TERZO GRAVE ERRORE DEI FRATELLI MARCHIGIANI : MANCANZA DI CHIAREZZA PER IL FUTURO


Concretamente, per ciò che riguarda il presente, tutto è legato ad un allenatore, che per cultura del lavoro e sapienza dialettica ricorda proprio Prandelli, e ad un talento che può diventare un campione. Augurandosi che questi due elementi possano dialogare, dopo le ultime frizioni legate soprattutto a dichiarazioni da parte del talento montenegrino che puzzano di scusa in vista del prossimo mercato, da qui a fine campionato occorrerà darsi degli obiettivi. Innanzitutto nel club: cosa voler fare di questa Fiorentina? Servono, se si vuole riacquistare fiducia, fatti concreti, più che parole e visite volanti. Serve un serio confronto con la città e con le sue istituzioni, e gente 'fresca' che sappia masticare calcio. Occorrono persone motivate e in grado di portare nuova linfa e nuovo entusiasmo, dopo due anni da cancellare. Delio Rossi nel frattempo, escluso che quest’anno si possa riagganciare il treno europeo, inizi a fare delle scelte anche drastiche, con l'esclusione da subito di chi a Firenze non ha un domani. Il tecnico gigliato riprenda a fare un calcio organizzato, visto in maniera solo accennata fino ad oggi, e punti sulla freschezza anche di qualcuno dei giovani che hanno riacceso i cuori dei tifosi durante il bel Torneo di Viareggio. In attesa che da Casette d'Ete si capisca che futuro sarà, nessuno meglio dell'allenatore di Rimini può essere garanzia per i tifosi, e può indicare quale sia il progetto tecnico-tattico per l'immediato presente di questa Fiorentina che ha come solo obiettivo stagionale rimasto, quello di riacquistare dignità. Qualcosa che qualcuno si è (s)venduto, non certo perché il club è in autofinanziamento.Conclusione basta parole da parte della proprietà ma solo fatti!

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