LA FIORENTINA NON DEVE RINGRAZIARE GLI ARBITRI ANZI.....
Le polemiche sull’arbitraggio di Bergonzi (qualcuna giustificata, qualche altra meno), hanno purtroppo avuto l’effetto di oscurare quella che è stata una cosa chiara a tutti, perfino, e qui facciamo tanto di cappello al personaggio, anche all’allenatore della Lazio Petkovic, ovvero che la Fiorentina ha giocato meglio ed ha strameritato sul campo la vittoria. In particolare nel primo tempo si è giocato solo nella metà campo biancoceleste, anche se gli attaccanti gigliati non sono andati al tiro tantissimo. Tre occasioni da rete (punizione di Pasqual, rigore di Mati Fernandez, e gol di Ljajic), contro il nulla più assoluto della Lazio, non certo l’ultima squadra arrivata. Con l’ingresso in campo di Migliaccio, Montella ha saputo arginare il rientro degli ospiti, pericolosi per una ventina di minuti nella ripresa, ma nel finale la Fiorentina ha dilagato, ha raddoppiato e ha fatto vedere a tutti che può starci benissimo dov’è in classifica.Nonostante sia giusto riconoscere alla Lazio che la rete di Mauri durante la gara con la Fiorentina fosse regolare, lo sbraitare della dirigenza biancoceleste non è pienamente giustificato visti i precedenti molto sfavorevoli ai viola, come quel mani di Zauri sulla linea di porta su tiro di Jorgensen non ravvisato dall’arbitro nella stagione 2004/05 e come la rete regolare non convalidata a Gilardino contro la Lazio nella stagione 2009/10 perché arbitro e collaboratori non avevano visto che la palla aveva completamente varcato la linea di porta di 30 centimetri. Ricordiamo che in entrambi i casi i viola pareggiarono rispettivamente 1-1 e 0-0. Ora il nuovo esame di maturità si chiama trasferta: se anche lontano dal ‘Franchi’ i gigliati riusciranno a fare punti…beh, fermiamoci qui, un po’ di sana scaramanzia fa sempre bene.
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