A PROPOSITO DI VIVIANO

Il portiere della Fiorentina Emiliano Viviano(foto) continua ad essere in forte dubbio per la gara di domani a pranzo col Siena. Il portiere continua ad avere fastidio all’anca e complice anche il momento non certo esaltante del fiorentino, è davvero altamente probabile che ci sarà Neto in porta contro i bianconeri nel derby.L'ex portiere viola Giovanni Galli, è intervenutoai microfoni di Lady Radio per dire la sua sulla presenza in campo contro il Siena del numero uno gigliato Emiliano Viviano: "Io so che il problema all'anca per Viviano non è una sciocchezza ma è una cosa seria e che se dovesse realmente provare dolore aldilà degli allenamenti, potrebbe essere codizionato, quindi è possibile che Montella pensi anche a lasciarlo fuori nel derby contro i bianconeri".Anche perchè le alternative sono quelle che sono: Neto, profeta in Brasile e Carneade in Italia, è già stato "rimandato" da tre allenatori (Mihajlovic, Delio Rossi, Montella). Non può essere la panacea di tutti i mali, almeno non subito. Lupatelli: su di lui pesa la zavorra della stagione 2004-2005, quando nella sua prima esperienza fiorentina prese troppi gol sotto le gambe, e successivamente non ha palesato sufficienti segnali che lo potessero riabilitare. Quindi un sano silenzio propedeutico ed avanti con Viviano se in grado fi farcela.Emiliano pare sia responsabile (o se volete... corresponsabile) della sconfitta di Napoli, del pareggio di Chievo, del gol dell'Atalanta, del 2-1 (Birsa) del Torino, dell'1-1 (Krstisic) della Sampdoria. Oltre alla sconfitta di sabato scorso, ma in quel caso è fin troppo facile. Riassumendo: otto gol evitabili, 5 punti (minimo) perduti per sue responsabilità, una fortuna sfacciata che la brillante Fiorentina d'inizio stagione gli abbia coperto le magagne. In più una protezione da parte della piazza persino ingiustificata. Forse perchè è fiorentino e tifoso viola, l'esatto contrario di quanto pensano in tanti: che Emiliano sia troppo criticato perchè (appunto) è fiorentino e tifoso viola. Allo stesso tempo bisona dire  che mettere fuori Viviano in questo momento sarebbe un errore imperdonabile. Anzi, di più: un rischio non calcolato, che porterebbe alla perdita contemporanea dello stesso Emiliano e dell'eventuale sostituto (Neto o Lupatelli che sia) nel caso che il numero 12 in questione non risultasse all'altezza. E poi chi va in porta a Palermo, Lezzerini? 

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