SECONDO GRANDE ERRORE DEI DELLA VALLE :OLIGARCHIA DI CORVINO

Il periodo da 'oligarca' di Pantaleo Corvino (soprattutto dopo la cessione di Felipe Melo, che gli ha portato benefici in ogni senso), anch'esso lasciato tremendamente solo da chi doveva guidarlo e controllarlo, ha fatto sì che la Fiorentina si trasformasse da squadra vincente, e modello di organizzazione e di gioco anche in Europa - vi ricordate i complimenti di Iniesta e Ferguson in quel gennaio 2010? - in un'accozzaglia di uomini allo sbando, senza progetto, organizzazione e futuro. Sono passati quasi due anni, in cui si è assistito ad episodi fuori dal campo da parte dei tesserati viola che hanno fatto vergognare soprattutto i tifosi e non chi si è reso protagonista di quelle gesta. Gli stessi supporters della Fiorentina si sono sentiti abbandonati, puniti 'per non aver commesso il fatto', spettatori sempre più increduli di prestazioni insulse sul terreno di gioco, mentre il club aggiungeva dichiarazioni inutili, gaffe spesso dannose e pseudo-progetti di rilancio, nascosti dietro parole come 'patto con la città'. Oggi la sensazione è che la storia d'amore tra i Della Valle e Firenze sia al capolinea. Difficile rimproverare qualcosa ai tifosi, che hanno dimostrato di potersi riaccendere con poco, ma che in quasi dieci anni di gestione del club da parte dei fratelli Tod's non sono mai stati capiti. Le storie d'amore caratterizzate da fuoco e passione possono concludersi o molto bene o 'in tragedia'. Starà soprattutto a chi detiene il pacchetto di maggioranza della società decidere quale futuro darsi..

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