LE PREOCCUPAZIONI DI MONDONICO


Emiliano Mondonico vive il momento della Fiorentina con lo stato d’animo del vero tifoso, preoccupato per quello che sta succedendo alla squadra. Ma valuta positivamente la decisione presa con Corvino perché è “un segnale forte – dice a Tuttomercatoweb – perché quando si prendono queste decisioni vuol dire che c’è voglia di andare avanti. La proprietà non vuole mollare il progetto Fiorentina. Le responsabilità sono rivolte anche verso il direttore sportivo e quindi la Fiorentina vuole andare avanti, guardare oltre. E questo è positivo, perché come tutte le proprietà importanti, i viola non vogliono partecipare giusto per farlo. Hanno voglia di vincere. Il programma futuro della Fiorentina è di una squadra più forte rispetto a questa. Che voto do a Corvino? Negli ultimi due anni sicuramente insufficiente. Prima ci sono state delle bellissime cose. Però succede, ci possono stare anni positivi e altri meno. Quando le cose vanno bene il merito è di tanti; mentre quando vanno male il demerito è di pochi”. E ora come si riparte dopo la catastrofe di sabato? Mondonico spiega la sua ricetta: “Andando in ritiro e assumendosi le responsabilità, facendo capire che le cose possono peggiore e quindi possono andarci di mezzo tutti. Giocare in serie A non è un obbligo, te lo devi meritare. Ci vogliono degli anni per costuirsi una carriera, basta un anno negativo per ripartire da zero. È bene che tutti se lo mettano in testa”.

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