UNA FIORENTINA STELLARE STENDE IL PALERMO 3-0

I viola dominano nel primo tempo ma sbagliano molto. Nella ripresa il montenegrino subito in gol su assist di Cuadrado poi raddoppia su rigore nel finale. Al 90' gloria, sempre dal dischetto, anche per Rodriguez. Palermo malissimo, in piena zona retrocessioneAncora un ruggito viola. E il volo della Fiorentina continua. Ha ragione Andrea Della Valle: "Top player? Non serve, noi abbiamo un top team". Verissimo. La vittoria di Palermo è nel segno del miglior prodotto dei toscani, ovvero il leader Stevan Jovetic ma anche quando il montenegrino è stato assente la macchina viola ha sfornato prestazioni sempre all'altezza (basti citare il 3-1 esterno sul Milan), segno evidente che la squadra è matura per provare il grande salto. Montella passerà uno splendido Natale ma poi deve decidere: restare la sorpresa del campionato, l'outsider che dà fastidio a tutti e regala bel gioco, o puntare alla grande rincorsa, cercare di raggiungere la Juventus in cima alla classifica? Utopia? Forse, ma sognare non costa nulla. Dal grande sogno al grande incubo il passo è breve. Il Palermo scricchiola da inizio anno ma almeno in casa finora aveva quasi sempre fatto bene. La pochezza offensiva e le incertezze difensive sono ormai una costante che relega i rosanero in perenne zona calda, il mercato fortunatamente è vicinissimo ma non saranno buone feste quelle del club di Zamparini.Che avvio quello della Fiorentina che ha voglia di approfittare del mezzo passo falso dell'Inter per proseguire la sua scalata in classifica. Il fischiatissimo ex Toni va vicino al gol due volte nei primi 5' di gioco. Subito dopo tocca a Jovetic mettere i brividi al Barbera ma oggi come non mai Ujkani si fa trovare pronto rispondendo bene alle critiche che gli sono piovute addosso negli ultimi tempi. Il Palermo non riesce ad uscire dalla propria metacampo, soffre lo sprint iniziale dei toscani e riesce ad andare vicino al gol a sorpresa solo al 24' con un'idea splendida di Brienza che mette Giorgi davanti a Neto. Destro fuori ma non era facilissimo inquadrare la porta. Il Palermo trova ritmo ed anche un po' di coraggio ma il finale di tempo è ancora degli ospiti, ad un passo dal vantaggio con Borja Valero ed ancora con Toni.
Luca Toni non è l'unico ex della sfida che anzi vive proprio sull'onda dei ricordi. Da una parte c'è Miccoli, leader rosanero che nel 2004-2005 salvò i viola dalla serie B. Dall'altra parte c'è anche spazio sin dal 1' per Migliaccio che invece viene applaudito dall'affezionato pubblico del Barbera. Solo panchina per altri tre viola con passato rosanero: Cassani (entra nel finale), Viviano che ha perso il posto in porta e Della Rocca, una meteora in Sicilia. In panca col Palermo c'è pure Nicolas Viola ma assonanza cromatica a parte c'entra poco con la Fiorentina...Festeggiano Aquilani, Jovetic e Toni, la Fiorentina aggancia l'Inter al terzo posto.  Niente cambi della ripresa. Pronti, via ed è subito Fiorentina. Come nel primo tempo solo che stavolta la palla giusta capita a Jovetic che è più freddo di Toni e buca Ujkani, incolpevole, su assist perfetto di Cuadrado. Jo-Jo fa volare i suoi e stacca il compagno di reparto nella sfida per diventare capocannoniere dei toscani. Il montenegrino adesso guida 7-6. Il Barbera inizia a sudare freddo, il Palermo non è mai stato così in basso in classifica da quando è tornato in serie A. Gasperini mette dentro Kurtic per cambiare l'inerzia dell'incontro (fuori Giorgi), poi anche Dybala, la terza punta (per Munoz), infine anche Zahavi ma gli ospiti continuano a comandare il gioco e non rischiano nulla. Neto non deve fare mai un intervento serio. Nel finale, mentre il pubblico del Barbera già sfolla deluso, Toni viene abbracciato in area da Donati. Celi è lì e indica il dischetto. Jovetic, sempre lui, realizza col cucchiaio, 2-0 e partita in ghiaccio (e ottavo centro in campionato per lui). Al 44' della ripresa tocco di mano in area di Morganella. E' ancora rigore, stavolta a realizzare è Rodriguez che spiazza Ujkani. Finisce tra la contestazione forte del pubblico di casa. Miccoli, leader rosanero, chiede scusa ai tifosi insieme a pochi altri compagni ma tanti altri non se la sentono e corrono negli spogliatoi. Sarà un pessimo Natale in casa rosanero.
Il tabellino della gara e le pagelle dei viola   
PALERMO-FIORENTINA 0-3 (primo tempo 0-0)
reti: 5' e 38' (rigore) s.t. Jovetic, 44' Rodriguez (rigore).
PALERMO (3-5-2): Ujkani; Munoz (18' s.t. Dybala), Donati, Garcia; Giorgi (10' s.t. Kurtic), Morganella, Barreto, Rios, Pisano; Brienza (33' s.t. Zahavi), Miccoli. (Benussi, Brichetto, Cetto, Goldaniga, Viola, Sanseverino, Malele). All.: Gasperini.
FIORENTINA (3-5-2): Neto voto6; Tomovic6,5, Rodriguez7, Savic7; Cuadrado6,5 (42' s.t. Cassani s.v.), Migliaccio6,5, Aquilani5 (25' s.t. Pizarro6), Borja Valero6,5 (36' s.t. Mati s.v.Fernandez), Pasqual 6,5; Jovetic,6,5 Toni. 7(Viviano, El Hamdaoui, Lupatelli, Seferovic, Della Rocca, Llama, Ljajic, Madrigali, Romulo). All.: Montella.voto 8
ARBITRO: Celi. voto 4 scarso tecnicamente come quasi tutti gli arbitri italiani
 NOTE: Ammoniti: Rodriguez, Migliaccio e Cuadrado (F), Munoz, Donati e Pisano (P) per g.s., Cassani (F) per c.n.r.. Angoli: 2-10. Recupero: 0', 3'.

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