanze di parte della tribuna viola del Franchi durante il 2-2 di domenica scorsa  Il tecnico napoletano ci tiene a non perdere la concentrazione, sarebbe un peccato rovinare quanto di buono mostrato finora in campionato. Sarà difficile però farlo senza l'esercito di infortunati, mannaia per il sogno Champions viola. Out Pasqual, Toni, Mati Fernandez, Savic, Jovetic, Hegazi, Wolski, Camporese ed ovviamente Rossi (oltre allo squalificato Tomovic): "Da quando alleno non mi sono mai trovato così in emergenza, ma niente alibi, dovremmo mettere in campo tutte le nostre armi, non solo tecniche ma anche e soprattutto di temperamento. È una partita difficile, troppo importante per il nostro campionato servirà capire che possiamo competere per il nostro massimo traguardo o per il quasi massimo".
Sabato 13 aprile  Inizio Ore 20.45 Stadio di Bergamo arbitro Carmine Russo di Nola
ATALANTA    4-4-2    47CONSIGLI    5SCALONI    2STENDARDO    3LUCCHINI    83DEL GROSSO    18GIORGI    8RADOVANOVIC    88BIONDINI    10BONAVENTURA    7LIVAJA    19DENIS a disp.    16POLITO    78FREZZOLINI    22CONTINI    99PARRA    28BRIVIO    13CANINI    32FERRI    11MORALEZ    94PALMA    9TROISI    23BRIENZA    91DE LUCA    All. Colantuono
INDISPONIBILI 6 Bellini (da valutare), 20 Budan (incerto 32ª), 44 Cazzola (da valutare), 89 Marilungo (stagione finita)        SQUALIFICATI 77 Raimondi (3), 17 Carmona (3), 21 Cigarini (1)
ALTRI 4 Capelli, 93 Gagliardini, 92 Milesi        DIFFIDATI Moralez, Cigarini, Raimondi, Denis, Scaloni
fiorentina     3-5-2    1VIVIANO    4RONCAGLIA    2RODRIGUEZ    5COMPPER    11CUADRADO    10AQUILANI    7PIZARRO    20BORJA VALERO    23PASQUAL    9EL HAMDAOUI    22LJAJIC
panchina     89NETO    12LUPATELLI    32MADRIGALI    92ROMULO    6SISSOKO    21MIGLIACCIO    19LLAMA    18LARRONDO    All. Montella
BALLOTTAGGIO Pasqual - Romulo 55% - 45%         INDISPONIBILI 30 Toni (rientro 33ª), 14 Mati Fernandez (incerto 33ª), 15 Savic (incerto 33ª), 8 Jovetic (incerto 33ª), 3 Hegazi (30 giorni), 27 Wolski (incerto 33ª), 49 Rossi (30 giorni), 31 Camporese (stagione finita) SQUALIFICATI 40 Tomovic (1)        ALTRI 28 Capezzi        DIFFIDATI Jo
vetic, Tomovic, Pasqual