IL PENSIERO DI GUERINI

Il club manager della Fiorentina Vincenzo Guerini, a ToscanaTv parla del momento viola: “Da noi c’è tanta concorrenza, ci sono potenzialmente 26 titolari. Anche Olivera ha dimostrato di essere un buon giocatore. Llama ha avuto molti problemi, ora li ha superati, anche se  oggi è difficile mettere in panchina uno come Pasqual. El Hamdaoui potrebbe essere una grande sorpresa. Aquilani è stato un capolavoro di Pradè; ha avuto qualche problema fisico ma non scordiamoci che lo abbiamo preso a parametro zero. Se torna ai livelli che sappiamo potrà dare tanto. Si è inserito benissimo e sta lavorando come una bestia. Se stanno bene tutti a centrocampo abbiamo un reparto davvero eccellente. Tra Nastasic e Savic, che si è inserito perfettamente come Tomovic, non c’è nessuna differenza ed è per questo che la società ha fatto un affare capolavoro prendendo un sacco di soldi. Mi piacciono molto i metodi innovativi di Montella ed il suo staff di prim’ordine. E’ un allenatore nato per guidare e comandare un gruppo, anche senza alzare la voce. Berbatov era un’operazione praticamente conclusa col giocatore e col procuratore. Non siamo andati a prenderlo perché ha voluto fare scalo a Monaco, dove ha visto gli sms della Juve ed ha cambiato idea: ma alla fine è stato meglio così. La correttezza imponeva che la Juve chiamasse la Fiorentina per dire la sua offerta a Berbatov; è inutile che Marotta si arrampichi sugli specchi”. Infine su Giuseppe Rossi e German Denis: “Sono discorsi troppo prematuri: valutiamo bene chi abbiamo in casa. La società è vigile e con gli occhi aperti e non si tirerà indietro se ci saranno occasioni. Il secondo è un giocatore che piacerebbe a tutti ma non è facile strapparlo all’Atalanta”.

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