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Il Torino è alla ricerca di un nuovo attaccante e come avete potuto leggere sta seguendo con attenzione Haris Seferovic della Fiorentina. Il club di Cairo, secondo quanto riporta Tuttomercatoweb, sarebbe anche sulle tracce di un altro viola, Adem Ljajic. Ventura, che aveva accarezzato il sogno di prenderlo in estate, vorrebbe riprovare a prenderlo almeno in prestito. Gli altri attaccanti nel mirino del Toro sono Pozzi, Barreto, Edu Vargas, Floccari e Wellington del Cruzeiro.Il direttore sportivo della Juve Stabia, Salvatore Di Somma, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb sul futuro di Jerry Mbakogu, talento accostanto anche alla Fiorentina: “È un attaccante del 92 che per me ha ancora margini di miglioramento, sicuramente lo vedo già in dirittura per una squadra importante di serie A. É cresciuto tanto in questi anni, ma ancora deve migliorarsi su qualcosa, su di lui abbiamo investito tanto e per questo lo abbiamo riscattato quest’estate”. Di Somma parla anche di Seculin, Agyei ed Acosty: “Tre giocatori molto importanti che hanno grandi capacità, ragazzi su cui la Fiorentina fa bene a puntare visto che sono un patrimonio importante per noi e per loro”.Ormai è il segreto di Pulcinella: al mercato di gennaio la Fiorentina comprerà una punta. Forse due. In questo caso il secondo sarà di prospettiva, mentre il primo sarà un attaccante fatto e finito. Uno di spessore, uno che conosce già il campionato italiano. E come la storia ci insegna... "tutte le strade portano a Roma". Ovvero, a Pablo Daniel Osvaldo(foto). Daccordo la serata per parlarne non è delle migliori, vista l'espulsione rimediata in nazionale. Qualcuno, poi, storcerà la bocca davanti a quello che a tutti gli effetti è un "cavallo di ritorno". Può capitare, comunque il valore del giocatore non cambia. Resta una sola incognita: la posizione della squadra viola a gennaio. Se dovesse essere quella sperata, vale a dire nei primi 5 posti della classifica (utili per accedere almeno all'Europa League), Pradè e Macia sferreranno l'attacco definitivo all'italo-argentino. Fantamercato? Vedremo.DA TONI A OSVALDO - Qualcuno ricorderà questo titolo provocatorio, irridente, indorato dal Corriere dello Sport "Stadio" una mattina di cinque anni fa. Luca Toni era appena stato ceduto al Bayern di Monaco per 11 milioni (una miseria per il Toni dell'epoca, ma si sa... le promesse vanno mantenute) e Corvino si cautelò (eufemismo) prendendo un giovanissimo Osvaldo dal Lecce. Il giornale si divertì ad ingigantire la differenza tra chi se ne andava (Toni, capocannoniere, scarpa d'oro, campione del mondo...) e chi arrivava. Tanto che si sprecarono le battute su Osvaldo, accostato per gioco al nome di una nota trattoria sulla strada per Settignano. Pantaleo Corvino, noto permaloso, non ha mai perdonato quella che considerò una mancanza di rispetto nei suoi confronti. Ma tant'è, Osvaldo gli venne in aiuto inserendosi velocemente negli schemi di Prandelli, fino ai due gol sopracitati che tuttora gli garantiscono l'immunità dalle parti del Campo di Marte. Corsi e ricorsi storici. Luca Toni è tornato a Firenze dopo 5 anni, in cerca di rilancio, voluto fortemente da ADV per puntellare l'anemico attacco viola e dimenticare la beffa Berbatov. Osvaldo tornerebbe a Firenze dopo 4 stagioni (Pablo Daniel se ne andò al Bologna nel gennaio 2009) trascorse tra la Spagna (Espanyol), e Roma. Ma sopratutto tornerebbe mostrando un peso specifico ben diverso, onusto di gloria e gol decisivi, spesso correlati da prodezze spettacolari. Numeri alla mano, in un anno e mezzo di Liga Osvaldo ha realizzato 20 reti in 44 partite. Nella Roma idem con patate, 16 gol in 30 gare. In entrambi i casi la media fa poco meno di un gol ogni due partite. A Firenze si direbbe... tanta roba. Utili sopratutto per coadiuvare un fuoriclasse come Jovetic, in previsione dell'assalto al terzo posto che vorrebbe dire Champions League.

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