STRISCIONE VIOLA: DIEGO COME SCHETTINO


La Fiorentina va in ritiro a Montecatini Terme secondo quanto riporta Sky: ancora manca l’ufficialità, ma alla fine sarà la località pistoiese il luogo deputato ad ospitare da domani i viola fino alla prossima gara, ovvero l’impegno di domenica a Marassi col Genoa. L’altra destinazione in ballo era Viareggio.Alessio Cerci, attaccante della Fiorentina espulso dopo 17′ di gioco del match di sabato sera contro la Juventus al Franchi, sul suo profilo Twitter si è appena scusato e giustificato con questo post: “Chiedo scusa a tutti i tifosi viola per la mia sbagliata reazione ad uno SCHIAFFO ricevuto mai preso in considerazione. Dispiaciuto !!!”Sembra ormai arrivata al capolinea l'avventura di Alessio Cerci (24) con la maglia della Fiorentina. Un rapporto sempre difficile, quello fra il giocatore ed il pubblico viola, incrinato forse in maniera irrecuperabile dall'espulsione ottenuta nella sfida di sabato sera contro la Juventus. Un fallo di reazione ingenuo, nella partita più sentita dalla città in tutta la stagione. Intanto, come riporta La Repubblica, il giocatore sarà multato dalla società e squalificato dal giudice sportivo(3giornate); poi, in estate, l'ormai sicura cessione.E’ stato appeso nella notte, ma già stamani non vi era più traccia di uno striscione fortemente critico nei confronti di Diego Della Valle. “Diego come Schettino!!!” recitava il lenzuolo come potete vedere nella foto diffusa da Dodicesimouomo.net e portava la firma Curva Fiesole 1926. In pratica si accusa il proprietario della Fiorentina di avere abbandonato la squadra.Il punto è che Diego Della Valle ha trattato la Fiorentina come una cosa, precisamente come un manichino col foulard, e se ne vedono i risultati anche caratteriali in campo. La verità è che cerca di vendere la società da due anni, invano. Dice dei soldi che ha investito: a parte i conti da sciorinare, pubblicità e terreni a Incisa compresi, forse dimentica che anche i tifosi si svenano regolarmente e amerebbero che lui si prendesse le sue responsabilità invece che delegare, demandare, signoreggiare senza volto. Non lo si è visto sul ponte di comando nemmeno dopo il naufragio contro la Juventus, al massimo volteggiava in elicottero. E la squadra ha le dita di un piede in B. È il Paese degli Schettino, non c’è rimedio“

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