ALCUNI COMMENTI A FINE GARA

Il patron della Fiorentina Andrea Della Valle è euforico per la vittoria contro la Lazio: “Ho visto i viola determinati, abbiamo fatto gioco, il fortino del Franchi è rimasto tale. Gran gol di Ljajic, sono contento per lui. Non voglio sentire polemiche in merito al rigore non calciato da Jovetic. Anche Luca ha fatto un gran gol. Forse c’era il loro gol, forse il fuorigioco era millimetrico, ma su Cuadrado i rossi per i falli spaccagambe sono giusti. Juve, Napoli e Inter sono lontane, siamo in zona Uefa appena dietro alla Lazio, ma la strada è ancora lunga. Lo stadio? E’ da quando sono arrivato a Firenze che non mi piace che i tifosi prendano la pioggia la domenica. Sarebbe stata una partita da stadio tutto esaurito, ma il maltempo e la crisi non ci hanno aiutato. Ora lasciamo Renzi occuparsi delle sue primarie. Prima del 30 dicembre ci ritroveremo comunque. Non sarà più una ‘cittadella’, ci inventeremo un altro nome. Lasciamo perdere le fesserie di Marotta su Berbatov e le battute di Agnelli sulla discoteca. Quest’anno sono 30 anni da quello scudetto virtuale del 1982. Speriamo di tornare in discoteca. Festeggiamo quello scudetto del 1982, perché ce lo sentiamo  tutti sul petto“.
L’ex giocatore juventino , ora opinionista di Sky, Massimo Mauro è intervenuto per dire la sua sugli episodi arbitrali che hanno svantaggiato, a questo giro, la Lazio e ha chiamato in causa anche il direttore sportivo della Fiorentina, Pradè. Innanzitutto Mauro ha concordato con Petkovic sul fatto che vi fosse fuorigioco di Jovetic sul gol di Ljajic. E poi ha aggiunto: “La settimana scorsa è arrivata la protesta di Pradè ed ecco che oggi l’arbitro ha tutelato la Fiorentina. Questo tipo di dichiarazioni non dovrebbero esistere nel calcio”.
A Massimo Mauro replica il direttore della Fiorentina, Daniele Pradè, chiamato in causa dallo stesso opinionista di Sky: “Noi non abbiamo modo di parlare con gli arbitri e quindi per questo rilasciamo dichiarazioni il dopopartita. Se c’è educazione possiamo fare qualsiasi cosa, anche perché noi siamo pagati per tutelare gli interessi della Fiorentina“.
Più forte del proprio avversario. Le polemiche arbitrali non scalfiscono Montella che, tra le altre cose, tende a sottolineare i meriti della propria squadra: “Ogni partita ti dà risposte e convinzioni. Sicuramente oggi abbiamo dimostrato di poter fronteggiare una grande del calcio italiano. Matias Fernandez è un ragazzo a cui tutti vogliono bene ed ha bisogno di sbloccarsi, quindi possiamo definire quello di Jovetic come un atto di altruismo. Non ho commentato i fatti arbitrali in passato quando qualche decisione ci ha forse danneggiato, figuriamoci se lo faccio stavolta che, forse,  non abbiamo ricevuto i soliti torti. Sapete cosa possiamo dire? Che la Fiorentina ha meritato di vincere al di là del comportamento arbitrale“.

Nessun commento:

Posta un commento