RITORNIAMO CON I PIEDI PER TERRA


PREMESSA ......Al ritorno dal giro del mondo della nostra redazione,abbiamo incontrato con gioia alcuni tifosi lettori del nostro sito che ci hanno fatto capire quanto conta ancora il vessillo viola e la nostra amarezza che ci spingeva a voler lasciare la nostra missione(diffondere gratuitamente il nome e il tifo per la FIORENTINA nel globo)e riprendere con più amore di prima per il vessillo viola,confortati anche nel cambiamento della linea dei marchigiani di cui ignoriamo il motivo(forse Mercafir e nuovi guadagni?)e spinti sempre per l'amore per i colori viola.Quindi riprendiamo la nostra opera di diffusione nel mondo delle news viola sperando che ci seguiate tutti tifosi e simpatizzanti in modo di vivere insieme i momenti attuali della storia gloriosa della FIORENTINA
Due settimane tranquillino, senza forzare. Così gli ha detto il medico che lo ha visitato a Londra. Niente di grave. Però, che noia. E così Alberto Aquilani non potrà entrare in gioco contro il Catania. E difficilmente potrà fare una comparsata a Parma. Ma comunque l'obiettivo vero è quello di recuperarlo in condizioni decenti per la notte della Juve.Già si è iniziato a parlare, in vista del prossimo mercato di gennaio, di un 'tesoretto' per la campagna acquisti. Però tale definizione può essere fin da subito cassata dalla memoria dei tifosi viola. Infatti, a meno di un nuovo aumento di capitale, la società dei fratelli Della Valle, con i venti milioni di euro già inseriti a bilancio nel giugno scorso - primi soldi freschi dopo l'autogestione preannunciata nell'aprile 2009 -, aggiungendo i dieci milioni dell'estate 2012 porterà il bilancio, in vista del prossimo giugno 2013, al pareggio. Quindi a meno di nuove ottime operazioni in uscita del duo Pradè-Macia (ad esempio le cessioni di esuberi quali Olivera e Seferovic) a gennaio prossimo, sogni come Lisandro Lopez dovranno essere riposti in un cassetto. Una clausola a tempo e con valore differenziato. Il Corriere dello Sport-Stadio vede così la clausola rescissoria per Stevan Jovetic che dovrebbe essere depositata entro la metà di novembre in Lega. Nelle idee della Fiorentina si partirebbe dai 35 milioni di euro per un’offerta che deve arrivare non oltre il 1 giugno, salendo a 40 milioni di euro per un’offerta entro il 1 luglio, fino a raggiungere i 45 milioni per una proposta entro e non oltre il 15 luglio. Da lì in poi stop a qualsiasi tipo di contrattazione e il giocatore sarebbe ritirato dal mercato, anche perché, secondo la società, ci sarebbero difficoltà oggettive per trovare un suo sostituto. Non per tutti però sarà così, la volontà dei Della Valle è chiara: alla Juventus il giocatore non andrà mai. Non ci sarà nessun Baggio bis dopo lo sgarbo Berbatov

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